Mi autocito, da questa discussione:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12826.0
Conta che poi nell'Yiquan il Zhang Zhuan si differenzia da come viene praticato in altri stili cinesi, che ricercano l'immobilità assoluta. Vi è un lavoro, sempre più avanzato e in profondità, da compiersi sulle "sei direzioni di forza" e sul passaggio tensione/rilassamento per sviluppare una "forza globale unitaria" (Hun yuan li). Ma più di così non riesco a spiegartelo, mi spiace, è un qualcosa da sentire e di cui bisogna far pratica. I maestri cinesi poi sono molto restii su questi "segreti", nascondono molto.
L'unico video in cui un maestro di YQ ha mostrato un 'qualcosina' in più degli altri del suo "lavoro interno" durante l'allenamento posturale, che ho trovato, è questo:
Yi Quan and Calligraphy by Master Zhang Chang Wang
Il video sopra e il discorso collegato sono ciò che per me meglio potrebbe definire l'espressione, problematica e a rischio 'speculazione new age', nota come "lavoro interno". Premetto che non credo alla distinzione interno/esterno, né riguardo agli stili cinesi, visto che è una distinzione moderna e recente, né dal punto di vista filosofico (rifiuto il dogma cartesiano dello "spettro nella macchina").
Con "lavoro interno" intendo unicamente un lavoro personale di tipo priopercettivo, di ascolto del proprio corpo e sperimentazione fisico-emotiva di certe meccaniche di movimento, molto sottili e minimali, ma presenti, durante un certo tipo di esercizio. Quindi si tratta di un concetto fisico ed esplicabile dal punto di vista motorio, anche se poi nulla vieta a chi è interessato ad un certo tipo di percorso, di portarlo in una direzione "spiritualistica" o meditativa. Parlerei di livelli differenti di approfondimento, dati da scopi differenti.
Visto che il video sopra, come sottolineavo, mostra delle particolarità in tal senso, ho pensato che forse poteva nascerne una discussione apposita.
Sono in una fase di riflessione su certi temi, vorrei interrogarmi in dialogo con voi, facendoli in un certo senso "reagire" e sviluppare in nuove direzioni, attraverso le vostre critiche, impressioni e opinioni. Prego.