l'autoproduzione

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Offline Marco C.

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Re:l'autoproduzione
« Reply #15 on: June 20, 2012, 15:54:14 pm »
-1
Il vino lo fa mio nonno[1].
 1. Ma sta per finire  :'(

Spero che sia più interessante dei classici vini dei contadini che, come ho detto nell'altro thread, sono buoni, al massimo, per condire l'insalata. ;)

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Offline orsobruno77

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Re:l'autoproduzione
« Reply #16 on: June 20, 2012, 15:55:11 pm »
+1
Scusate l'OT, ma con Nicola mi capita così raramente...  :spruzz:
Se non sbalgio
:zan:


Comunque, in casa Aliena le spezie sono in giardino ed il ragù è prodotto in quantità industriali dalla mamma e poi si butta in freezer (non ho le dosi degli ingredienti però).

Le uova spesso ce le porta mia nonna fresche quando va in missione dal contadino, che alleva galline felici.

Le vongole le prendiamo a mano quando andiamo in barca.

Il vino lo fa mio nonno[1].

I dolci/creme (anche se non ne mangiamo tantissimi) non si comprano, si fanno.
 1. Ma sta per finire  :'(

anche, ma al contrario vostro, io ne mangio in grossa quantità...  :whistle:

le uova fresche del paesello dei miei le mangio sbattute con cacao e zucchero.

orto bruno  :sur: :sur: :sur:

la mente e il pollice verde che si occupa del tutto è la mia metà, io partecipo economicamente, cucino i prodotti che coltiviamo e quando lei parte controllo che non si facciano funghi, insetti, giro il compost...cose così...e che l'innaffiamento funzioni...nessun merito vero  ;)
la pazienza, la dedizione e la costanza sono meriti veri al giorno d'oggi  :)


e anche quello di sapersi scegliere la giusta dolce metà  XD

io spero che non mi abbandoni mai...  :-*

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Offline Aliena

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Re:l'autoproduzione
« Reply #17 on: June 20, 2012, 15:59:14 pm »
0
Il vino lo fa mio nonno[1].
 1. Ma sta per finire  :'(

Spero che sia più interessante dei classici vini dei contadini che, come ho detto nell'altro thread, sono buoni, al massimo, per condire l'insalata. ;)
Alta qualità, se no non piangevo...  :'(


Ah, dimenticavo!!!!
A me non piace, ma ai miei sì: abbiamo un vicino di casa che fa il miele, quindi sappiamo anche dove vivono le api!  :gh:
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Offline Chang Wei Fu

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Re:l'autoproduzione
« Reply #18 on: June 20, 2012, 16:40:16 pm »
+3
Ho predisposto un orto che nelle intenzioni sara' sinergico, quindi le uniche lavorazioni e concimazioni (concime organico pellettato) le ho fatte quest'anno e conto di non farle piu'. L'aiuola e' unica (son 6mq circa), a cumulo, pacciamata con paglia; ci ho fatto stare insalata, pomodori, zucchina, fagiolini, cetriolo, piante aromatiche e fiori vari per consociare.
Le insalate sono belle rigogliose, la zucchina produce a raffica, i pomodori sono in dirittura d'arrivo. Tenendo conto che di trattamenti non ho fatto nulla, direi che va ottimamente. Peccato avere poco spazio.

Nel weekend mi diletto in cucina con pizza, pane, pasta all'uovo, tutto a mano a parte il taglio della pasta con apposita macchinetta a manovella...piu' il lavoro e' laborioso piu' mi piace.

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Offline nicola

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Re:l'autoproduzione
« Reply #19 on: June 20, 2012, 16:54:43 pm »
+2
Aliena ti riduci a zanichellare i refusi da digitazione, con me non hai appigli.  XD  XD
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Offline Aliena

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Re:l'autoproduzione
« Reply #20 on: June 20, 2012, 17:03:05 pm »
0
Aliena ti riduci a zanichellare i refusi da digitazione, con me non hai appigli.  XD  XD
Io non sono razzista verso i tipi di errori!
Zanichello tutti indiscriminatamente! :P
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Offline Ethan

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Re:l'autoproduzione
« Reply #21 on: June 20, 2012, 18:22:47 pm »
0
Il vino lo fa mio nonno[1].
 1. Ma sta per finire  :'(

Spero che sia più interessante dei classici vini dei contadini che, come ho detto nell'altro thread, sono buoni, al massimo, per condire l'insalata. ;)

