Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto

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Offline Trepicchi

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Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« on: February 19, 2010, 18:06:35 pm »
0
riporto un estratto dal sito medicinenon.it :


Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
Postato il Wednesday, 10 February @ 20:34:28 CET
Argomento: Vaccinazioni
 
Ho scritto diversi articoli sulle vaccinazioni e sui danni che esse procurano, includendo la sintomatologia tipica dell'avvelenamento da mercurio e altri metalli pesanti che la psichiatria ha etichettato come Autismo.

Quello dell'Autismo è un argomento controverso, in quanto c'è chi sostiene che si tratta appunto di una patologia prodotta dalle vaccinazioni e altri che sostengono che sia genetica. Questa ultima tesi è sostenuta soprattutto da associazioni che guarda caso sono supportate da case farmaceutiche, che hanno tutto l'interesse a considerare l'Autismo una sindrome da curare con farmaci e psicofarmaci.

I moderati sostengono che l'Autismo può essere di entrambi i tipi, sia genetico che il risultato della pratica vaccinale.

La cultura dominante in questa società rende di solito difficile ottenere un riconoscimento di danni a causa della pratica vaccinale.


Ci sono quattro principali ragioni per cui sussiste tale difficoltà:

E' credenza comune che le vaccinazioni siano necessarie e benefiche.

E' pure credenza comune che non siano pericolose, pur essendo a volte letali. Il contributo maggiore al consolidamento di queste credenze è dato dalle rassicurazioni di pediatri o medici dediti alla vaccinazione anch'essi "disinformati", se escludiamo la malafede.

Oggi il numero degli studi che dimostrano che i vaccini sono dannosi supera quello degli studi che ne dimostrano il presunto beneficio.

Fin dall'infanzia apprendiamo che le vaccinazioni sono necessarie per prevenire le malattie infettive. Non tutti si chiedono quali siano le sostanze che compongono i vaccini, ma la consuetudine ha preso il sopravvento sull'osservazione e la necessità di sapere cosa ci viene iniettato veramente, complice l'innata natura della persona civile di fidarsi di quanto viene detto dall'autorità, a partire dal medico di famiglia dal tono bonario e amichevole.

A questa credenza sono purtroppo soggetti non solo i comuni cittadini ma anche le autorità che dovrebbero prendere decisioni in merito in determinate situazioni che lo richiedono.

Ci sono interessi economici enormi legati alle vaccinazioni. Basta ricordare i miliardi di euro che sono entrati nelle casse delle case farmaceutiche come proventi della vendita dei vaccini per l'H1N1, la millantata pandemia della febbre suina, per vagamente comprendere l'entità degli interessi in gioco che non hanno nulla a che fare con il provvedere alla salute dei cittadini.
Ci sono stati in passato casi in politica in cui ministri della salute sono risultati corrotti e condannati. Altri sono stati inquisiti ma poi pare che le inchieste non siano proseguite, o che siano state insabbiate.
La vendita di vaccini è stata oggetto di tangenti pagate ad almeno un ministro da case farmaceutiche per ottenere leggi ad esse favorevoli.

Nei tribunali le perizie d'ufficio in ambito medico vengono fatte di solito da consulenti che appartengono all'establishment medico, notoriamente dipendente dalle case farmaceutiche, il che fa presupporre che il giudizio di tali consulenti possa essere difficilmente imparziale. Inoltre i medici scelti per fare le perizie per conto del Tribunale, talvolta addirittura non sono nemmeno professionalmente qualificati per un incarico specifico, perché si occupano di tutt'altro.
Nonostante queste premesse, recentemente a due genitori è stato riconosciuto in tribunale che la condizione sintomatica di cui è affetta la loro bambina, diagnosticata come autismo, è possibilmente il risultato di avvelenamento causato da metalli pesanti contenuti nei vaccini che le erano stati iniettati durante la vaccinazione obbligatoria.

Questo è un punto di svolta a cui ha contribuito l'operato degli avvocati difensori. Ho avuto un colloquio con uno degli avvocati, Saverio Crea che è stato alquanto illuminante dimostrandomi ancora una volta quanto sia importante la corretta informazione.

