La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale

  • 52 Replies
  • 18249 Views
*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
+11
Cerchiamo di andare oltre la cultura spicciola e le cacchiate che tanto abbondano su internet.

Vi propongo questo video piccolo e divulgativo ma molto carino:

東洋人と西洋人の違い

Lo so... è in giapponese e non si capisce un casso quello che dicono, ma già solo prestando attenzione alle immagini che scorrono si capisce qualcosa.
Proverò comunque a farvi un'estrema sintesi che vi aiuti.
Guardate prima i passi del video fino al tempo che vi indico prima di aprire gli spoiler.

0:00 - 0:45
Spoiler: show
In quale gruppo, A o B, mettereste il fiore al centro? Rispondete prima di proseguire.


0:45 - 2:40
Spoiler: show
Viene fatta la stessa domanda ad est, Giappone, Korea, Cina, e a ovest, USA, Canada, UK


2:40 - 2:50
Spoiler: show
Osservate il disegno, il ragazzo in primo piano con i capelli rossi vi pare felice?


2:50 - 3:00
Spoiler: show
E adesso, sembra ancora felice?


3:00 - 4:10
Spoiler: show
La domanda viene posta prima a est, dove le risposte sono sì - no...


4:10 - 4:25
Spoiler: show
... e a ovest dove le risposte sono sì - sì. Notare che il ciclista chiede "ain't that different?" o qualcosa del genere.


4:25 - 4:40
Spoiler: show
Sulla richiesta di osservare lo stato d'animo del rossiccio, gli occidentali si soffermano concentrando tutta l'attenzione proprio sul rossiccio, ciò che succede alle sue spalle non è richiesto e dunque non è rilevante. Un orientale invece pone l'attenzione più diffusamente al contesto.


4:40 - 5:20
Spoiler: show
Esempio analogo con la foto di un animale nel suo ambiente. Mentre un occidentale si focalizza sulla bestia e sui suoi dettagli, un orientale osseva diffuamente il contesto in cui si trova, il terreno, gli alberi, il cielo


5:20 - 5:30
Spoiler: show
Questi modi di pensare contrapposti sono da ricercare e far risalire alle filosofie che hanno generato le culture dei due mondi


5:30 - 5:50
Spoiler: show
Nella filosofia greca (gli addetti ai lavori mi perdonino la generalizzazione) alla base del pensiero occidentale, ogni elemento cosmologico è indipendente e a se' stante. C'è una contrapposizione concettuale tra la terra con i suoi elementi in continuo mutamento e il cielo, etereo fisso e immutabile...
[1][/spoiler]

5:50 - 6:20
Spoiler: show
... laddove nella filosofia dell'antica Cina alla base del pensiero orientale, tutto è permeato di Qi, energia che attraversa tutto l'universo e accomuna cielo e terra, esseri viventi e oggetti inanimati in un continuo scambio.


6:20 - 6:30
Spoiler: show
Altra domanda... osservate il palloncino: perchè si muove? Rispondete prima di proseguire.


6:30 - 7:05
Spoiler: show
Laddove genralmente un ocidentale risponderà che il palloncino si muove perchè spinto dalla propulsione del getto che esce dall'estremità non annodata, un orientale risponderà che si muove per il vento.


7:05 - 7:15
Spoiler: show
Domanda... trovate l'intruso tra i tre elementi. Rispondete prima di proseguire.


7:15 - 8:15
Spoiler: show
In occidente dicono "banana" perchè non è un animale, in oriente diranno "panda" perchè è estraneo a "scimmia mangia banana". I primi si concentrano sulle categorie, i secondi sulle relazioni.


8:15 - 10:00
Spoiler: show
Allora, alla luce di questo, perchè gli occidentali NON associano il fiore al gruppo A?
Partiamo dicendo che gli orientali mettono prevalentemente il fiore nel gruppo A perchè lo osservano in tutti i suoi elementi: petali, pistillo, gambo, e foglia, e in relazione con gli stessi elementi di quelli del gruppo A individuano tante analogie e poche differenze, e trovano quindi ammissimbile introdurlo in un gruppo dove gli occidentali vedono l'incongruenza (un elemento con petali diversi che spezza la regola).

