Io faccio un'"impalcatura" con dei pezzi di legno (tipicamente roba raccolta che qualcuno butta, come cassette della frutta, pezzi di mobili...), sulla quale poi dispongo i pezzi di carbone che intendo bruciare. Faccio attenzione a mettere dei pezzi sottili in 3 punti strategici, poi ne accendo un quarto e do fuoco prima a quello centrale, poi ai due laterali.
attento che sulla legna non ci sia delle vernice o qualche prodotto, ptresti intossicare la carne. in caso devi usarla come primo "fuoco", senza la griglia, per accedere e scaldare il bbq.
cmq...
carta - poca
sopra e intorno pigne, sterpaglie secche, legno tipo doghettato cose così, quello che si reperisce in giro, cassette della frutta...etc...
rami.
tronchetti piccoli, un minimo di carbonella e per ultimi sopra ciocchi grossi, tutto a piramide.
diavolina ecologica, un cubetto in un piccolo vano della base.
fuoco alla carta che è rimasta esterna alla base.
tutto per essere certo che il fuoco parta da sotto e da dentro la piramide.
sono della scuola della fiamma grossa all'inizio, in modo da scaldare bene la struttura del bbq, che poi permetterà alle braci di non spegnersi.
dopo un primo fiammone intenso, metto sopra la griglia per "mondarla" dalla mangiata precedente. appena calda, una bella sgrattuggiata con il giornale a raccogliere i resti di pesce o carne...poi di nuovo sulla fiamma alimentata anche dal giornale messo ad ardere.
lasci andare, aggiungendo pezzetti medi, poca carbonella e in caso un ciocco grosso.
una volta fattasi un minimo di brace, allargare il tutto e mantenere i ciocchi grossi all'esterno con un minimo di fiamma tra di loro...
la cottura dei vari tipi di carne è a piacere, ritengo un'offesa al maiale cuocere la salsiccia intera e appena bucherellata...sono sicuro che lui voglia che venga aperta per la sua lunghezza e che poi venga inserita in mezzo a del pane appena bruscato...
il pesce/molluschi/crostacei sono un altro campo da gioco, con regole decisamente ferree per la cottura.