Mi riservo solo di precisare un pò, aggiungendo ai tre che hai enunciato un altro elemento fondamentale, cioè la postura naturale del corpo. Come ci viene detto (e come cerchiamo di far capire agli altri che si avvicinano al Systema), in sostanza si tratta solo di lavorare in coerenza con questi 4 principii.
Assolutamente d'accordo. Principio coerente con gli altri.
Di solito, faccio di tutto per evitare che mi venga fatto male.E ero assolutamente libero di agire e reagire.O di continuare l azione, se l eventuale blocco non riusciva, o se comunque vedevo vie di fuga. Niente di prestabilito.Al più, " attaccami", oppure, " afferrami".Ma sempre come pareva a me.Non parlo per dispensare elogi.Non è esattamente da me. Che sia chiaro, tra l altro, che il Systema, è tutt altro che semplice, da imparare.La mancanza di "tecniche", o di "forme", per me è stato un ostacolo.Infatti, sono un assoluto principiante, eppure, il lavoro sulla struttura( su come rompere la struttura), e sul colpire usando l onda, ha migliorato un sacco il mio modo di combattere.
La mancanza di tecniche o meglio di risposte preordinate è indispensabile per mantenere il Systema coerente.
Prendiamo Starov che di solito è quello più criticato perché, per certi versi, quello più "esoterico" fra i maestri. Come detto anche prima in Starov è molto evidente la biomeccanica tipica del Systema.
Osserviamolo al minuto 4.01 e le successive azioni sulle scale. Non sta facendo nessuna tecnica. Non nel senso del "lui attacca in questo modo e io rispondo in quest'altro modo". Quello che fa è
muovere il corpo in modo ondulatorio adattandolo all'evento esterno. Questa è la cosa geniale: l'allenamento si traduce a una moltitudine di eventi ai quali si deve rispondere utilizzando il corpo in modo non preordinato, ma in modo adattativo. Indubbiamente il movimento ondulatorio di un corpo rilassato e in una postura naturale è il mezzo migliore per adattarsi.
Prendere un colpo, anche da inermi, è a sua volta un allenamento affinché la mancanza di lucidità non impatti sul mantenimento di quelle qualità che sono fondamentali per eseguire correttamente i movimenti del systema.
Detto questo ognuno ha diritto di criticare o di non approvare un determinato modo. Può anche semplicemente non piacere. Ci mancherebbe. Però dico non partiamo prevenuti. Verifichiamo prima se il systema è coerente. Se la metodologia rende efficace questa coerenza. Dopo facciamo tutte le nostre critiche di merito a un disarmo da coltello o da arma da fuoco o quant'altro.