Gli occidentali pongono l'attenzione prevalentemente ai petali, e trovando in A un elemento che vanifica la prima regola che inconsciamente cercano "tutti con i petali tondeggianti", mettono il fiore in B, dove invece identificano magari inconsciamente l'unico dettaglio comune a tutti gli elementi di un gruppo e al fiore in oggetto: il gambo diritto!


Spoiler: show

Aggiungo io:
In oriente anche nel tessuto delle relazioni sociali, viene data estrema importanza al contesto, al gruppo, alla società. Quello che in giapponese si chiama , "WA" (lo stesso di "Wa No Seishin" :thsit:), che viene tradotto come pace, o armonia, ma in realtà non è traducibile senza perifrasi perchè è un concetto più denso e complesso dove convogliano spirito di sacrificio, bene superiore, abnegazione E pace e armonia.
Per un orientale il rossiccio, per quanto sorrida, non sarà mai veramente felice se intorno c'è gente triste o contrariata.
A questo si contrappone un più marcato individualismo e una settorialità del pensiero occidentale, dunque se gli altri hanno brutte facce, ciò non intacca minimamente l'autenticità della felicità del rossiccio (magari ha vinto un sorteggio o una gara?).

Credo sia superfluo specificare che cercare quale "è meglio" sia prosaico. Entrambe le matrici possono portare a modelli di comportamento tanto virtuosi quanto degenerati.

Molto più indicato comprendere le diverse prospettive per arrivare a una migliore conoscenza, e ottenere un filtro cognitivo più funzionale nell'osservazione e nella relazione nel proprio gruppo di appartenenza... e l'altro.

Ah... io per la cronaca, io ho dato risposte per metà come un orientale e metà come un occidentale :sbav:
 1. [spoiler](Mia nota: nel video si parla del cielo concepito come "spazio vuoto", probabilmente vi si riassumono concetti più complessi come l'etere aristotelico, visto che Aristotele stesso e molti dopo di lui aborrivano l'idea di vuoto assoluto. Ad ogni modo, la contrapposizione - separazione è il modello più rilevante ed è confermata dall'accoglimento del cristianesimo e dei suoi dogmi).
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline Ebony Girls Lover

  • *****
  • 5.196
  • Respect: +1387
  • Pratico: Timidezza Cronica & Cassa Disintegrazione Perpetua
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #1 on: August 12, 2012, 18:18:19 pm »
0
Ciao Ryu grazie per avermi segnalato questo 3d.

Penso che possa nascere una bella discussione.

Inizio con dare le risposte.
Allora dove ho scelto di mettere il fiore?
Nel gruppo A.
Il perché della mia scelta é stata la forma dei petali é la foglia sul gambo,questi due elementi mi hanno fatto optare per il gruppo A.


Per quanto riguarda la figura del ragazzo con i capelli rossi in entrambe le figure mi sono soffermato sul soggetto e non nei soggetti alle sue spalle.
In realtà ho guardato anche gli altri soggetti ma siccome la domanda era specifica mi sono basato solo sol soggetto richiesto.


Per quel che riguarda il palloncino la mia risposta é il palloncino si muove perché é stato gonfiato con gas più leggeri di quelli che ci sono nell'atmosfera e questo lo fa alzare in volo ma quello che lo sospinge in una data direzione é il vento.

Inveca pe r quanto riguarda la scelta della figura tra la banana,il panda e il babbuino per me la figura estranea é il panda,perché le banane non sono nella dieta del panda ed anche perché le gli alberi di banano non crescono sulle montagne del Tibet e della Cina(almeno da quello che so).

Non so dove sto come collocazione tra i due modi di pensiero.

