Fidati che la villania c'è...
Nei sistemi israeliani il concetto di controllo è lievemente diverso da quello dei nippofili...
Da quella posizione, ho visto controlli abbastanza “civili”, un po' influenzati dall'idea di modalità d'arresto adottabili pure in Italia senza far giocare sempre la carriera all'operatore.
Qualcosina di stampo più marziale/militare l'ho intravisto di sfuggita (il mio è un corso per civili), anche se finora alcune “piccole cattiverie” del sudest asiatico (date quasi sempre per scontato per insaporire le azioni) non le ho ancora viste fare in tanti posti e in alcuni casi continuo a chiedermi se “se le son studiate di notte”.
Per il mio punto di vista una manata/pugno/gomitata in faccia è un controllo per indirizzare la testa (a parte eventuali e positivi effetti accessori), anche se non è il senso che gli si dà di solito.