Il Daito ryu è legato allo Ono-ha Itto ryu del clan di Aizu, che ha delle marcate differenze con la linea principale ( ricordiamo che di Itto ryu ce n'è una ventina e di Ono-ha una diecina almeno).
Ho tuttavia l'impressione che lo Ono-ha di Aizu sia scomparso o stia scomparendo. Quello che viene mostrato nelle pubblicazioni del M°Certa è Ono ha "ufficiale".
Anche Kondo sensei segue lo Ono-ha di Sasamori, anzi seguiva. Per le sue stesse parole:" Mi allenavo con Sasanori padre, adesso mando i miei allievi dal figlio"
Sembrerebbe, ma questa è solo un'ipotesi ripetuta, che, essendo Ueshiba un maestro di spada per suo titolo (Jikishinkage ryu, che è chiamato anche Kashima shin)Takeda sensei non gli abbia insegnato lo Ono-ha. Ma che dal Daito e dai movimenti di piedi dello Jikishinkage, Ueshiba O sensei abbia avuto l'ispirazione per quello che sarebbe divenuto l'Aikido
questa estate il fratello del maestro Kondo, Masayuki, già designato futuro caposcuola, ha mostrato un kata di ono ha itto ryu, eseguito con il sig Sato, che a maggio sarà a Modena insieme a Kondo ed alla signorina Kobaiashi (mooolto più carina del succitato sig. Sato).
Dopo questo kata è stato eseguito il kata delle quattro stagioni di Jikishinkage ryu da due praticanti americani.
L'esecuzione era finalizzata alla realizzazione di un video che dovrebbe uscire prossimamente in Italia con il titolo "cos'è l'aiki".
Sempre nello stesso video ci dovrebbe essere l'esecuzione di un kata di Daito ryu eseguito da Kondo durante l'embukai per la commemorazione del 150° anniversario della nascita di Takeda Sokaku. Questo kata è eseguito insieme allo stesso uke del video postato, il maestro Amano, ed ha la particolarità che Kondo è armato di tanto, l'avversario di katana: garantisco che lo spettacolo dal vivo è stato incredibile, i due "vecchietti" facevano le scintille.
Kondo sostiene che non tutto, ma perlomeno una grossa fetta del daito ryu derivi dalla scherma, e dall'uso di armi, ad esempio lo shomenuchi è sferrato con il braccio quasi teso e rigido, quasi a simulare una sciabola o un attacco di coltello, che è un'arma che aleggia spesso nel tai jutsu del daito, forse addirittura più che la katana stessa.
Se guardiamo le foto del libro "Budo", di Ueshiba, si vede come l'uso delle armi negli anni 30 fosse imprescindibile dalla pratica di quello che poi diventerà aikido, se poi quest influensa sia di tipo meccanico o psicologico probabilmente dipende dalla didattica e dalle finalità dell'addestramento marziale, certo è che immaginare un attacco sferrato con un coltello in mano piuttosto che con un cotechino cambia parecchio.
ciao a tutti