WTKA - Finale Campionati Italiani Assoluti

Campionati Italiani Assoluti WTKA.

si sono svolti questo fine settimana a Rimini, all'interno della kermesse di Rimini Fitness. si poteva anche accedere gratuitamente ai vari stage, tra cui quelli di Virginelli e dei Petrosyan, accompagnati da Alfio Romanut. per gli appasionati, anche Avi Nardia con lo stage di KM. quindi, grande divertimento per tutti.

la prima notizia: il mio maestro è diventato campione italiano kumite cat. 70kg; la piccola Arianna ha beccato un magnifico terzo posto nella sua categoria nei kata.
c'erano anche i "mostri" del Maestro Rovelli, quindi ci si accontenta volentieri 

la seconda notizia, quella che mi ha fatto girare un po' le palle: pubblicità della WTKA su varie riviste di settore (Budo, ad esempio) sulla kermesse riminese, con stage e gare di tutte le specialità.
ma sui nazionali di karate, nemmeno una riga... manco un accenno.
mi pare un po' troppo, per una federazione che si chiama appunto World Traditional Karate Federation... dalla MT, al KB, al K1, proseguendo per MT, KM e Aerobica. ma del karate nulla 

ma siamo così orrendi, inguardabili, puzzoni da non essere neanche più considerati un pelino sopra la fitboxe manco dalla nostra federazione?

scusate, ma farsi il culo a sta maniera, sacrificando tempo libero, soldi, famiglia e divertimento, per avere questo tipo di riconoscimento, mi inizia a far girare le palle.

ma siamo così orrendi, inguardabili, puzzoni da non essere neanche più considerati un pelino sopra la fitboxe manco dalla nostra federazione?

è che ormai siamo visti come vecchi, superati e spesso anche ridicoli. ma non solo noi, molte altre discipline tradizionali. Ma questo purtroppo i maestroni non lo capisconoe continuano ad essere rinchiusi nel loro mondo.

Mi ricordo che ai tempi se dicevi a qualcuno che facevi karate c'era unacerta curiosità, ora sta cosa è stata sostituita da una totale indifferenza e da un pizzicio di pena, perché ci sono discipline che "tirano" molto di più e anche giustamente, direi.

Dobbiamo fare una rivoluzione! 

Sinceramente, conosco bene le ragioni per cui il Karate è totalmente assente sulla stampa sportiva indipendentemente dalla ridondanza delle medaglie in questione, ma mi sfugge la ragione per cui un campionato Italiano venga snobbato anche dalle riviste di settore, compresa quella di riferimento della Federazione in questione.
La stampa sportiva a ragioni capibili e anche condivisibili, ma le riviste specializzate........mah

vecchi e superati?

se guardiamo a tutte le discipline che tanto vanno di moda, da cosa nasce la kickboxing? e lo shooto? e i sistemi di combattimento russi o israeliani? dobbiamo fare altri esempi?
partecipo agli stage, e non vado certo lì a fare la figura del pinocchietto che le busca da chiunque; nel bene o nel male riesco sempre a dire la mia, pur essendo un praticante mediocre.
e non tirate fuori la solita storia dei Fedor o dei Gracie, perchè quelli aprirebbero il mazzo a chiunque, a prescindere da che praticano. sono mostri di professionisti, fuori misura per chiunque di noi.

il problema, secondo me, è il marketing sfrenato dietro a molte "arti"... c'è stato il momento del kung fu, ricordate? poi quello del bjj, poi quello del krav...
almeno, posso dire che tra le mille immani cazzate che sparano certi nostri maestri, non ci sono cose del tipo "ti guardo e svieni".

abbiamo sbagliato, e tanto... per fortuna alcuni cercano di recuperare con un allenamento più aderente alle origini, discernendo su cosa è sport e su cosa è combattimento, ma anche così, credo che la strada per riottenere considerazione sarà lunga e faticosa.

