A me il video non è piaciuto un granchè.
Non capisco cosa si intende per modalità poco ortodossa. I colpi che descrive li considero standard, di base. Un montante, un pugno a martello con “angolo 1”, una gomitata di interdizione/impatto al plesso solare.
Non mi piacciono affatto le esecuzioni. Di come impatta col montante, usando il “piatto” delle falangi non mi interessa, non gli do peso più di tanto, la superficie d'impatto è un “dettaglio”, un aspetto secondario.
Tranne casi particolari (ossia quando per didattica interessa focalizzare l'attenzione su altri aspetti secondari) il comandamento base nello striking per me è scaricare il peso attraverso il movimento fluido ed esplosivo di tutto il corpo e non lo vedo religiosamente rispettato a sufficienza nel video.
Poi per carità può essere un filmato girato dal protagonista con lo scazzo più completo, può capitare e capita di vedere filmati on line in cui si nota questo aspetto e si può dare questa giustificazione.
Quello che ho notato io in altri insegnanti è che nonostante abbiano la faccia stufata, senza la minima voglia di mostrare quelle che per loro sono le solite quattro stupidaggini da filmare per pubblicità, il movimento dell'intero corpo nelle azioni rimane comunque perchè dopo anni di pratica è normale che sia una qualità basica acquisita e automatizzata e quindi si “muovano bene” anche senza il minimo impegno.
Quello che per me è un comandamento può essere meno importante per altri e lo comprendo: se sei un tipo atletico di 2,2 m e 150 kg con una buona forza veloce riesci a essere efficace coi colpi anche se non usi una coordinazione perfetta.
Però nè il praticante medio a cui sono rivolte le istruzioni né tanto meno io, con la mia fisicità da nano da giardino, possiamo fare a meno della coordinazione motoria per accentuare l'esplosività e sperare di colpire in maniera decentemente efficace. Visto che l'insegnante è spesso un modello tecnico per imparare le esecuzioni, gradirei che si impegnasse a farle bene.
In conclusione non discuto che l'insegnante possa essere un perfetto esemplare di “animale da combattimento”, pochi minuti di filmato non sono una base sufficiente per un giudizio e sappiamo poi tutti che tra vedere la stessa persona muoversi in video o dal vivo c'è un mare di differenza.
Mi son permesso di essere un po' più critico perchè al posto di Abolnik ci fosse stato uno sconosciuto insegnante di Pomezia (città a caso) avrebbe potuto rischiare il “linciaggio” mediatico e lo si sarebbe mandato a fare un corso di prepugilistica.