In pratica il consulente tecnico d'ufficio ha dato parere negativo riguardo al vaccino in quanto causa o concausa della patologia che ha colpito la bambina.

Tuttavia non ha saputo dare una spiegazione alla presenza elevata di mercurio e altri metalli pesanti nel suo corpo.

Il giudice ha esaminato tutta una serie di prove che mostrano prima una condizione fisica e comportamentale normale come tutti i bambini sani poi sensibilmente mutata dopo le vaccinazioni fino ad assumere uno stato patologico con la presenza di sintomi tipici del cosiddetto autismo.

A seguito di questo non ha condiviso il parere del CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) e ha preso in considerazione il ragionevole dubbio della probabilità del nesso causale fra le vaccinazioni e la malattia susseguente, accogliendo la domanda di risarcimento.

L'esito positivo di questa sentenza è il risultato della preparazione accurata messa in atto dagli avvocati, con anche l'apporto di un consulente di parte preparato e che ha fornito letteratura scientifica aggiornata ed esauriente.

L'avvocato Saverio Crea mi ha quindi spiegato che è necessario informare le famiglie che stanno affrontando i problemi dei loro figli colpiti da danni vaccinali.

Molti a torto pensano che per avere i risarcimenti sia necessario intentare costose cause, ma Saverio afferma che non è così, anzi a volte non è nemmeno necessario intentare una causa.

E possibile fare una domanda amministrativa con conseguente visita medica d'accertamento, e se questa non viene esaudita si può fare ricorso al ministro. Se queste azioni non danno il risultato voluto solo allora si ricorre poi in giudizio.

Saverio precisa che non si tratta di risarcimento giudiziario ma dell'attuazione di un diritto acquisito che spetta a chi ne ha i requisiti.

Sono stato molto soddisfatto del colloquio con Saverio, è una persona affabile, disponibile e comunicativa. Per fornire le informazioni corrette intende partecipare a incontri eventualmente fissati da gruppi o associazioni che vogliano trarne beneficio per i loro associati.

Si auspica inoltre che il danno vaccinale venga inserito nelle tabelle allegate ai vari decreti legge che stabiliscono le lesioni ed infermità che danno diritto a vitalizio o ad assegno temporaneo.

L'Avvocato Saverio Crea ha un blog, avvsaveriocrea.blogspot.com, in cui inserisce gradualmente, in base al tempo a disposizione, dettagli informativi importanti sull'argomento dei danni da vaccini.

La sentenza

Seguono alcuni estratti della sentenza emessa dal giudice .

Ritiene la scrivente di non poter condividere l'opinione negativa espressa dal CTU in ordine alla sussistenza del nesso causale fra la patologia accertata e le vaccinazioni somministrate, in ragione delle considerazioni che seguono.

...la sussistenza del nesso causale fra un determinato antecedente e l'evento dannoso ben può essere affermata in base ad un serio e ragionevole criterio di probabilità scientifica, soprattutto quando manca la prova della preesistenza della concomitanza o della sopravvenienza di altri fattori determinanti. E' di esperienza comune, infine, come nella realtà medica non accade quasi mai che intervenga un'unica causa nella determinazione di una patologia,..

Nel caso in esame la perizia di parte ha analizzato la storia clinica di C B e, sulla scorta della connessione logica dei dati e delle conoscenze medico-biologiche più recenti, ha elaborato un giudizio, (di probabilità), in favore della sussistenza del nesso causale fra l'infermità e le vaccinazioni somministratele in data 16.12.1999 e le seguenti reazioni allergo-immunologiche post-vaccinali. Tale giudizio è, a parere di questo giudice, condivisibile in quanto congruamente motivato e sopportato da una letteratura scientifica.

La domanda dei ricorrenti relativa all'indennizzo merita, pertanto, accoglimento. All'importo capitale si aggiunge il pagamento di rivalutazione monetaria e di interessi legali ex art. 2 L.210/92. Detta rivalutazione andrà applicata su entrambe le voci dell'indennizzo, giusto il disposto dell'art. 2, commi 1 e 2 della legge 210/92 (in tal senso da ultimo Cass. 18109/2007).