facciamo i programmi di karate per MMA X°°D diamoci anche noi al marketing 

Magari bastasse quello.
Se ti metti dalla parte di un capo redattore, capisci subito che non vale la pena scriverne.
Primo perchè è troppo complicato da spiegare a chi non pratica, fra tecniche e nomi, concetti e storia (confusissima) regole e regolamenti, criteri di valutazione, per essere chiari e comprensibili dovrebbero scrivere una enciclopedia per ogni gara.
Fatto quello dovrebbero iniziare con distinguo e specifiche fra questa e quella sigla, questo e quello stile, questa e quella corrente, con tutte le differenze del caso, sia tecniche che di regolamento.
Fatto quello occorrerebbe mettere in conto pagine e pagine di risposte, smentite, scuse, contro smentite, perchè si è parlato di pinco pallo definendolo "campione del mondo" e facendo incazzare almeno altri 10 campioni del mondo  di Karate della stessa categoria di peso ma di altre sigle/stili/scuole.
Alchè occorrerebbe entrare nel giuridico/tecnico, spiegando chi è Ufficiale, chi no, chi è riconosciuto dal CONI, chi dallo Stato Italiano, chi dall'Hombu Dojo.......
Ma parlare (per esempio) di 10 "campioni del mondo di Karate categoria 70 kg", tutti Italiani, non è solo ridicolo, è autolesionistico.
Se poi spieghi un minimo di funzionamento dei gradi vai alle ortiche, perchè dopo aver scritto che, per esempio, il 10 Dan è uno e bla bla bla, devi evitare di scrivere il nome, altrimenti ci saranno 20 decimi Dan nostrani pronti alla querela.

Ovvio che di Judo puoi parlare, la sigla è una, il regolamento è uno, i campioni sono uno per categoria.
Lo stesso puoi fare con il Tkd, le MMA, la Kick.
Infatti, magari poco, ma di loro si scrive.

Il discorso è lo stesso che si fece al CIO ogni volta, dal 74 in poi, che qualcuno tentò di parlare del Karate alle Olimpiadi.

La sola cosa seria, nel variegato mondo del Karate, sono certi praticanti e certi Maestri che lavorano con serietà, senza vende fumo, con apertura mentale.
Tutto il resto fa ridere e piangere nello stesso tempo.
Un giornalista, anche se non di punta, si guarda bene dall'entrare in questo genere di ginepraio.
Aprite la Gazzetta dello sport (o qualsiasi altro) e vedrete che, anche andando ai trafiletti, sebbene si sia appena concluso questo o quel Mondiale, magari con ori Italiani, piuttosto si parla dei regionali di ramino o di Curling, magari il Tamburello, ma mai il Karate.

vecchi e superati?

se guardiamo a tutte le discipline che tanto vanno di moda, da cosa nasce la kickboxing? e lo shooto? e i sistemi di combattimento russi o israeliani? dobbiamo fare altri esempi?

Il problema è che in tutti queti bei sistemi si pensa a menare. Se nel karate pensassimo un po' di più a menare e un po' di meno al resto le cose andrebbero bene, ma no. Noi teniamo i colpi mortali, che come si fa ad andare a contatto pieno? perché se poi metti le proteioni snaturi questo e quello, e allora vai frte e veloce, però controlli (il controllo, la più grande vaccata di questa terra)

partecipo agli stage, e non vado certo lì a fare la figura del pinocchietto che le busca da chiunque; nel bene o nel male riesco sempre a dire la mia, pur essendo un praticante mediocre.

anche io sono come te, ma mediocre per mediocre sono convinto che si potrebbe fare di meglio e che la didattica del karate al giorno d'oggi è un mezzo pacco

e non tirate fuori la solita storia dei Fedor o dei Gracie, perchè quelli aprirebbero il mazzo a chiunque, a prescindere da che praticano. sono mostri di professionisti, fuori misura per chiunque di noi.

Vabbuò ovvio, ci mancherebbe. Il problema è che tra due scarsi "vince" quello che si allena in maniera meno scarsa...

il problema, secondo me, è il marketing sfrenato dietro a molte "arti"... c'è stato il momento del kung fu, ricordate? poi quello del bjj, poi quello del krav...
almeno, posso dire che tra le mille immani cazzate che sparano certi nostri maestri, non ci sono cose del tipo "ti guardo e svieni".

Quote

sicuramente

abbiamo sbagliato, e tanto... per fortuna alcuni cercano di recuperare con un allenamento più aderente alle origini, discernendo su cosa è sport e su cosa è combattimento, ma anche così, credo che la strada per riottenere considerazione sarà lunga e faticosa.