Sicuramente i due modi di pensare e di vedere le cose influiscono parecchio sulle nostre scelte.

Ma come mai si sono sviluppati due modi di vedere e interpretare le cose?
Poi soprattutto con un tale differenza.

Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.

Il concetto di energia non é che in occidente non esiste esiste e come solo che é sviluppato in maniera diversa dal pensiero occidentale(anche qui sono un ignotantone ed ho solo qualche notizia framentata).
Provo a spiegarmi e soprattutto a non dire cavolate.
Presso i greci e poi i romani c'erano quattro tipologie di energia(questo é un concetto che si affaccia alla psicologia del tempo),loro dicevano che a seconda del tipo di energia di una persona si poteva avere un certo carattere.
Ancora adesso questo concetto di energia  viene ed è sempre stato esplicato come nel caso di dire che una persona é stanca e si deve ricaricare le batterie,ma solo che non é intesa come un energia mistica o un qualcosa che cé ed é in relazione con ciò che ci circonda ma é considerata come energia fisica e psicologica che ci deve aiutare a svolgere un dato lavoro.
Questo tipo di energia spesso si scarica e ha bisogno di ricaricarsi tramite l'assunzione di cibo  e con del riposo(che fa bene al corpo e alla mente).

Se mi viene altro in mente provo a scrivere.
Anche se sono molto ignorante in materia.







 


Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #2 on: August 13, 2012, 18:45:24 pm »
0
Ciao Ryu grazie per avermi segnalato questo 3d.
Ma di che? ;)

Penso che possa nascere una bella discussione.

Inizio con dare le risposte.
Allora dove ho scelto di mettere il fiore?
Nel gruppo A.
Il perché della mia scelta é stata la forma dei petali é la foglia sul gambo,questi due elementi mi hanno fatto optare per il gruppo A.


Per quanto riguarda la figura del ragazzo con i capelli rossi in entrambe le figure mi sono soffermato sul soggetto e non nei soggetti alle sue spalle.
In realtà ho guardato anche gli altri soggetti ma siccome la domanda era specifica mi sono basato solo sol soggetto richiesto.


Per quel che riguarda il palloncino la mia risposta é il palloncino si muove perché é stato gonfiato con gas più leggeri di quelli che ci sono nell'atmosfera e questo lo fa alzare in volo ma quello che lo sospinge in una data direzione é il vento.

Inveca pe r quanto riguarda la scelta della figura tra la banana,il panda e il babbuino per me la figura estranea é il panda,perché le banane non sono nella dieta del panda ed anche perché le gli alberi di banano non crescono sulle montagne del Tibet e della Cina(almeno da quello che so).

Non so dove sto come collocazione tra i due modi di pensiero.
Probabilmente, come sempre, non ci sono solo estremi ma varie gradazioni. Anche nel pubblico in sala c'era qualche giapponese che ha sollevato il cartello "B", chiaramente ci possono essere altri fattori che influenzano più o meno pesantemente la scelta.

Io per esempio ho detto che il fiore sta in B, il palloncino è mosso dal vento, il rossiccio è sempre felice e l'intruso è il panda.

In generale però mi pare che la schematizzazione sia molto pertinente.

Sicuramente i due modi di pensare e di vedere le cose influiscono parecchio sulle nostre scelte.
Poco ma sicuro, e alimentano anche le discussioni sul forum :gh:

Ma come mai si sono sviluppati due modi di vedere e interpretare le cose?
Poi soprattutto con un tale differenza.
Sul perchè credo sia necessario un approfondimento che va ben oltre un clip di 10 minuti... vedrò se si trova qualcosa.

Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.
Assolutamente.


