Crescendo diventiamo adulti, con caratteristiche solo nostre, con una strada che percorreremo da soli, ma manteniamo il nostro cognome ugualmente, perchè è da li che veniamo, è la nostra origine.
Allo stesso modo credo non sia sbagliato conservare il Gi, anche se si evolve in qualcosa di diverso, perchè sarà qualcosa di personale, ma sempre da li veniamo, sempre quella è l'origine di ciò che faremo, come un cognome.
Diverso sarebbe se uno passasse dal Karate alla Boxe (per fare un esempio) abbandonando il Karate in favore del pugilato, li non c'è evoluzione, c'è un cambio netto.
Ho sempre sostenuto che, le Arti Marziali, così come gli SDC (che io metto su piani assolutamente simili) siano solo un punto di partenza, per imboccare una strada di approfondimento del combattimento.
Ovvio che ognuno scelga ciò che più gli si confà, per caratteristiche fisiche, di temperamento e per gusto personale, scelta che determinerà la peculiarità in combattimento, ossia più orientato ai colpi o alla lotta, abbiamo tutti un nostro modo ideale di combattere, persino nel Kudo troviamo atleti che prediligono l'una o l'altra cosa sebbene entrambe compongano il loro bagaglio di studi.
Il punto è, se sono uno striker, non essere del tutto indifeso in caso di corpo a corpo, ovvero avere la possibilità di uscire da quella situazione per recuperare la mia condizione ideale.
Certo che se pretendo di lottare con un lottatore, mi assumo un rischio non da poco, perchè difficilmente avrò tutta la sua perizia in tutte le situazioni che si creeranno.
Mi piace riproporre la risposta di Kase quando chiesi il perchè di tanta differenza con gli altri nonostante lo stesso stile, lui disse semplicemente "loro magri" e rise, ma aveva ragione, perchè qualsiasi cosa facciamo deve poi vestirci addosso secondo le nostre caratteristiche, oppure non avrà alcuna utilità fuori dalla pura estetica.
Quindi il basso e tarchiato, combatterà comunque secondo le proprie caratteristiche e i propri gusti, indipendentemente da eventuali integrazioni o divagazioni marziali, diversamente sarà sconfitto, esattamente come lo spilungone magro che pretendesse di andare alla lotta corpo a corpo rinunciando al vantaggio delle sue lunghe leve.
Io mi aspetto di vedere Shotokan, come qualsiasi altro stile o altra Am, fino ad un certo grado di esperienza, dopo di che, già mi pare molto riconoscere alcuni tratti di uno stile in un combattente esperto, ma il tizio che pratica da 30 anni pedissequamente in linea con lo stile da cui è partito, mi fa venire seri dubbi che abbia mai davvero combattuto.