Maschera simulazione alta quota

Voi che ne pensate? a me me pare na strunzat 

http://www.fightclubstore.com/articolo.php?id=4326

Funzionare funziona, ma mi pare che ci siano N cose da fare prima di pensare di usarla per la larga maggioranza dei praticanti.

funzionare funziona, io ho provato con quella antigas, ma solo per curiosità certe cose le lascio ad altri, non credo che per il mio livello sia allenante forse solo pericolosa 

Ma andare in montagna no? 

La maschera non simula il fattore principale a causa del quale ad alta quota c'è una diminuita quantità di ossigeno che è la diminuita pressione. Anche se gli effetti positivi sono dati dall'adattamento al minor ossigeno (simulabile con la maschera) il fattore pressione non mi pare che sia trascurabile.

Inoltre (fonte "Centro di medicina dello sport")

"La quota è stata utilizzata per migliorare le prestazioni, perché stages di allenamento in altura si è creduto migliorassero le capacità aerobiche.

Da qualche anno tali concetti sono in discussione in quanto:

E’ stato visto che in soggetti fortemente allenati il VO2Max non varia con la quota
Le modificazioni a livello ematologico non sono da imputare all’aumento della eritropoietina, ma a modificazioni del volume plasmatico
I mitocondri, come detto, non aumentano bensì diminuiscono
Esistono effetti negativi come disidratazione, rischi per esposizione a raggi U.V. e cattiva influenza sull’umore.
COME PUO’ UTILIZZARSI ALLORA LA QUOTA?

Per migliorare la capacità di utilizzare ossigeno (via ossidativa): Allenamento in altura e recupero a livello del mare.

Per migliorare la capacità di trasporto dell’ossigeno: soggiorno in altura (21-25 giorni) ed allenamenti qualitativi a livello del mare.

Per migliorare la capacità aerobica e tampone muscolare: Allenamenti in altura per 10 giorni."

Ma andare in montagna no? 

La maschera non simula il fattore principale a causa del quale ad alta quota c'è una diminuita quantità di ossigeno che è la diminuita pressione. Anche se gli effetti positivi sono dati dall'adattamento al minor ossigeno (simulabile con la maschera) il fattore pressione non mi pare che sia trascurabile.

Inoltre (fonte "Centro di medicina dello sport")

"La quota è stata utilizzata per migliorare le prestazioni, perché stages di allenamento in altura si è creduto migliorassero le capacità aerobiche.

Da qualche anno tali concetti sono in discussione in quanto:

E’ stato visto che in soggetti fortemente allenati il VO2Max non varia con la quota
Le modificazioni a livello ematologico non sono da imputare all’aumento della eritropoietina, ma a modificazioni del volume plasmatico
I mitocondri, come detto, non aumentano bensì diminuiscono
Esistono effetti negativi come disidratazione, rischi per esposizione a raggi U.V. e cattiva influenza sull’umore.
COME PUO’ UTILIZZARSI ALLORA LA QUOTA?

Per migliorare la capacità di utilizzare ossigeno (via ossidativa): Allenamento in altura e recupero a livello del mare.

Per migliorare la capacità di trasporto dell’ossigeno: soggiorno in altura (21-25 giorni) ed allenamenti qualitativi a livello del mare.

Per migliorare la capacità aerobica e tampone muscolare: Allenamenti in altura per 10 giorni."

Quindi a conti fatti non è possibile simulare realmente l'alta quota... di conseguenza non serve a niente 

fa fico da bestia, un po' fallout un po' starwars 

Diciamo che di "gente di montagna" debole non ne ho vista molta. Senza scomodare i taglialegna o gli sherpa. Penso però che i benefici per l'atleta siano legati a tutto il contesto dell'alta quota compresa la minor pressione, umidità, temperatura e perché no anche il paesaggio.
E' il respirare meno ossigeno all'interno di una palestra in pianura (penso a milano...) che non lo trovo particolarmente benefico.
Però se si ha la possibilità di fare training ad alte quote ben venga.

Mi pareva ci fosse anche un discorso di allenamento della muscolatura respiratoria, ma magari confondo maschera?

Mi pareva ci fosse anche un discorso di allenamento della muscolatura respiratoria, ma magari confondo maschera?

ah boh nella descrizione non dice niente al riguardo... non saprei

Allora se la maschera ha la possibilità di regolare in qualche modo la propria resistenza all'espirazione allora potrebbe allenare effettivamente la muscolatura respiratoria e in particolare la capacità dei muscoli intercostali e l'addome di alzare il diaframma. Praticamente quello che avviene nel tentativo di espirazione forzata per esempio per gonfiare un palloncino. Questa capacità è sicuramente una qualità utile all'atleta.
Motivo per cui questa capacità viene misurata anche durante i 3 giorni, insieme ad altri fattori, per stabilire l'idoneità alla leva.
Ecco, una maschera che crea resistenza durante l'espirazione la trovo già molto più interessante.
Anzi se qualcuno trova in merito qualcosa posti pure.

http://www.fightclubstore.com/articolo.php?id=5648


Questa fa resistenza con vari beccucci e diverse intensità! 

la prendo da un altro verso, in modo molto soft.
Se bastasse una maschera con un banale filtro a simulare condizioni di altitudine elevata, come mai per decenni hanno fatto test sugli alpinisti in camera ipobarica?

http://www.fightclubstore.com/articolo.php?id=5648


Questa fa resistenza con vari beccucci e diverse intensità! 

Questa mi piace
Molto meglio esteticamente, hanno evitato di parlare di EPO e ossigeno, ma hanno focalizzato sulla resistenza/forza polmonare.
Questa mask per come è stata presentata mi sembra abbia molto più senso della prima che sembrava avesse dei filtri che diminuivano l'ossigeno a parità di aria inalata.

@nicola
Infatti. Credo che possiamo escludere che queste maschere preparino chicchessia a scalare l'himalaya

la prendo da un altro verso, in modo molto soft.
Se bastasse una maschera con un banale filtro a simulare condizioni di altitudine elevata, come mai per decenni hanno fatto test sugli alpinisti in camera ipobarica?

Ok ma io non credo che l'utilizzo sia quello... cioè nel senso la maschera non è ideata per allenare alpinisti ma per allenare gente normale simulando un ambiente...