Ci sono diversi tipi di bastoni in rattan in commercio: più sottili, più spessi, più leggeri, più pesanti, più resistenti, più morbidi (alcuni morbidi da esibizione fanno scena ma si spaccano subito) e hanno effetti molto diversi tra loro.
Onestamente io con misure e pesi non mi so orientare. Ne ho provati e incrociati più tipi ma in modo molto grossolano e personale, prendendoli in mano e cominciando a tirarci coi compagni.
A occhio quelli del video mi sembrano un pizzico più lunghi di quelli che usavo di solito (80 cm?)
Pensa che avevo sentito e letto da più fonti che il rattan era scelto per l'allenamento proprio per la sua flessibilità e morbidezza, quindi per farsi “meno male”, mentre se si voleva pigliare a bastonate qualcuno si usava legno diverso come il kamagong/ironwood, una sorta di ebano locale.
Di fatto però da 15 gg ho male alla nocca del medio della mano destra per molto meno, una “bastonata” durante 10 minuti di giocosità con un compagno a fine allenamento.
“Bastoni” mai provati prima del mio compagno, con cui forse era anche il mio primo "sparring" di “bastoni” (praticavamo insieme jkd concepts con cenni di kali un po' di anni fa e reincontrati dopo non esserci mai più rivisti lo scorso autunno).
Ho visto che c'era un'imbottitura e che all'interno c'era solo una grossa canna da fosso un po' legnosa, figurati se il sottoscritto da buon pirla si mette addosso un paio di guantini!
Tanto sono imbottiti, lasciano i lividi ma non rompono!
Tornando in palestra dico all'amico: a parte il tatuaggio che mi ritrovo sull'avambraccio dall'altra sera, com'è possibile aver male a una nocca per aver solo giochicchiato senza protezioni e su bersagli parziali, con l'intenzione di far viaggiare un minimo il “bastone” ma senza quella di scaricare bene i colpi?
In risposta: Mhmm....... ma io veramente un pochino cercavo di scaricarli i colpi!