Altre possibilità? Tante quante le correnti buddhiste presenti in Giappone.
Si va dall'ascesi personale, ma sempre all'interno della vita monastica di comunità, con i suoi riti, le sue giaculatorie o le sue meditazioni, fino a quelle più "solitarie", come quelle dei miira e degli shugenja.
Comunque, con "solitaria" non si intende mai una via totalmente in solitudine, ma una via comunque che nasce e si sviluppa tra le mura monastiche, ma che porta a una maggior esasperazione psico-fisica del praticante, rispetto ad altre vie.