Nessun "sentito dire": tutte viste...
- I maestri che ti raccontano “un giorno capirai”, per giustificare una roba che non funzionerà mai. Cazzate: se non me lo sai dimostrare, non funzionerà nemmeno quando gli uomini avranno
3[1]4 gambe.
- Gli allievi che fanno resistenza quando stai spiegando, da fermo, parlando, a zero all’ora, una tecnica. Si, sei un figo e hai sicuramente capito ciò che sto dicendo.
- Quelli che vanno agli stage del maestro X, che insegna uno “stile” diverso dal loro, e fanno le loro cose anziché adeguarsi a ciò che viene mostrato in quel momento. Statevene a casa, che risparmiate soldi ed evitate a me di perdere tempo.
- Quelli che agli stage si allenano solo con i loro compagni di corso. Vedi sopra: a casa. I miei, se sul tatami di un altro praticano tra loro, li sodomizzo.
- Le cinture nere di 90 kg che prendono come uke la signora, cintura bianchissima, 50enne di 40 kg, le afferrano i polsi e la inchiodano dicendole “vedi, così non va bene: adesso ti spiego io...”. Al giro dopo li vado a prendere tutti. Com’è che ora non funziona più? ? ? Ok, dai: adesso ti spiego io...
- Le cinture nere che passano 10 minuti a spiegare alla cintura bianca come si fa una tecnica.
Ma loro non l’hanno capita e la fanno di merda. Minchia, che sfiga: passa Sugino Sensei e ti corregge la roba che fino a un secondo prima raccontavi al tuo uke. Bella figura di merda: peccato che sei troppo stupido per rendertene conto.