Ho smesso tre volte la frequentazione della palestra. Ci sono tornato per una sorta di dipendenza.
La vedo come una “malattia” per il gioco di tirare cazzotti.
Per quanto fossi abbastanza tranquillo, da bimbo mi picchiavo con i compagni di scuola o di gioco con una certa frequenza.
Anche col passare del tempo, nonostante non sia per nulla litigioso, vedo il lato aggressivo come una normale e naturale parte della (mia) personalità e alla quale vada dedicato uno spazio del proprio tempo.
Visto che difficilmente sfogo o do spazio a questo aspetto caratteriale in altri ambiti (per esempio non litigo, non urlo, non insulto e non sono aggressivo neppure verbalmente quasi mai) scelgo di dedicargli un hobby per sfogare questo aspetto in modalità civile e in ambiente controllato.
Oltre al divertimento e un'alternativa per me più interessante del fitness, gli allenamenti in palestra sono un antistress e uno spazio dove ho l'opportunità di pensare meno o non pensare affatto e mitigare la mia inutile riflessività.