Non sono riuscito a vedere tutto il video, non ce l'ho proprio fatta
Le cose da dire sarebbero molte, cercherò di condensare.
1) preoccuparsi solo dell'aspetto della DP in un bambino significa considerare monodimensionalmente una gamma molto più ampia di esigenze che ha e che dovrebbero essere soddisfatte da un corso.
2) un genitore, in quanto educatore, deve proccuparsi di fornire al bambino tutti gli strumenti per aiutarlo a crescere in maniera sana in ogni aspetto della vita. In un aspetto importante come conoscere e usare il proprio corpo in relazione, pacifica o meno, con altri coetanei, lasciare tutto al caso secondo me è una manchevolezza.
Io continuo a dire Judo perchè:
A) E' un settore dove si può ragionevolmente sperare di trovare una persona che abbia un minimo di cognizione di causa di cosa si deve fare coi bambini.
B) Fornisce un ampio bagaglio motorio come nessun altra (in campo discipline da combattimento). L'ottimo per un bambino sarebbe comunque variare, ma parliamo di singole discipline.
C) Abitua in maniera seria ma giocosa al contatto. I ragazzi si divertono un sacco e diventano forti, fisicamente e mentalmente.
Mettete un bambino ben fisicato (per un bambino, ovvio), che ha fiducia in se', motoriamente abile, che conosce cosa significa il contatto, e che magari ha un bel gruppo di compagni di pratica e avete un bambino che difficilmente sarà oggetto di bullismo.
Parola di ex bullizzato
Per lo stare al mondo, poi, un buon padre dovrebbe saper dare i giusti consigli e fare da "allenatore" anche in questo, senza soffocare con eccessive attenzioni e senza lasciare andare tutto al caso.
Mi è piaciuto molto ad esempio il discorso di Lucal al fratello