il paradosso è che una buona scuola di Y quan gioverebbe al tuo pugilato piuttosto che al BJJ.
Sottolineo:una "buona scuola".
Yang ha un background vasto,molto vasto,precedente all'Y quan che ha cominciato a praticare tardivamente.
Quindi non so se faccia testo come "modello"del praticante di Y quan tipico.
Y-quan e salute si coniugano bene,con qualche necessario presupposto di base.
L'Y quan per il combattimento è cosa rara:se fatto bene sono tutt'ora convinto(anche se non lo pratico più)che abbia sfornato e possa nacora sfornare ottimi combattenti,ma non so se in Italia qualcuno lo insegni "puro" a questo fine.
Anche in Cina ormai sono relativamente pochi quelli che "menano",e spesso chi lo fa mischia le metodiche sanda con quelle Y quan(con buoni risultati,va detto).
La lotta non si coniuga bene,a mio parere,per due motivi:
1-l'y quan NON scioglie,lega la struttura fisica;se pratichi BJJ sai più di me(io pratico lotta di origine indiana)quanto sia utile essere sciolti sia a livello di streeching che di fluidità di movimento,anche e sopratutto nel lavoro a terra.
2-il movimento esplosivo dell'Y quan è sopratutto corto(infatti l'Y quan è celebre per dare la capacità di colpire forte a corta distanza senza caricamenti del colpo),cosa che non favorisce neanche nella lotta in piedii,che non consta di soli movimenti brevi ed esplosivi,ma anche di movimenti ampi,fluidi,cambi di altezza,etc.
Osserva qualche video di praticanti famosi quali Cu Rui Bin,i fratelli Yao,etc,e dimmi se il loro modo di muoversi ti sembra compatibile con la mobilità di un lottatore.
Tieni presente che lo Zhang Zhuan è un ottimo esercizio,ma preso così com'è non è idoneo al tipo di lavoro che stai facendo.
Sopratutto i lunghi tempi richiesti dall'Y quan per una progressione,non mi sembrano compatibili con un allenamento parallelo nel BJJ.