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Scusa Clode tu parti con la creazione di un sistema ipotetico in cui preparare un combattente ipotetico e poi dici a me che faccio ipotesi?
Comunque concordo sui punti delicati, un poco meno sulla storia del fiorettista in contesto reale e soprattutto senza fioretto e lo accenno tanto per quotarlo che anche io da non schermidore avevo pensato che il lavoro sporco lo fa la lama, costruita proprio per lavorare con poco sforzo, magari il footwork per brandire uno spadone a due mani è diverso proprio come lo sono il full contact e il light contact ...
Tornando all'allenamento provo a ridire la mia. Se mi alleno per un qualcosa che ha regole è pacifico che dovrò fare cose che non mi portano fuori dal regolamento, se le regole decadono, per quanto una persona normale avrà comunque dei suoi limiti ma tralasciamo, io posso fare quello che voglio. Quello che voglio può andare dal pestare di tibia o pugno o avampiede, magari con scarpa da lavoro, anche al lottare, in piedi o a terra. Mi alleno in tutto o in una parte, poi starà alla mia abilità cercare di portare l'avversario sul mio campo. In caso di strada la posta in gioco può andare ben oltre il disonore della sconfitta quindi tenderò a fare solo quello che so mi riesce meglio.
Così come colpire vicino ai genitali che sebbene non faccia male fa sicuramente interrompere momentaneamente l'azione per riflesso istintivo, il più delle persone resta col fiato sospeso anche avendo la conchiglia.
Volendo si può fare.
Ti preannuncio cosa accadrebbe: col tempo, dopo essere rimasto col fiato sospeso per il colpo vicino ai genitali inizio a capire che in realtà ai genitali non mi tiri davvero, allora prendo coraggio e una frazione di secondo dopo che hai tirati ti rifilo un colpo.
Allora tu inizi con il "eh, ma guarda che se ti prendevo ai genitali mica davvero poi mi potevi colpire"
Ed io "eh ma guarda che io ti ho colpito prima eh"
E tu "eh ma vedi che.."
Ed un infinità di "eh si ma"
Si lo sò che mi stai diendo che il tutto sta all'intelligenza dei praticanti, ma se questi metodi didattici, ad oggi, non hanno funzionato su un campione di milioni di praticanti un motivo ci sarà.
Vero, sta all'onestà del praticante, ma anche alla mia di non fermarmi al primo colpo, di non fossilizzarmi solo su una cosa e di "pestare" il giusto in misura a chi mi risponde. Di fatto tutti gli allenamenti a contatto si fanno in questo modo però mi pare che tra Boxe, Thai etc etc non li abbiano cambiati .... un motivo ci sarà.
Ovviamente si deve mettere in conto di allenarsi con contatto reale, non il 100% ma neanche il 20% altrimenti rimane tutta teoria.
Anche in questo caso chi è più allenato avrà maggiori possibilità ad uscirne. Tutti facciamo sparring e tutti prendiamo colpi che ci abituano allo shock, i colpi che si prendono in allenamento non sono mai al 100% quindi so da me che una persona come Clode, abituato al combattimento a contatto pieno, avrà maggior capacità a reagire agli shock dei colpi rispetto a me, ma la base dell'allenamento è quella.