Il concetto di energia non é che in occidente non esiste esiste e come solo che é sviluppato in maniera diversa dal pensiero occidentale(anche qui sono un ignotantone ed ho solo qualche notizia framentata).
Provo a spiegarmi e soprattutto a non dire cavolate.
Presso i greci e poi i romani c'erano quattro tipologie di energia(questo é un concetto che si affaccia alla psicologia del tempo),loro dicevano che a seconda del tipo di energia di una persona si poteva avere un certo carattere.
Ancora adesso questo concetto di energia  viene ed è sempre stato esplicato come nel caso di dire che una persona é stanca e si deve ricaricare le batterie,ma solo che non é intesa come un energia mistica o un qualcosa che cé ed é in relazione con ciò che ci circonda ma é considerata come energia fisica e psicologica che ci deve aiutare a svolgere un dato lavoro.
Questo tipo di energia spesso si scarica e ha bisogno di ricaricarsi tramite l'assunzione di cibo  e con del riposo(che fa bene al corpo e alla mente).
C'erano anche quattro umori collegati... ma questo tipo di energia ipotetica è molto diversa dal Qi.
La differenza non verte tanto sul concetto di "energia" ma sulla sua natura.
Per un antico greco una pietra non è provvista di umori e di energie da equilibrare, mentre per un antico cinese la stessa energia che scorre nell'uomo è presente in tutto l'universo.

Se mi viene altro in mente provo a scrivere.
Anche se sono molto ignorante in materia.
Pure io, che credi :sbav:
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline Ebony Girls Lover

  • *****
  • 5.196
  • Respect: +1387
  • Pratico: Timidezza Cronica & Cassa Disintegrazione Perpetua
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #3 on: August 13, 2012, 19:10:50 pm »
0
Ciao Ryu grazie per avermi segnalato questo 3d.
Ma di che? ;)

Penso che possa nascere una bella discussione.

Inizio con dare le risposte.
Allora dove ho scelto di mettere il fiore?
Nel gruppo A.
Il perché della mia scelta é stata la forma dei petali é la foglia sul gambo,questi due elementi mi hanno fatto optare per il gruppo A.


Per quanto riguarda la figura del ragazzo con i capelli rossi in entrambe le figure mi sono soffermato sul soggetto e non nei soggetti alle sue spalle.
In realtà ho guardato anche gli altri soggetti ma siccome la domanda era specifica mi sono basato solo sol soggetto richiesto.


Per quel che riguarda il palloncino la mia risposta é il palloncino si muove perché é stato gonfiato con gas più leggeri di quelli che ci sono nell'atmosfera e questo lo fa alzare in volo ma quello che lo sospinge in una data direzione é il vento.

Inveca pe r quanto riguarda la scelta della figura tra la banana,il panda e il babbuino per me la figura estranea é il panda,perché le banane non sono nella dieta del panda ed anche perché le gli alberi di banano non crescono sulle montagne del Tibet e della Cina(almeno da quello che so).

Non so dove sto come collocazione tra i due modi di pensiero.
Probabilmente, come sempre, non ci sono solo estremi ma varie gradazioni. Anche nel pubblico in sala c'era qualche giapponese che ha sollevato il cartello "B", chiaramente ci possono essere altri fattori che influenzano più o meno pesantemente la scelta.

Io per esempio ho detto che il fiore sta in B, il palloncino è mosso dal vento, il rossiccio è sempre felice e l'intruso è il panda.

In generale però mi pare che la schematizzazione sia molto pertinente.

Sicuramente i due modi di pensare e di vedere le cose influiscono parecchio sulle nostre scelte.
Poco ma sicuro, e alimentano anche le discussioni sul forum :gh:

D'accordissimo.


Ma come mai si sono sviluppati due modi di vedere e interpretare le cose?
Poi soprattutto con un tale differenza.
Sul perchè credo sia necessario un approfondimento che va ben oltre un clip di 10 minuti... vedrò se si trova qualcosa.

Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.
Assolutamente.


