Prospettive...

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Re:Prospettive...
« Reply #60 on: July 05, 2012, 08:41:04 am »
0
Comunque, Ryujin, anche io, prima di mollare il karate, ho iniziato a ricercare. Credo di aver conosciuto tutti gli istruttori italiani più rappresentativi del Karate a contatto del centro e del Nord Italia. Poi, però, mi sono accorto che, oltre alla benzina che bruciavo (non immagini le bestemmie!), e ai contanti che, molto spesso, mi venivano chiesti (non immagini le bestemmie!) altro non facevo che imparare ciò che, in pratica, potevo apprendere molto meglio frequantando una normalissima palestra di Muay Thai e di Grappling. Fu così che misi la parola fine alle mie estenuanti ricerche. Il portafoglio ancora ringrazia. Ti auguro ti trovare ciò che cerchi, anche se non ho ben compreso cosa sia! :)
hai detto una grande verità e vedo molte persone di buon senso e buona volontà spendere tempo e denaro per imparare "male" a tirare low kick da un titolato in pigiama piuttosto che pagare pochi euro nella palestra dietro all'angolo...dove però il maestro è in pantaloncini e no nusa termini giappo...

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Re:Prospettive...
« Reply #61 on: July 05, 2012, 09:20:08 am »
+2
Crescendo diventiamo adulti, con caratteristiche solo nostre, con una strada che percorreremo da soli, ma manteniamo il nostro cognome ugualmente, perchè è da li che veniamo, è la nostra origine.
Allo stesso modo credo non sia sbagliato conservare il Gi, anche se si evolve in qualcosa di diverso, perchè sarà qualcosa di personale, ma sempre da li veniamo, sempre quella è l'origine di ciò che faremo, come un cognome.
Diverso sarebbe se uno passasse dal Karate alla Boxe (per fare un esempio) abbandonando il Karate in favore del pugilato, li non c'è evoluzione, c'è un cambio netto.
Ho sempre sostenuto che, le Arti Marziali, così come gli SDC (che io metto su piani assolutamente simili) siano solo un punto di partenza, per imboccare una strada di approfondimento del combattimento.
Ovvio che ognuno scelga ciò che più gli si confà, per caratteristiche fisiche, di temperamento e per gusto personale, scelta che determinerà la peculiarità in combattimento, ossia più orientato ai colpi o alla lotta, abbiamo tutti un nostro modo ideale di combattere, persino nel Kudo troviamo atleti che prediligono l'una o l'altra cosa sebbene entrambe compongano il loro bagaglio di studi.
Il punto è, se sono uno striker, non essere del tutto indifeso in caso di corpo a corpo, ovvero avere la possibilità di uscire da quella situazione per recuperare la mia condizione ideale.
Certo che se pretendo di lottare con un lottatore, mi assumo un rischio non da poco, perchè difficilmente avrò tutta la sua perizia in tutte le situazioni che si creeranno.
Mi piace riproporre la risposta di Kase quando chiesi il perchè di tanta differenza con gli altri nonostante lo stesso stile, lui disse semplicemente "loro magri" e rise, ma aveva ragione, perchè qualsiasi cosa facciamo deve poi vestirci addosso secondo le nostre caratteristiche, oppure non avrà alcuna utilità fuori dalla pura estetica.
Quindi il basso e tarchiato, combatterà comunque secondo le proprie caratteristiche e i propri gusti, indipendentemente da eventuali integrazioni o divagazioni marziali, diversamente sarà sconfitto, esattamente come lo spilungone magro che pretendesse di andare alla lotta corpo a corpo rinunciando al vantaggio delle sue lunghe leve.
Io mi aspetto di vedere Shotokan, come qualsiasi altro stile o altra Am, fino ad un certo grado di esperienza, dopo di che, già mi pare molto riconoscere alcuni tratti di uno stile in un combattente esperto, ma il tizio che pratica da 30 anni pedissequamente in linea con lo stile da cui è partito, mi fa venire seri dubbi che abbia mai davvero combattuto.
« Last Edit: July 05, 2012, 09:22:56 am by Paguro46 »
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Re:Prospettive...
« Reply #62 on: July 05, 2012, 09:53:03 am »
0
Comunque, Ryujin, anche io, prima di mollare il karate, ho iniziato a ricercare. Credo di aver conosciuto tutti gli istruttori italiani più rappresentativi del Karate a contatto del centro e del Nord Italia. Poi, però, mi sono accorto che, oltre alla benzina che bruciavo (non immagini le bestemmie!), e ai contanti che, molto spesso, mi venivano chiesti (non immagini le bestemmie!) altro non facevo che imparare ciò che, in pratica, potevo apprendere molto meglio frequantando una normalissima palestra di Muay Thai e di Grappling. Fu così che misi la parola fine alle mie estenuanti ricerche. Il portafoglio ancora ringrazia. Ti auguro ti trovare ciò che cerchi, anche se non ho ben compreso cosa sia! :)
hai detto una grande verità e vedo molte persone di buon senso e buona volontà spendere tempo e denaro per imparare "male" a tirare low kick da un titolato in pigiama piuttosto che pagare pochi euro nella palestra dietro all'angolo...dove però il maestro è in pantaloncini e no nusa termini giappo...

