Mmmmmh.
I cinesi.
Mah,io dopo anni di appassionata pratica mi sono riconvertito alla lotta proprio perchè entrare nel loro mondo è troppo difficile.
gli stili interni mi hanno dato molto,ho avuto anche soddisfazioni nello sparring,ma manca sempre quel nonsochè di definito che proviene da una pratica ed insegnamento completi.
E lo sparring l'ho sempre fatto in scuole italiane.
Torniamo ai cinesi.
In alcune scuole si fanno infiniti test di radicamento,connessione,gravità,tuei shou,applicazioni
Non sei mai pronto per combattere,perchè qualunque impegno ci metti,non sei mai perfaettamente accordato quanto dovresti....la cosa un po mi puzza,ma così è.
In altre scuole c'è l'insegnamento differenziato fra allievi interni-esterni.
In Cina ho incontrato gente notevole(che non ho mai visto combattere,ma colpire o dare dimostrazioni di varie capacità,appunto notevoli)che ti insegnava.
Era però un insegnamento da turisti.
Non falso,intendiamoci,ma da turisti.
In pochi giorni eravamo "bravi",solo che poi arrivava lo studente che stava in Cina da due anni e gli dicevano che il suo livello non era buono;ovvio che il nostro essere bravi era di tutt'altro genere(leggi:in due settimene imparavamo bene quel che potevano insegnarci,che era giusto base della base).Inoltre ho scoperto che alle lezioni private(chi pagava)riceveva istruzioni mooolto più approfondite,varie e concrete delle nostre.
E le classi dei loro studenti locali fissi,beh,facevano altro ancora.
Amen.
La questione è che la concezione del corpo e del suo allenamento nelle AM cinesi è complessa,e per passare tutto si richiede tempo e dedizione(e lo sanno anche i maestri,che per questo insegnano quel che possono/vogliono),due cose che forse hai se stai in Cina per anni e riesci a farti accettare in certi ambienti.
Perchè anche in Cina è pieno di gente che è il contrario dei dragoni combattenti,quindi o fai l'incontro giusto o bruci anni e soldi per aria fritta.
Il signore dell'articolo riporta la sua verità.
Spero che visto parla di combattimento,ne abbia fatto esperienza perchè tutti sappiamo ormai quanti parlano e quanti pochi lo praticano.
I tempi di formazione del corpo richiedono effettivamente graduali trasformazioni,ma l'assenza di sparring per lunghi anni è una cosa che ho sentito contestare anche da qualche maestro che mi diceva che anticamente NON era così.
Ma io nell'antica Cina non c'ero,di tecniche di lavoro sul corpo ormai ne ho un buon bagaglio che comunque mantengo,il turismo marziale e i bocconcini via stage mi hanno dato quel che potevano darmi,e la lotta è "vera",vastissima e divertente sia in piedi che a terra.
Quindi mi tengo il dubbio e vado ad annodarmi