Diario israeliano

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Offline cooks71

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Re:Diario israeliano
« Reply #105 on: June 09, 2012, 15:33:24 pm »
+1
Ora sapete dove potete arrivare con la determinazione.  :)

Più che un test sono iniezioni di fiducia. Un po' pazze, un po' inutili per qualcuno. Ma chi vuol capire ha già capito.  ;)

Bravi.
"Great things have small beginnings, sir."
Lawrence Of Arabia (1962)

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Offline Ethan

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Re:Diario israeliano
« Reply #106 on: June 09, 2012, 16:04:22 pm »
0
Quote
alle 5,30 del mattino c'erano 35 gradi.

Credo che nemmeno Moni sarebbe riuscito a convincermi a fare qualcosa con quella temperatura....  :-X

il gargo arrosto  ;D

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Offline bushi highlander

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Re:Diario israeliano
« Reply #107 on: June 09, 2012, 23:20:22 pm »
0
...ma un modo meno doloroso di perdere qualche chilo ?  :D :D :D

Tutto il mio rispetto per voi!  :o :o :o
Tas e tira!

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Offline The Spartan

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Re:Diario israeliano
« Reply #108 on: June 10, 2012, 15:01:46 pm »
+12
LE ULTIME 48 ORE

E'martedì...sappiamo che la sera resteremo solo noi 6 del livello 8 e viviamo la cosa con un misto di orgoglio e apprensione...misteriosamente vero le 16 veniamo costretti a uno spuntino abbondante che crediamo possa essere legato al solo fatto di dover sostenere un allenamento più intenso...ma ci sbagliavamo.
Verso le 17,30  si materializza un ragazzo che avevamo già visto qualche giorno prima...uno di quelli che se hai idea di certe cose, capisci subito che nn ha fatto il chierichetto in passato. :whistle:
Ci riunisce, si presenta e ci domanda se avevamo dolori particolari...al nostro mantenerci bassi replica seraficamente che dopo il nostro viaggio con lui ne avremo...tanti.
Si chiama Shaak, ex allievo di Moni, ex Sayeret Maktal, attualmente responsabile della protezione del primo ministro israeliano.
Ci fa preparare con abbigliamento più tattico, ci fornisce uno zaino a testa e ci raduna davanti al pulmino che useremo in questi giorni; nel frattempo arriva Moni, che ci comunica, come temevamo, che nelle prossime 48 ore nn dormiremo e come unico cibo avremo 8 fichi secchi, 8 datteri, un'arancia e un pugno di noci. :ohiohi:
Ci guardiamo stupiti, ma fino a un certo punto.
Partiamo e dopo un pò di strada siamo, rullo di tamburi, al Wingate Institute di Nethanya...luogo mitologico ancora usato dall'IDF per la selezione e l'addestramento delle truppe speciali.
Ci dirigiamo attraverso una pineta verso il mare, fino a quando uscendo da una radura, nn ci ritroviamo davanti a una duna immensa, dalla pendenza folle....e cominciamo tutti a capire cosa ci aspetti...ma sul breve periodo, perchè sul lungo nemmeno De Sade ci riuscirebbe... :nono:
Moni tira fuori dei sacchetti di plastica...ognuno di noi può scegliere se riempirne 1,2 o 3....io parto per 2 ma quando mi rendo conto che uno già fa quasi 20kg decido di stare...quello che vinciamo è 9 volte su e giù la duna...terribile ma, incredibilmente, sono il primo a finirla.
Mentre attendo i miei compagni già zuppo, Shaak mi dice che loro chiamano questo posto Asson Teva, disastro naturale, ma che quello vero deve ancora arrivare... :-\
Percorriamo circa un altro km e arriviamo ad un promontorio sul mare...ci spiegano il percorso che faremo...questo è il vero disastro naturale; strisciare 30 metri sulla sabbia mista a pietra, giù di corsa per una discesa mal illuminata dal fondo vario e sconnesso, tagliare per qualche centinaio di metri sulla spiaggia, entrare in acqua vestiti, acqua sopra le ginocchia, per fare circa 120 metri di corsa e uscire per andare a fare LA salita che ci riporterà al punto di partenza....e la salita ha un'inclinazione superiore sicuramente al 95%...sembra quasi una parete verticale, altro che salita...tutto solo 3 volte.
