Aggiungiamo che, dopo circa 3 anni, le guarigioni per cosiddetta remissione spontanea aumentano esponenzialmente, mettendo ulteriormente in dubbio le terapie che raggiungono/superano tale durata.
Quanto alle modificazioni corticali, in effetti la CBT dovrebbe essere stata la prima psicoterapia in assoluto ad instaurare un ponte diretto tra aspetto squisitamente dialogico e ben più tangibile diagnostica ad immagini (= TAC e RMNf) mostrando, tra l' altro, differenze topografiche tra le modificazioni indotte da antidepressivi/antiDAP e quelle indotte dalla cbt stessa.
Per dirla in termini potabili, entrambe queste terapie modificano soprattutto la funzionalità dei lobi frontali ma, mentre gli SSRI fanno visualizzare modifiche nella zona più frontale del cervello, la CBT lo fa (se la memoria fotografica non mi inganna) più ai lati... oserei dire, semplicisticamente, più in zona tempie.
Per ulteriori precisazioni, chiedere a quel miserabile secchione mangianoccioline di Machine.