Non so se sia meglio cominciare a farsene una ragione del fatto che alle olimpiadi i giudizi del pugilato fanno quantomeno discutere, se non peggio.
Posso commentare solo le due finali degli italiani.
Russo.
Non mi è mai piaciuto il suo pugilato (l'ho sempre detto), sia per i modi sbruffoni e gigioneggianti, sia per tipologia e tecnica dei colpi (praticamente non tira colpi dritti). La prevedibilità delle sue sventole (alcune davvero terribili, partendo già a braccio steso e arrivando quasi a schiaffo) ha permesso al suo avversario di avere la giusta tranquillità nell'aggiudicarsi l'incontro schivando e rientrando con combinazioni. Inspiegabile poi l'atteggiamento di russo nel 3° round che, evidentemente sotto, continuava a gigioneggiare a braccia basse (s'è arrabbiato pure Benvenuti); l'unica possibilità è che non ne avesse più nemmeno una goccia.
Cammarelle.
Punteggio e vittoria per l'inglese evidentemente ingiusta, anche se il rischio c'era, vista la nazionalità del suo opponente. Io la terza ripresa l'avrei direttamente cestinata e avrei guardato alle altre due, dove perlomeno si vedevano colpi puliti. Dentro quella zuffa e quel casino finali è stato facile vederci punti per l'inglese a scapito dell'italiano. E, tuttavia, è comprensibile la protesta e il ricorso: solo un atterramento con conteggio all'ultimo round avrebbero giustificato una vittoria dell'inglese.