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Offline Clode

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Re:Prospettive...
« Reply #63 on: July 05, 2012, 11:05:10 am »
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Quote
Ho sempre sostenuto che, le Arti Marziali, così come gli SDC (che io metto su piani assolutamente simili) siano solo un punto di partenza, per imboccare una strada di approfondimento del combattimento.

è un tuo punto di vista condivisibile ma non assoluto.
Io ritengo ogni stile fine al raggiungimento di un determinato obbiettivo e quindi fine a se stesso.
Il "combattimento" a 360° invece non esiste.

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Offline Paguro49

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Re:Prospettive...
« Reply #64 on: July 05, 2012, 11:21:28 am »
0
Ovviamente è il mio punto di vista. ;)
Lo è per due ragioni, la prima è che non credo esista il metodo assoluto, quindi ogni disciplina ha punti di forza così come carenze.
Sulle carenze, se si vuole intervenire, occorre proseguire il percorso implementando, non tanto per essere tuttologhi del combattimento, quanto per non essere nella cacca in quelle determinate situazioni possibili.
La seconda è che, esperienza mia ovviamente, alla lunga, i combattenti molto esperti, finiscono per offrire situazioni e soluzioni spesso molto simili, sebbene provengano da differenti discipline, questo perchè ad un certo punto ci si spoglia dai canoni rigidi per proseguire con la personalizzazione, senza la quale si ha in mano davvero pochino.
Poi è ovvio che le caratteristiche peculiari saranno esaltate dalle limitazioni imposte dai vari regolamenti, ma in condizioni di libertà d'azione, si assottiglieranno non poco.
Ovvero, riconosci bene la provenienza di Hug anche grazie al fatto che non gli permettono di eccedere con la lotta, ma in un diverso contesto non sarebbe poi così distante da Machida.
Quando si vedono incontri full contact, senza restrizioni di stile, fatalmente l'osservazione più frequente riguarda proprio la somiglianza fra metodi che dovrebbero essere diversissimi, ma a mio avviso non è casuale.
Poi restano le peculiarità, ma appunto come peculiarità e non come totalità, quindi riconosci, con un occhio un pò allenato, la provenienza del combattente grazie a quelle peculiarità, ma in un confronto che ha più punti di contatto che di differenza.

P.S.
Che il combattimento a 360° nn esista è anche la mia opinione, non a caso parlo di peculiarità.
« Last Edit: July 05, 2012, 11:26:16 am by Paguro46 »
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Offline Marco C.

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Re:Prospettive...
« Reply #65 on: July 05, 2012, 11:31:35 am »
0
Anche il tipo del video sotto ha sviluppato un metodo tutto suo, integrando il Karate con il Jiu Jitsu. Ormai sono centinaia i sistemi di combattimento nati dall'unione del Karate con qualcos'altro. Non occorre neanche andare all'estero per trovarli. Nella nostra bella penisola il menù marziale a base di Karate integrato è già bello fornito. Ai tempi di Harold Howard le MMA erano all'inizio e una ricerca, mirata e continua, poteva anche avere un senso. Oggi, però, si trova di tutto e di più: ci sono discipline già codificate e pronte all'utilizzo, senza necessarie interpretazioni o estenuanti pippe mentali da parte dei praticanti. Ecco perché non credo molto alla ricerca in fatto di Karate e, francamente, non riesco a capire - forse per mia ignoranza - dove si voglia arrivare.

