John, se ti può tranquillizzare a un tipo che andava a fare corsi/esami in Israele è successo che gli facessero un surprise attack appena fuori dal terminal dell'aereoporto, mentre era tranquillo con zaino in spalla e valigia in mano.
Se non ci fosse stata l'intermediazione di un distintivo israeliano per spiegare il “gioco” organizzato, l'”aggressore” probabilmente sarebbe stato ingabbiato per qualche ora dalla sicurezza aereoportuale sopraggiunta subito.
Buon viaggio e buon divertimento.