Intervista video all'Avv. Saverio Crea:

video :   http://www.medicinenon.it/modules.php?name=News&file=article&sid=136

Leggi la sentenza completa:
In formato adattato per facile lettura :

http://www.medicinenon.it/images/pdf.png
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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Offline Barvo Iommi

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Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #1 on: February 19, 2010, 23:10:13 pm »
0
NO

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L0tvs Eff3ct

Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #2 on: February 20, 2010, 01:28:14 am »
0
Dai, non fare la difficile, se ti sbottoni la camicietta ti compro una rosa.

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Offline Barvo Iommi

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Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #3 on: February 20, 2010, 01:55:58 am »
0
 :o
OK




P.S.:il mio no era riferito alla speranza che non ci fosse correlazione tra le due cose

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Leomanga

Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #4 on: May 10, 2010, 22:47:12 pm »
0
Ma in che modo un vaccino agirebbe su un RNAm o RNAt causando l'autismo che è un problema genetico da tempo immemore ?


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L0tvs Eff3ct

Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #5 on: May 10, 2010, 22:55:11 pm »
0
Tramite transferasi nota come ignoranza.

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Leomanga

Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #6 on: May 10, 2010, 23:11:29 pm »
0
Incivilizazione di massa sulle eliche ?
Meglio i rotori a 60° in avanti e ...decollo

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Offline John Kreese

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Re: Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
« Reply #7 on: July 01, 2010, 14:28:40 pm »
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riporto un estratto dal sito medicinenon.it :


Autismo, un caso di danno da vaccino riconosciuto
Postato il Wednesday, 10 February @ 20:34:28 CET
Argomento: Vaccinazioni
 
Ho scritto diversi articoli sulle vaccinazioni e sui danni che esse procurano, includendo la sintomatologia tipica dell'avvelenamento da mercurio e altri metalli pesanti che la psichiatria ha etichettato come Autismo.

Quello dell'Autismo è un argomento controverso, in quanto c'è chi sostiene che si tratta appunto di una patologia prodotta dalle vaccinazioni e altri che sostengono che sia genetica. Questa ultima tesi è sostenuta soprattutto da associazioni che guarda caso sono supportate da case farmaceutiche, che hanno tutto l'interesse a considerare l'Autismo una sindrome da curare con farmaci e psicofarmaci.

I moderati sostengono che l'Autismo può essere di entrambi i tipi, sia genetico che il risultato della pratica vaccinale.

La cultura dominante in questa società rende di solito difficile ottenere un riconoscimento di danni a causa della pratica vaccinale.


Ci sono quattro principali ragioni per cui sussiste tale difficoltà:

E' credenza comune che le vaccinazioni siano necessarie e benefiche.

E' pure credenza comune che non siano pericolose, pur essendo a volte letali. Il contributo maggiore al consolidamento di queste credenze è dato dalle rassicurazioni di pediatri o medici dediti alla vaccinazione anch'essi "disinformati", se escludiamo la malafede.

Oggi il numero degli studi che dimostrano che i vaccini sono dannosi supera quello degli studi che ne dimostrano il presunto beneficio.

Fin dall'infanzia apprendiamo che le vaccinazioni sono necessarie per prevenire le malattie infettive. Non tutti si chiedono quali siano le sostanze che compongono i vaccini, ma la consuetudine ha preso il sopravvento sull'osservazione e la necessità di sapere cosa ci viene iniettato veramente, complice l'innata natura della persona civile di fidarsi di quanto viene detto dall'autorità, a partire dal medico di famiglia dal tono bonario e amichevole.

A questa credenza sono purtroppo soggetti non solo i comuni cittadini ma anche le autorità che dovrebbero prendere decisioni in merito in determinate situazioni che lo richiedono.

Ci sono interessi economici enormi legati alle vaccinazioni. Basta ricordare i miliardi di euro che sono entrati nelle casse delle case farmaceutiche come proventi della vendita dei vaccini per l'H1N1, la millantata pandemia della febbre suina, per vagamente comprendere l'entità degli interessi in gioco che non hanno nulla a che fare con il provvedere alla salute dei cittadini.
Ci sono stati in passato casi in politica in cui ministri della salute sono risultati corrotti e condannati. Altri sono stati inquisiti ma poi pare che le inchieste non siano proseguite, o che siano state insabbiate.
La vendita di vaccini è stata oggetto di tangenti pagate ad almeno un ministro da case farmaceutiche per ottenere leggi ad esse favorevoli.