Il problema è spesso anche come lofanno. perché guardare indietro nei metodi? guardiamo indietro nello scopo (fare a mazzate) e guardiamo avanti nei metodi (per fare ancora meglioa mazate)


My two cent, come sempre

(si', sto incazzatissimo colmondo del karate, ma è perché amo quello che faccio)

allora, siamo due innamorati incazzati 

l'ho detto e ridetto: sono state dette cazzate immani e fatte cazzate ancora più grosse. ma per la miseria, se sei una federazione di karate, che sia jissen, point o sound, non spendi una parola sui campionati che tu stesso organizzi?

è come se la fiat dicesse di non comprare le ferrari perchè costano e bevono tanto.

Non troppo tempo fa, quelli della FIAM riuscirono a farsi mandare in onda da (se non ricordo male) RAI 2.
Sarebbe illuminante se si potesse chiedere a chi fece il servizio, oltre che al suo capo struttura, cosa è successo dopo.
Fra lettere, Fax e Mail di protesta, diffide e richieste di rettifiche, pretese di par condicio, puntualizzazioni e minacce di querela, da parte di ogni altro presidente o direttore tecnico di ogni altra Federazione Italiana.
Allora diventerebbe facilissimo capire perchè la cosa poi non si ripete più.

Non troppo tempo fa, quelli della FIAM riuscirono a farsi mandare in onda da (se non ricordo male) RAI 2.
Sarebbe illuminante se si potesse chiedere a chi fece il servizio, oltre che al suo capo struttura, cosa è successo dopo.
Fra lettere, Fax e Mail di protesta, diffide e richieste di rettifiche, pretese di par condicio, puntualizzazioni e minacce di querela, da parte di ogni altro presidente o direttore tecnico di ogni altra Federazione Italiana.
Allora diventerebbe facilissimo capire perchè la cosa poi non si ripete più.

se lo vuoi sapere io da solo, mi feci andare in onda su Rai 2 con un video montaggio di pochi minuti, segreto? Conoscevo i conduttori

Per carità, basta che non si parli di federazione italiana, campione di qua e di la.......
In ogni caso, temo che anche così, gli amici conduttori, o la loro redazione, abbiano dovuto sopportare più di un rompicoglioni offeso.
Ma non lo dico tanto per fare delle ipotesi.
Rispetto certi periodi ho potuto avere notizie di prima mano, ma in tempi più recenti, mi è capitato più di una volta di affrontare l'argomento, tanto con esponenti della stampa sportiva, quanto con quelli delle Tv nazionali, persone che conosco anche per lavoro, ma in alcuni casi amici.
Ogni volta mi è stata fornita questa spiegazione qui, indipendentemente dai numeri, dagli ori mondiali, europei o altro.
Anche chiedendo il favore, la risposta rimane quella.

ma qui penso che si parli tra persone serie 

difatti, si parla di campione italiano della fikta, non in termini assoluti. anche il tkd ha due federazioni, come ci sono i vari iko.
credo che basti specificare per rimanere nel giusto. a novembre ci sono i mondiali organizzati da fikta a Massa, sotto l'egida della wkf, cui potranno partecipare tutte le federazioni aderenti alla wkf. a quel punto, avremo un campione mondiale della wkf, e non di altri.
e lo dice uno che poteva diventare campione italiano 90 kg in altra federazione, praticamente senza combattere contro nessuno (ero l'unico della categoria). a che minchia mi sarebbe servito? non sono neanche sceso sul tatami.

e comunque, questo è un'altro problema dell'ambiente: troppi rodimenti di culo da parte di molti. ma rodimento che ti porta a boicottare un tuo stesso torneo è da follia pura!

Faccio una domanda provocatoria:
Siamo sicuri che una maggiore attenzione mediatica porti beneficio? Se si perchè?
Leggo qualche risposta e poi i espongo i miei dubbi.
Grazie.

Dipende da cosa si intende per benefici.
Io non credo ne porterebbe, se non per il fatto che sarebbero più esposti anche i cazzari conclamati.
Per il resto credo che ci sarebbe una ulteriore diffusione, con conseguente ulteriore abbassamento generale del livello, più soldi in circolo, quindi più persone cui i soldi fanno gola.

Vedo che siamo sulla stessa linea di pensiero, io anche qualche timore in più legato a ciò che succede nel mondo della scherma. Qualche altra risposta e poi mi esprimo.