La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale

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Fanchinna

Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #30 on: July 12, 2012, 10:16:31 am »
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In che senso pensa ad hulk,non capisco :'(

forse che oggi siamo tutti
al verde

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #31 on: July 12, 2012, 10:29:39 am »
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Bruce Banner, l'alter ego di Hulk, conoscendo il potenziale di certi comportamenti e le conseguenze di certe azioni, si è sempre sfrozato di contenere rabbia, orgoglio e qualsiasi sentimento in grado di farlo deragliare inutilmente fino ad ottenere il massimo controllo di sè e la possibilità di lasciare spazio a Hulk quando veramente nn se ne può fare a meno... ;)
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Anducar

Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #32 on: July 12, 2012, 10:34:46 am »
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Ho trovato una vera chicca  :-*
Un vero articolo scientifico che studia alcune capacità, fra cui i tempi di reazione, di persona allenate nelle arti marziali e persone non allenate. :sur:

L'articolo completo è qui:

http://ww.jssm.org/combat/1/2/v5combat-2.pdf

Consiglio di reggere solo i paragrafi che interessano...

In ogni caso per chi non ha voglia di leggere l'articolo...

I risultati mostrano che gli artisti marziali esaminati non hanno tempi di reazione significativamente più brevi di chi non pratica nulla.
La differenza c'è, ma non è tanta (meno del 10%).
La maggiore velocità di movimento maturata tramite l'allenamento fa la differenza quando si controlla il tempo totale di esecuzione dell'azione.
In questo caso la velocità di esecuzione della risposta è simile, perchè l'azione da compiere era abbastanza semplice.
Nel caso di movimenti complessi la differenza dovuta all'allenamento sarebbe stata molto più marcata (IMHO).

Il test inoltre conferma che l'introduzione di una scelta fra le possibili risposte agli stimoli provoca un rallentamento dei tempi di reazione significativo.

Ecco i risultati:

Tempo di reazione semplice (un solo stimolo possibile, una sola risposta):

Persone allenate: 207,16 - 214,66 ms
Persone non allenate: 215,57 - 228,79 ms

Tempo di movimento persone allenate: 124,17 - 131,97 ms
Tempo di movimento persone non allenate: 161,21 - 170,37 ms

Tempo di reazione complesso (a seconda dello stimolo bisogna dare una risposta diversa):

Persone allenate: 303,56 - 321,1 ms
Persone non allenate: 327,41 - 358,79 ms

Tempo di movimento persone allenate: 165,75 - 182,53 ms
Tempo di movimento persone non allenate: 192,59 - 203,05 ms

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Fanchinna

Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #33 on: July 12, 2012, 10:46:01 am »
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Bruce Banner, l'alter ego di Hulk, conoscendo il potenziale di certi comportamenti e le conseguenze di certe azioni, si è sempre sfrozato di contenere rabbia, orgoglio e qualsiasi sentimento in grado di farlo deragliare inutilmente fino ad ottenere il massimo controllo di sè e la possibilità di lasciare spazio a Hulk quando veramente nn se ne può fare a meno... ;)

Io resisto
ma la prossima volta che la mia collega mi addebita cose che non sono a me imputabili
le stacco la testa.....

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Offline THOR

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #34 on: July 12, 2012, 10:51:56 am »
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Adesso capisco,allora cercherò di ispirarmi All'incredibile Hulk,il principio è sacrosanto. ;)

Per quanto riguarda gli studi sulla velocità di reazione,ne ho visto uno simile l'altra volta su italia 1,fatto su un maestro giovane giapponese non so di quale disciplina non ricordo.

Comunque facendo dei test di reazione ,non su attacchi o difese,ma reazioni semplici a degli stimoli visivi effettuati al computer,la velocità era di poco superiore alla media,di unapersona che pratica birreria e sala da biliardo ogni giorno. :gh:

LA differenza stava nella concentrazione,o meglio nella velocità di concentrarsi e reagire al meglio a certi stimoli,rispetto ad una persona normale,che in fase di eccitazione/tensione,può subire rallentamenti o addirittura paralisi.

Il tizio ha tagliato a metà una palla da baseball con la katana,lanciata da un giocatore professionista ed in seguito ha tagliato un pallino,sparato da  di una pistola ad aria compressa.

Gli studiosi spiegavano,che il vantaggio dell'uomo è dovuto,alla velocità di mettere a fuoco gli elementi visivi in maniera veloce e di reagire in tranquillità,non ad una velocità di reazione esasperata.


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Anducar

Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #35 on: July 12, 2012, 12:59:56 pm »
+1
Si, anche io mi spiego la piccola differenza dei tempi di reazione dell'articolo con una maggiore capacità di concentrazione dei soggetti allenati maturata tramite la pratica delle arti marziali.
Aggiungerei anche che secondo me la pratica delle AM o degli SDC porta ad una selezione naturale per cui quelli con capacità fisiche superiori alla media riescono a progredire rispetto a chi non è "portato"...
Quindi che questi test confrontano una categoria di persone selezionate dalla loro stessa pratica con un gruppo eterogeneo di persone dotate e non dotate.