Harold Howard Tribute

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Re:Prospettive...
« Reply #66 on: July 05, 2012, 11:50:12 am »
0
Per me, la ricerca significa puntare a trovare il Karate che più e meglio si adatta a me, che come ogni altro individuo, sono unico per caratteristiche fisiche, caratteriali, psicologiche, culturali e tutto il resto.
Il Karate uguale per tutti (indipendentemente dallo stile) è quello delle basi.
Dopo tanti anni, di un Karate identico a quello che fa chiunque altro, non sò che farmene, non mi serve in combattimento.
Questo significa "ricerca", a cui manca l'accezione "personale".
« Last Edit: July 05, 2012, 11:56:52 am by Paguro46 »
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Offline Davide.c

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Re:Prospettive...
« Reply #67 on: July 05, 2012, 12:37:42 pm »
+1
Il fatto è che non tutti guardano alle cose in maniera così utilitaristica Marco. Non è solo "voglio fare X, cerco il meglio e quel che è stato è stato" Questo va bene se magari vuoi fare un percorso da agonista agonista, dove a causa del confronto e della "carriera" hai bisogno di essere sempre al meglio.  Ma ci sono anche persone che semplicemente hanno fatto una cosa per tanti anni e, aprendosi al confronto con gli altri , vedono che quello che fanno su certi (molti, purtroppo) aspetti sta inguaiato e si chiedono cosa possono fare per migliorare la pratica di una disciplina che amano. La ricerca a volte anche inconcludente (che io sono il primo a fare) è fatta per cercare di ridare dignità a qualcosa che ormai è considerata da molti una sciocchezza (in questocaso il karate).

Perché onestamente io sono 10 anni che faccio karate e mi ha dato tanto, è una cosa che amo fare e vedere che molti di voi considerate ciò che faccio una stronzata mi ferisce, mi ferisce perché sebbene sia vero non riesco ad accettare che una cosa che mi abbia dato tanto in questi anni sia destinata a morire così.


Il senso di una ricerca volta all'evoluzione di una pratica tradizionale credo parta da questo. In caso contrario una volta capiti i difetti del karate me ne andavo a fare Muay Thai (cosa che non escludo potrei fare in futuro)
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Re:Prospettive...
« Reply #68 on: July 05, 2012, 12:58:17 pm »
+2
 :+1: a Davide  :)
Aggiungo che, se davvero uno vuole essere "tradizionale" non ha alternative ne alla ricerca, ne all'evoluzione, ne all'implementazione del repertorio attraverso altri e diversi specialisti.
Questo è quello che succedeva quando la pratica aveva fini concreti, per ovvia necessità.
L'essere "conservatori" a mio parere è antitetico all'essere "tradizionalisti", perchè la vera tradizione si dovrebbe rifare allo spirito più originale possibile, ossia quello di migliorare senza sosta, non quello di ripetere a mò di carta copiativa, quello semmai lo chiamerei "rievocazione" ;)
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Offline Darth Dorgius

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Re:Prospettive...
« Reply #69 on: July 05, 2012, 13:19:08 pm »
0
Ecco perché non credo molto alla ricerca in fatto di Karate e, francamente, non riesco a capire - forse per mia ignoranza - dove si voglia arrivare.