Nei tribunali le perizie d'ufficio in ambito medico vengono fatte di solito da consulenti che appartengono all'establishment medico, notoriamente dipendente dalle case farmaceutiche, il che fa presupporre che il giudizio di tali consulenti possa essere difficilmente imparziale. Inoltre i medici scelti per fare le perizie per conto del Tribunale, talvolta addirittura non sono nemmeno professionalmente qualificati per un incarico specifico, perché si occupano di tutt'altro.
Nonostante queste premesse, recentemente a due genitori è stato riconosciuto in tribunale che la condizione sintomatica di cui è affetta la loro bambina, diagnosticata come autismo, è possibilmente il risultato di avvelenamento causato da metalli pesanti contenuti nei vaccini che le erano stati iniettati durante la vaccinazione obbligatoria.

Questo è un punto di svolta a cui ha contribuito l'operato degli avvocati difensori. Ho avuto un colloquio con uno degli avvocati, Saverio Crea che è stato alquanto illuminante dimostrandomi ancora una volta quanto sia importante la corretta informazione.

In pratica il consulente tecnico d'ufficio ha dato parere negativo riguardo al vaccino in quanto causa o concausa della patologia che ha colpito la bambina.

Tuttavia non ha saputo dare una spiegazione alla presenza elevata di mercurio e altri metalli pesanti nel suo corpo.

Il giudice ha esaminato tutta una serie di prove che mostrano prima una condizione fisica e comportamentale normale come tutti i bambini sani poi sensibilmente mutata dopo le vaccinazioni fino ad assumere uno stato patologico con la presenza di sintomi tipici del cosiddetto autismo.

A seguito di questo non ha condiviso il parere del CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) e ha preso in considerazione il ragionevole dubbio della probabilità del nesso causale fra le vaccinazioni e la malattia susseguente, accogliendo la domanda di risarcimento.

L'esito positivo di questa sentenza è il risultato della preparazione accurata messa in atto dagli avvocati, con anche l'apporto di un consulente di parte preparato e che ha fornito letteratura scientifica aggiornata ed esauriente.

L'avvocato Saverio Crea mi ha quindi spiegato che è necessario informare le famiglie che stanno affrontando i problemi dei loro figli colpiti da danni vaccinali.

Molti a torto pensano che per avere i risarcimenti sia necessario intentare costose cause, ma Saverio afferma che non è così, anzi a volte non è nemmeno necessario intentare una causa.

E possibile fare una domanda amministrativa con conseguente visita medica d'accertamento, e se questa non viene esaudita si può fare ricorso al ministro. Se queste azioni non danno il risultato voluto solo allora si ricorre poi in giudizio.

Saverio precisa che non si tratta di risarcimento giudiziario ma dell'attuazione di un diritto acquisito che spetta a chi ne ha i requisiti.

Sono stato molto soddisfatto del colloquio con Saverio, è una persona affabile, disponibile e comunicativa. Per fornire le informazioni corrette intende partecipare a incontri eventualmente fissati da gruppi o associazioni che vogliano trarne beneficio per i loro associati.

Si auspica inoltre che il danno vaccinale venga inserito nelle tabelle allegate ai vari decreti legge che stabiliscono le lesioni ed infermità che danno diritto a vitalizio o ad assegno temporaneo.

L'Avvocato Saverio Crea ha un blog, avvsaveriocrea.blogspot.com, in cui inserisce gradualmente, in base al tempo a disposizione, dettagli informativi importanti sull'argomento dei danni da vaccini.

La sentenza

Seguono alcuni estratti della sentenza emessa dal giudice .

Ritiene la scrivente di non poter condividere l'opinione negativa espressa dal CTU in ordine alla sussistenza del nesso causale fra la patologia accertata e le vaccinazioni somministrate, in ragione delle considerazioni che seguono.