In ogni caso stando ai dati l'unica spiegazione per ciò che si vede nei match (atleti che si difendono dagli attacchi degli avversari) sia dovuto più che altro alla lettura dei movimenti preparatori e all'esperienza maturata con l'allenamento, che permette di prevedere gli attacchi dell'avversario prima che partano.
In questa maniera di fatto ci si difende "prima" che il colpo parta.
Non credo che nessuno riesca a difendersi se si aspetta di vedere il colpo partire...
Inoltre non telegrafare il corpo in una situazione di combattimento mi sembra abbastanza arduo...
Molto spesso si è costretti a compiere dei gensti ampi che allungano di fatto il tempo di esecuzione del colpo.
A questo aggiungiamo che non sempre si riesce a tirare il colpo perfetto...

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Offline THOR

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #36 on: July 12, 2012, 14:10:21 pm »
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Concordo con te Anducar.
Però c'è differenza nei tempi d'azione e di reazione del combattimento sportivo, e dell'ambito DP.

Nel secondo caso,visto che il più delle volte ci si trova ad aver a che fare con gente che non ha una preparazione tecnico-sportiva,la prevedibilità della preparazione al colpo non c'è,quindi c'è un pò più d'imprevedibilità,anche se solitamente chi non ha una base o un criterio,commette errori pesanti,di distanza e via dicendo...

Tutto questo mi porta sempre a pensare,che in ambito Dp,non si possa aspettare di intervenire sul colpo,o meglio che sia più difficile intervenire sul colpo,quindi escludendo la possibilità di evitare la situazione e mantenere la distanza,si deve per forza intervenire per primi.

Jhon,Gargo,esperti di dp in genere,che dite?

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Offline The Spartan

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #37 on: July 12, 2012, 14:27:12 pm »
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Dipende...
Ribadisco, salvi rarissimi casi, in una situazione reale nemmeno per chi "aggredisce" c'è un contesto ideale.
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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #38 on: July 12, 2012, 15:23:23 pm »
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Seguo.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Anducar

Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #39 on: July 12, 2012, 15:40:55 pm »
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In teoria infatti mi aspetto che abbia più possibilità di successo un attacco fulmineo in un contesto DP che in un match sportivo...
In teoria gestire degli attacchi in strada dovrebbe essere mooolto difficile sia per l'aggressore che per noi.
Stando così le cose spiegherebbe perchè la maggior parte delle persone che menano per strada NON praticano AM...
Non sembra essere necessaria molta preparazione per sferrare un "attacco a sorpresa", con dei tempi di reazione sui 300-400 ms ( sto stimando a occhio il tempo di reazione in un contesto reale...)...


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Offline The Spartan

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #40 on: July 12, 2012, 15:43:57 pm »
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Il discorso è che in un match vero, è possibile che certi colpi nn li vedi nemmeno partire, per strada è difficile perchè di segnali ce ne sono a iosa...
Il punto è sempre quello, se io dormo e ti vengo vicino come un bimbo con un cesto di cioccolata merito di essere sdraiato....lo merito!
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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #41 on: July 12, 2012, 19:17:59 pm »
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Bè, la "bravura" sta nel distrarre o dissimulare l'attacco (o la sua preparazione) e colpire di sorpresa...
Ovvio che se sai che ti sto per attaccare stai attento ad ogni mio minimo movimento...
Ma anche così è ardua...
Alla fine dipende sempre dalla situazione particolare, ma date le premesse, mi pare che chi attacca per primo con intelligenza abbia un grosso vantaggio verso l'altro...
Lo scopo dell'aggressore dovrebbe essere quello di avvicinarsi senza destare sospetti circa le proprie vere intenzioni...

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #42 on: July 12, 2012, 19:33:46 pm »
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Sicuramente...ma un conflitto nn necessariamente nasce, anzi..., come uno che ti punta e che decide di venire da te, urlarti una cosa e tirare il cartone...anche perchè quello furbo, in teoria, nn ha manco bisogno di tutta sta manfrina...e ce ne sono video di gente colpita di spalle o di lato di punto in bianco... :pla:
La cosa importante è avere difese credibili e testarle, poi si vede...statisticamente, ma ritorno all'inizio della frase, il flash puncher è l'ultimo dei problemi.
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Anducar

Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #43 on: July 12, 2012, 20:09:52 pm »
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Il flash puncher è l'ultimo dei NOSTRI problemi (con nostri mi riferisco a noi che veniamo aggrediti)?
Ma l' idea era quella di usare l'attacco di sorpresa CONTRO l'aggressore :whistle:

In pratica mi chiedevo se si potesse sfruttare il limite dei riflessi fisiologico delle persone per colpire in maniera quanto più possibile inaspettata un malintenzionato di turno, con ottime possibilità di riuscita.
Per "riuscita" intendo centrare il bersaglio, non parlo di efficacia del "colpo".

Il "colpo" può essere qualunque cosa, un pugno, un calcio, una spruzzata di spray al peperoncino...

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Re:La velocità, i tempi di reazione e la difesa personale
« Reply #44 on: July 13, 2012, 09:56:28 am »
+1
Anducar, quei numeri a cui fai riferimento credo contino come il due di coppe quando regna bastoni...
Non si può fare un discorso fondato sui riflessi ottimali dell'uomo in condizioni ideali quando il campo di applicazione è qualcosa che non è nè ottimale nè ideale.
Su questo metro allora un campione di tiro al piattello è uguale a un cecchino dei Seal...anzi, forse pure meglio... XD
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