Se smetti di identificare come karate un insieme di tecniche, posizioni, kata, spesso tramandate senza consapevolezza - e inizi invece a pensare a karate come al gruppo di persone che lo vivono e lo creano, in continua evoluzione - forse capirai dove si voglia arrivare. :)
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Offline Clode

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Re:Prospettive...
« Reply #70 on: July 05, 2012, 13:25:35 pm »
0
Ovviamente è il mio punto di vista. ;)
Lo è per due ragioni, la prima è che non credo esista il metodo assoluto, quindi ogni disciplina ha punti di forza così come carenze.
Sulle carenze, se si vuole intervenire, occorre proseguire il percorso implementando, non tanto per essere tuttologhi del combattimento, quanto per non essere nella cacca in quelle determinate situazioni possibili.
La seconda è che, esperienza mia ovviamente, alla lunga, i combattenti molto esperti, finiscono per offrire situazioni e soluzioni spesso molto simili, sebbene provengano da differenti discipline, questo perchè ad un certo punto ci si spoglia dai canoni rigidi per proseguire con la personalizzazione, senza la quale si ha in mano davvero pochino.
Poi è ovvio che le caratteristiche peculiari saranno esaltate dalle limitazioni imposte dai vari regolamenti, ma in condizioni di libertà d'azione, si assottiglieranno non poco.
Ovvero, riconosci bene la provenienza di Hug anche grazie al fatto che non gli permettono di eccedere con la lotta, ma in un diverso contesto non sarebbe poi così distante da Machida.
Quando si vedono incontri full contact, senza restrizioni di stile, fatalmente l'osservazione più frequente riguarda proprio la somiglianza fra metodi che dovrebbero essere diversissimi, ma a mio avviso non è casuale.
Poi restano le peculiarità, ma appunto come peculiarità e non come totalità, quindi riconosci, con un occhio un pò allenato, la provenienza del combattente grazie a quelle peculiarità, ma in un confronto che ha più punti di contatto che di differenza.

P.S.
Che il combattimento a 360° nn esista è anche la mia opinione, non a caso parlo di peculiarità.
oddio...se confrontiamo i seguenti stili e tutti sono "full contact" i movimenti sono parecchio diversi:

Boxe
Muay Thai
MMA
Tae kwon do
Kickboxing
Savate

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Offline Marco C.

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Re:Prospettive...
« Reply #71 on: July 05, 2012, 13:39:52 pm »
0
Ecco perché non credo molto alla ricerca in fatto di Karate e, francamente, non riesco a capire - forse per mia ignoranza - dove si voglia arrivare.

Se smetti di identificare come karate un insieme di tecniche, posizioni, kata, spesso tramandate senza consapevolezza - e inizi invece a pensare a karate come al gruppo di persone che lo vivono e lo creano, in continua evoluzione - forse capirai dove si voglia arrivare. :)

Che significa "lo vivono e lo creano"?

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Offline Darth Dorgius

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Re:Prospettive...
« Reply #72 on: July 05, 2012, 13:41:37 pm »
0
Significa che il karate non è la forma cristalizzata di combattimento che siamo abituati a veder praticare da gente col gi bianco. :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline Marco C.

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Re:Prospettive...
« Reply #73 on: July 05, 2012, 13:43:55 pm »
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Ma ci sono anche persone che semplicemente hanno fatto una cosa per tanti anni e, aprendosi al confronto con gli altri , vedono che quello che fanno su certi (molti, purtroppo) aspetti sta inguaiato e si chiedono cosa possono fare per migliorare la pratica di una disciplina che amano.

Appunto. Ciò che dicevo sopra, in pratica, è che le cose che si potrebbero fare per migliorare una certa pratica già si conoscono. Non credo ci sia nulla da inventare. Ecco perché la parola "ricerca", in questo ambito, mi piace poco. Se poi uno è felice facendo ciò che ha sempre fatto, fregandosene dell'integrazione, io non ho nulla in contrario. L'importante è che si diverta.

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Re:Prospettive...
« Reply #74 on: July 05, 2012, 13:46:57 pm »
+1

oddio...se confrontiamo i seguenti stili e tutti sono "full contact" i movimenti sono parecchio diversi:

Boxe
Muay Thai
MMA
Tae kwon do
Kickboxing
Savate
Assolutamente, ma io non dico nulla del confronto in questi termini, io parlo di quando si incontrano sullo stesso ring praticanti di queste differenti discipline, li stranamente tutto si amalgama.
Ovvio che se vado in una palestra di MT vedrò cose diverse da quelle che vedo in una di Kick, singolarmente sono tutte diversissime. ;)
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