Entrare di notte in acqua vestiti e' cmq una cosa incredibile.
Torniamo al pulmino facendo incontri con un ragno scorpione e un serpente, ci cambiamo velocemente e partiamo...prossima tappa il deserto al confine giordano.
Ovviamente, svegli dalle 5 e un pochino stanchi, qualcuno tende ad addormentarsi...una persona da davanti regge un fucile ad acqua, gelata, che colpisce il malcapitato al semplice appesantirsi delle palpebre...40 ore dopo con questo scherzo assisteremo a tentativi di disarmo da parte di gente ormai esaurita...ma in alcuni casi s'è riso...e manco poco... XD
Arrivati al confine, restiamo solo noi con Shaak che ci spiega la prossima "prova"...navigazione solitaria notturna nel deserto... :thsit:
Ci fa un breve briefing sull'orientamento con le stelle, ci spiega come leggere una mappa, ci fa visualizzare quello che dovremo individuare lungo il percorso, i campi minati da cui tenersi lontani e il confine giordano da nn oltrepassare e ci spiega cosa fare nel caso in cui fossimo intercettati da una pattuglia IDF, cmq preventivamente informata.
Dobbiamo tenere un passo costante e quando arrivati alla fine del percorso, circa 7km, troveremo una macchina con le frecce accese, a quel punto ci sarà una lampeggiata e dovremo percorrere gli ultimi 200 metri a morte fino a Moni.
Dopo aver aspettato il mio turno, ero il secondo, bevendo il caffè dell'IDF fatto stile militare sul fornelletto d'emergenza, mi preparo finalmente a partire.
La mezz'ora che segue è una delle esperienze più mistiche e surreali della mia vita....solo completamente, con la luna quasi piena che illumina il mio percorso, un cielo stellato che sembra cadermi addosso e un silenzio come mai provato prima in vita mia...ed è difficile nn abbandonarsi a pensieri esistenziali...cerco cmq di prestare attenzione al tragitto, controllo a occhio la distanza sulla base del tempo percorso e resto cmq alleprato in caso di scherzi del caso...
Finalmente, uscendo da una gola, vedo la macchina e sprinto con tutto quello che ho in corpo....sento la voce di Moni, aumento nella sua direzione fino a quando nn intravedo la sagoma, batto il cinque finendo in scioltezza e quando sto per fermare il cronometro...blam...due macchine mi accendono gli abbaglianti in faccia e da un metro mi spunta un tizio armato di replica di AK 47 che, bardato con paratibie, ginocchiere, conchiglia da boxe, guanti, corpetto, caschetto e paradenti, mi punta a tutta velocità...mi fermo, faccio il mio ma nn faccio in tempo a controllare bene l'arma che mi sento spingere da dietro...ce ne sono altri tre, tutti bardati così e due di taglia preoccupante.  :pla:
Ora, nn dico che la cosa sia finta, per carità...., ma nei nostri pressure test siamo abituati a un certo standard al quale penso di adeguarmi anche stavolta....fino a quando nn mi ritrovo sollevato di un metro da terra e scaraventato al suolo senza se e ma, con pugni dalla monta a seguire (credo che sia in questo frangente che una costola mi saluta....)...a quel punto si va in modalità survival e sticazzi...seguiranno, per la mera cronaca, capocciate, morsi, strette scrotali, colpi standard veri e propri (anche a tradimento.... XD), colpi tirati con il calcio del fucile o la pistola e colpi tirati col bastone (s'è sentito uno stock su un polso preoccupante a un certo punto...), solo la prontezza di uno dei presenti mi impedisce di infilarne uno sul taglio dello sportello di una Chevrolet Captiva...ne prendo tante, ma ne do tantissime...fino a quando Moni nn grida lo stop.
Continua.
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"Ho tutto il giorno libero!"


