Sapete tutti come conservare l'acqua in ambito urbano? Come sterilizzarla senza avvelenarvi con comuni detergenti casalinghi se non potete bollirla? Quali contenitori sono più adatti? Come trattare l'acqua che arriva dai soccorsi nelle autobotti? Solo per dire una banalità.
Prima che venga allestita la tenda, il campo, la mensa, cosa fare e come? Se ci si pensi "solo al momento" è una tragedia.
Perché non scrivi un bel manuale?
Ce ne sono già almeno dieci in lungua anglosassone decenti sull'argomento. Tutti pubblicato nell'arco di quasi 40 anni.
Mentre in Italia abbiamo pubblicarto nel 1993 solo il "best seller" mondiale di Jhonny "Lofty" Wiseman. "Il manuale di Soppravvivenza dei SAS". Addirittura Mondadori, se non ricordo male (io ho l'originale inglese).
E basta.
Il resto in italiano è fuffa ridicola che sono in sostanza consensati mal fatti del libro sopra.
Ancora una, scusate il parallelismo, l'argomento in Italia (dal punto di vista editoriale) è trattato esattamente come le AM.
Un potenziale enorme pubblico di di praticanti e di semplici incuriositi cerca informazioni, ma gli editori sono molto scettici sull'argomento, quindi pubblicano solo cose che "hanno venduto bene all'estero" (ma non è detto che siano adatta all'audience italiana), oppure evitano, o fanno poco o niente, e male (ma a basso prezzo).
Con l'avvento di internet chi sa cercare ha soddisfatto certe curiosità, e gli editori corrono ai ripari pubblicando robaccia pubblicata da fonti in intenernet, ma è tardi.
Esattamente come le AM, la mentalità del "be prepared", chiede anni di preparazione, esperimenti, studio. E di solito dall'esterno della cerchia di chi pratica certe attività, quando va bene, si ha solo un sentimento di curiosità, se non mal celata ostilità (che però nasconde l'invidia di chi vorrebbe sapere, ma per N motivi non può arrischiarsi a farlo). Esattamente, ripeto, come le AM.
In entrambi i casi (studio AM, studio delle tecniche di "prepardness/survival) il timbro "esalatati" è pronto per essere picchiato dalla gente. Ma solamente in rarissimi casi ho avuto a che fare con veri paranoici che aspettano di fuggire nei boschi per prepararsi alla resistenza alla Terza Guerra Mondiale (ci sono, cmq).
Come ci sono dei folli rissaioli che meriterebbero la carcerazione preventiva, che fanno AM.