...la sussistenza del nesso causale fra un determinato antecedente e l'evento dannoso ben può essere affermata in base ad un serio e ragionevole criterio di probabilità scientifica, soprattutto quando manca la prova della preesistenza della concomitanza o della sopravvenienza di altri fattori determinanti. E' di esperienza comune, infine, come nella realtà medica non accade quasi mai che intervenga un'unica causa nella determinazione di una patologia,..

Nel caso in esame la perizia di parte ha analizzato la storia clinica di C B e, sulla scorta della connessione logica dei dati e delle conoscenze medico-biologiche più recenti, ha elaborato un giudizio, (di probabilità), in favore della sussistenza del nesso causale fra l'infermità e le vaccinazioni somministratele in data 16.12.1999 e le seguenti reazioni allergo-immunologiche post-vaccinali. Tale giudizio è, a parere di questo giudice, condivisibile in quanto congruamente motivato e sopportato da una letteratura scientifica.

La domanda dei ricorrenti relativa all'indennizzo merita, pertanto, accoglimento. All'importo capitale si aggiunge il pagamento di rivalutazione monetaria e di interessi legali ex art. 2 L.210/92. Detta rivalutazione andrà applicata su entrambe le voci dell'indennizzo, giusto il disposto dell'art. 2, commi 1 e 2 della legge 210/92 (in tal senso da ultimo Cass. 18109/2007).


Intervista video all'Avv. Saverio Crea:

video :   http://www.medicinenon.it/modules.php?name=News&file=article&sid=136

Leggi la sentenza completa:
In formato adattato per facile lettura :

http://www.medicinenon.it/images/pdf.png

I vaccini, tratto da: "Figli di Matrix"

Si tratta di un modo altamente efficiente di inoculare farmaci che inibiscono le funzioni mentali e distruggono il sistema immunitario di miliardi di persone che credono di essere aiutate. Intere generazioni di bambini in tutto il mondo vengono in questo modo contaminate ogni anno mentre le cifre mostrano che le dichiarazioni fatte a proposito dei benefici delle vaccinazioni sono sonore stupidaggini. La dottoressa Guylaine Lanctot rivela la verità sui vaccini nel suo libro dal titolo    La mafia della Sanità. Ella sostiene che i richiami dei vaccini logorano il sistema immunitario ed espongono le persone ad ogni tipo di malattia contro cui normalmente il corpo sarebbe in grado di reagire. Come hanno dimostrato molti studi, le malattie contro cui i vaccini ci dovrebbero proteggere stavano scomparendo spontaneamente già prima dell'introduzione del vaccino. Ian Sinclair, un ricercatore australiano, ha documentato le bugie che stanno dietro alle vaccinazioni in una serie dì libri e articoli, compreso Health: The Only Immunity. Egli sostiene di aver scoperto quanto segue.

Prove grafiche e statistiche mostrano che più del 90% della diminuzione del tasso di mortalità causata da malattie infettive si è avuta prima dell'inizio della campagna di vaccinazione. Tutte le riviste mediche hanno riconosciuto che questa diminuzione è stata causata dal miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, da una migliore nutrizione e da migliori condizioni di vita. In altre parole non è stato grazie alle vaccinazioni che sono scomparse alcune malattie infettive, come sostengono le autorità.

Un test di un vaccino antitubercolosi in India che ha coinvolto più di 260.000 Indiani ha prodotto un più alto numero di casi di TBC tra i vaccinati che tra i non vaccinati. Ma questo vaccino viene ancora oggi somministrato ai bambini australiani e in altre zone del mondo.

Il costo del vaccino contro la pertosse è balzato dagli 11 cent del 1982 a 11,40 dollari nel 1987 poiché per ogni iniezione l'azienda produttrice doveva detrarre 8 dollari necessari a pagare le spese legali e i risarcimenti alle vittime che avevano riportato danni cerebrali o erano morte in seguito alla vaccinazione.

Milioni di bambini nei paesi del "Terzo Mondo" muoiono ancora di morbillo, tubercolosi, difterite, tetano, poliomielite ecc., nonostante siano regolarmene vaccinati.
... è nella lentezza