:csadd:

tutto dipende dai tipi di uva che si utilizzano per fare il vino
mediamente è molto superiore a quello iperfiltrato che sa di acqua sporca e c'è tutto meno che vino  :om:
ti concedo che c'è gente che è proprio inetta nel farlo  :nono:



------------------------

a casa si fanno parecchie cosine simpatiche,personalmente mi diletto nella coltivazione del peperoncino  XD

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Offline nicola

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Re:l'autoproduzione
« Reply #22 on: June 20, 2012, 18:44:38 pm »
+2
altra roba divertente.
Avete dei muretti a secco, o muretti attorno alla casa, fatti di sassi? Piantateci dentro i capperi.
La pianta di capperi è una bella pianta, che fa fiori bianchi e rosa. Cogliete i capperi, poi li mettete sotto sale.




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Offline Barvo Iommi

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Re:l'autoproduzione
« Reply #23 on: June 20, 2012, 18:56:43 pm »
+1
altra roba divertente.
Avete dei muretti a secco, o muretti attorno alla casa, fatti di sassi? Piantateci dentro i capperi.
La pianta di capperi è una bella pianta, che fa fiori bianchi e rosa. Cogliete i capperi, poi li mettete sotto sale.
io li pianto sotto il divano  :gh:

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Offline nicola

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Re:l'autoproduzione
« Reply #24 on: June 20, 2012, 18:57:28 pm »
0
altra roba divertente.
Avete dei muretti a secco, o muretti attorno alla casa, fatti di sassi? Piantateci dentro i capperi.
La pianta di capperi è una bella pianta, che fa fiori bianchi e rosa. Cogliete i capperi, poi li mettete sotto sale.
io li pianto sotto il divano  :gh:


 :vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit:


 ;D ;D ;D
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Offline Ethan

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Re:l'autoproduzione
« Reply #25 on: June 20, 2012, 20:32:58 pm »
0
altra roba divertente.
Avete dei muretti a secco, o muretti attorno alla casa, fatti di sassi? Piantateci dentro i capperi.
La pianta di capperi è una bella pianta, che fa fiori bianchi e rosa. Cogliete i capperi, poi li mettete sotto sale.
io li pianto sotto il divano  :gh:

capperi  :D

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Offline Marco C.

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Re:l'autoproduzione
« Reply #26 on: June 20, 2012, 23:11:36 pm »
0
Il vino lo fa mio nonno[1].
 1. Ma sta per finire  :'(

Spero che sia più interessante dei classici vini dei contadini che, come ho detto nell'altro thread, sono buoni, al massimo, per condire l'insalata. ;)

:csadd:

tutto dipende dai tipi di uva che si utilizzano per fare il vino
mediamente è molto superiore a quello iperfiltrato che sa di acqua sporca e c'è tutto meno che vino  :om:
ti concedo che c'è gente che è proprio inetta nel farlo  :nono:

Noto che le tue conoscenze enologiche sono un po' scarse. Che la scelta dell'uva, in quanto materia prima, sia la fase principale mi pare più che ovvio, ma non basta certo questo per far si che un liquido rosso (o bianco) possa chiamarsi vino. Hai idea di quali siano le conoscenze da padroneggiare per ottenere un prodotto di qualità? Tu credi veramente che il contadino conosca le basi della chimica enologica o che sappia cosa sia il PH e come si interviene per correggerlo, qualora ce ne sia bisogno? Se per fare l'enologo ci vogliono tre anni di Università ci sarà pure un cavolo di motivo, non credi? :nono:

PS: provati un Montefalco Terre de trinci, del 2006, tanto per citare la prima cosa che mi è venuta in mente. Te la do io l'acqua sporca! ;)

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Offline happosai lucifero

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Re:l'autoproduzione
« Reply #27 on: June 21, 2012, 00:06:19 am »
+3
Noto che le tue conoscenze enologiche sono un po' scarse. Che la scelta dell'uva, in quanto materia prima, sia la fase principale mi pare più che ovvio, ma non basta certo questo per far si che un liquido rosso (o bianco) possa chiamarsi vino. Hai idea di quali siano le conoscenze da padroneggiare per ottenere un prodotto di qualità? Tu credi veramente che il contadino conosca le basi della chimica enologica o che sappia cosa sia il PH e come si interviene per correggerlo, qualora ce ne sia bisogno? Se per fare l'enologo ci vogliono tre anni di Università ci sarà pure un cavolo di motivo, non credi? :nono:

PS: provati un Montefalco Terre de trinci, del 2006, tanto per citare la prima cosa che mi è venuta in mente. Te la do io l'acqua sporca! ;)


il vino lo fanno da migliaia di anni, ben prima che inventassero un corso di laurea dedicato. ho vissuto per un po' con un ragazzo, somelier ed enologo con due coglioni grossi così, e non è un caso se all'università per gli esami di enologia studiava come fanno il vino nelle cantine. i saccaromiceti fanno fermentare il mosto senza avere nemmeno la capacità di intendere il termine 'biochimica', e grandi vini possono essere fatti da persone che hanno ereditato ricette, che quindi hanno alle spalle generazioni di sperimentazione, ma che non hanno la minima idea di cosa accada nelle loro botti. e poi a correggere il vino col sodio metabisolfito sono buoni tutti, non c'è certo bisogno di tutta sta scienza. ovvio che per raggiungere l'eccellenza la scienza serva, sicuramente razionalizza e velocizza, ma che non ci siano vini artigianali buoni prodotti da contadini mi pare una evidente cazzata. io stesso ne ho bevuti un sacco! (ma non mi chiedere come si chiamano che di nomi ne so pochi, casomai posso dirti come riesco a metterci le mani sopra)
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Offline Marco C.

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Re:l'autoproduzione
« Reply #28 on: June 21, 2012, 01:13:23 am »
0
il vino lo fanno da migliaia di anni, ben prima che inventassero un corso di laurea dedicato.

Anche la medicina esiste da tanto tempo, ma mi pare che siamo tutti concordi nell'affermare che quella di oggi sia un peletto superiore a ciò che c'era ai tempi degli antichi egizi. ;)

ho vissuto per un po' con un ragazzo, somelier ed enologo con due coglioni grossi così, e non è un caso se all'università per gli esami di enologia studiava come fanno il vino nelle cantine. i saccaromiceti fanno fermentare il mosto senza avere nemmeno la capacità di intendere il termine 'biochimica', e grandi vini possono essere fatti da persone che hanno ereditato ricette, che quindi hanno alle spalle generazioni di sperimentazione, ma che non hanno la minima idea di cosa accada nelle loro botti.

Guarda che i vini che compri, e che puoi anche pagare profumatamente, vengono fatti nelle cantine e non nella catena di montaggio della Fiat.
Anche fosse solo per curiosità personale, credo che sapere cosa avviene nelle botti sia qualcosa di importante, nonché affascinante. Poi, non basta ereditare ricette per fare un ottimo prodotto, bisogna saperle mettere in pratica con i dovuti accorgimenti e, soprattutto, con gli eventuali aggiornamenti. Non tutto ciò che è antico è automaticamente buono o perfetto.

e poi a correggere il vino col sodio metabisolfito sono buoni tutti, non c'è certo bisogno di tutta sta scienza.

Non è così. Primo ci sono decine di sostanze chimiche che, giornalmente, vengono usate dalle cantine di tutto il mondo. Secondo, queste sostanze devono essere utilizzate, e dosate, con criterio tecnico in base alle esigenze, alla qualità dell'uva e agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Non ci si può improvvisare e l'unico modo per evitarlo è studiare. Guarda che i contadini che producono vino fanno anch'essi uso di prodotti chimici, solo che li utilizzano un po' alla buona e ciò non ha molto senso. I vini biologici sono una cosa diversa.

ovvio che per raggiungere l'eccellenza la scienza serva, sicuramente razionalizza e velocizza, ma che non ci siano vini artigianali buoni prodotti da contadini mi pare una evidente cazzata. io stesso ne ho bevuti un sacco! (ma non mi chiedere come si chiamano che di nomi ne so pochi, casomai posso dirti come riesco a metterci le mani sopra)

E chi ha detto che i vini artigianali non possono essere buoni? Mediamente, però, la realtà è ben diversa. Tutto possono fare un vino decente a casa propria, a patto di comprare qualche manuale e avere l'umiltà di voler imparare basi e principi dei quali non si può fare a meno.

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Offline Drake

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Re:l'autoproduzione
« Reply #29 on: June 21, 2012, 01:33:21 am »
+1
il vino lo fanno da migliaia di anni, ben prima che inventassero un corso di laurea dedicato.

Anche la medicina esiste da tanto tempo, ma mi pare che siamo tutti concordi nell'affermare che quella di oggi sia un peletto superiore a ciò che c'era ai tempi degli antichi egizi. ;)

Io non sono proprio d'accordo... preferivo gli egizi! :P
"Na ' viyä luyu hapxì (You are part of The People)"