The Guy - P.K. & Chris...rustici compari.

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Diario israeliano
« Reply #109 on: June 10, 2012, 15:05:12 pm »
0
EPICO!

che figata john!  :sur:
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti


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Offline Andy

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Re:Diario israeliano
« Reply #110 on: June 10, 2012, 15:35:09 pm »
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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Diario israeliano
« Reply #111 on: June 10, 2012, 15:38:29 pm »
0
Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Diario israeliano
« Reply #112 on: June 10, 2012, 15:41:56 pm »
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Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.
Penso di fare fatica a capire cosa ci sia di fighissimo in un'esperienza del genere.. qualcuno riesce a spiegarmelo?
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Diario israeliano
« Reply #113 on: June 10, 2012, 15:46:44 pm »
0
Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.
Penso di fare fatica a capire cosa ci sia di fighissimo in un'esperienza del genere.. qualcuno riesce a spiegarmelo?

Guarda non saprei spiegartelo sinceramente ma sono come quelle cose che ti senti dentro che uno vorrebbe provare a fare e mettersi in gioco per veder fino a che punto si può arrivare,cercare di superare i propri limiti ecc...
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Ethan

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Re:Diario israeliano
« Reply #114 on: June 10, 2012, 15:46:58 pm »
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Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.

in effetti  :D


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Offline Barvo Iommi

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Re:Diario israeliano
« Reply #115 on: June 10, 2012, 15:47:30 pm »
0
Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.
Penso di fare fatica a capire cosa ci sia di fighissimo in un'esperienza del genere.. qualcuno riesce a spiegarmelo?
è il mettersi alla prova che da soddisfazione :)
Più sicuramente l'ambiente quasi alieno e il giusto test per quello che si è fatto negli anni precedenti, in questo caso

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Diario israeliano
« Reply #116 on: June 10, 2012, 15:52:01 pm »
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Se è il mettersi alla prova che da soddisfazione non lo si fa ogni volta che si va sul tatami?
Poi immagino che anche la scenografia abbia il suo impatto in effetti.
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Ethan

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Re:Diario israeliano
« Reply #117 on: June 10, 2012, 15:52:31 pm »
+1
Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.
Penso di fare fatica a capire cosa ci sia di fighissimo in un'esperienza del genere.. qualcuno riesce a spiegarmelo?

Prendere coscienza di essere in grado di fare cose che prima nemmeno si sognava di fare,più che il semplice mettersi alla prova.
Come il tizio che il giorno prima giocava a calcetto con gli amici e il giorno successivo si trova catapultato in premier league (con annessi e connessi).

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Diario israeliano
« Reply #118 on: June 10, 2012, 15:57:38 pm »
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Penso che non sia proprio la stessa cosa,li lavori in condizione totalmente estrema ,vai a riconoscere i youi veri limiti,provi a superarli,una vcolta superati,ti rendi conto che hai vinto una battaglia che probabilmente non pensavi mai di poter vincere e invece ce la fai.

Poi come ti ho gia scritto sinceramente non saprei spiegarti bene sta cosa, non so come dirti hai presente quelle coseche ti senti dentro,che senti che vuoi fare anche se non riesci a capire il perché.
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Offline SassoDiBosco

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Re:Diario israeliano
« Reply #119 on: June 10, 2012, 15:59:12 pm »
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Uh come ti invidio sarebbe fighissimo avere un'esperienza del genere.
Penso di fare fatica a capire cosa ci sia di fighissimo in un'esperienza del genere.. qualcuno riesce a spiegarmelo?

Giorgia credo sia un "sistema" per formare professionalmente degli insegnanti, anche tramite delle prove ( a quanto pare estenuanti ). Così facendo si crea una sorta di classe di istruttori certificata e garantita direttamente dal fondatore del sistema, che è abilitata all'insegnamento.
Una struttura del genere (ma infarcita di tradizionalismi) me la ricordo bene in molti stili di Kung Fu, ed in chiave più moderna anche nel Wing Tsun.
But a smile never grins without tears to begin
For each kiss is a cry we all lost