Il concetto di energia non é che in occidente non esiste esiste e come solo che é sviluppato in maniera diversa dal pensiero occidentale(anche qui sono un ignotantone ed ho solo qualche notizia framentata).
Provo a spiegarmi e soprattutto a non dire cavolate.
Presso i greci e poi i romani c'erano quattro tipologie di energia(questo é un concetto che si affaccia alla psicologia del tempo),loro dicevano che a seconda del tipo di energia di una persona si poteva avere un certo carattere.
Ancora adesso questo concetto di energia  viene ed è sempre stato esplicato come nel caso di dire che una persona é stanca e si deve ricaricare le batterie,ma solo che non é intesa come un energia mistica o un qualcosa che cé ed é in relazione con ciò che ci circonda ma é considerata come energia fisica e psicologica che ci deve aiutare a svolgere un dato lavoro.
Questo tipo di energia spesso si scarica e ha bisogno di ricaricarsi tramite l'assunzione di cibo  e con del riposo(che fa bene al corpo e alla mente).
C'erano anche quattro umori collegati... ma questo tipo di energia ipotetica è molto diversa dal Qi.
La differenza non verte tanto sul concetto di "energia" ma sulla sua natura.
Per un antico greco una pietra non è provvista di umori e di energie da equilibrare, mentre per un antico cinese la stessa energia che scorre nell'uomo è presente in tutto l'universo.

Si ecco bravo i quattro umori non mi veniva il termine ed erano considerati come delle energie che dominavano le persone.
Si giusta precisazione solo le persone e non cose,animali o piante(almeno da quello che so)


Se mi viene altro in mente provo a scrivere.
Anche se sono molto ignorante in materia.
Pure io, che credi :sbav:

Mi sa mi sa che piu di me ne sai.

Oggi mi é venuta un'altra cosa in mente mentre aspettavo il pullman per andare a pranzo dalla nonna(minchia quanto ho mangiato sono pieno ancora adesso e porca pupazzola quanta roba buona).
Scusate l'ot.
Quello che mi é venuto in mente riguarda la riflessologia plantare e i massaggi.
La riflessologia plantare é nata nella mezzaluna fertile,poi in occidente é andata persa per poi tornare in voga o meglio per essere riscoperta nel secolo scorso(la riflessologia cinese o giappo é leggermente diversa dalla nostra )e si lavora sugli squilibri energetici(cosa che giuro mi é difficile comprendere però mi ha aiutato a capire alcune menate delle discipline tradizionali orientali)e anche per quanto riguarda i massaggi ogni popolazione del mondo sa eseguire i massaggi o ha i propri metodi più o meno efficaci,nei massaggi generalmente si lavora anche in occidente sull'energia della persona facendo si che il massaggiatore con le prorpie azioni meccaniche sul corpo dell'altro lo faccia rilassare e gli dia del piacere,la stessa cosa vale per il massaggio sportivo dove il massaggiatore con le sue manovre deve anche qui essere capace di preparare i muscoli dell'atleta trasmettendoli dell'energia facendo si che il musulo senta delle sollecitazioni e faccia si che si scatenino tutte quelle reazioni per far sì che il muscolo si scaldi.
Finito di massaggiare o di fare un trattamento di riflessologia ci cicevano che era importante lavarsi le mani uno per togliersi l'energia negativa dell'altro e due per una questione di igiene personale,stessa cosa anche prima di iniziare un massaggio o un trattamento di riflessologia.

Altra cosa sono i pranoterapeuti(che almeno in teoria)saprebbero come saper canalizzare le propria energia positiva nelle persone aiutandole a stare bene.
I pranoterapeuti sono sempre esisti in tutto il globo ed in ogni popolazione.

Spero di essere riuscito a far capire il mio pensiero.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

*

Offline Krypteia

  • *****
  • 3.068
  • Vita, si uti scias, longa est. Ego autem nescio.
  • Respect: +3112
  • Pratico: Via della mano sinistra
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #4 on: August 14, 2012, 00:24:08 am »
0
Tutto molto interessante.
Ci sarebbe da approfondire parecchio, ma sono piiigrooo...

Intanto andiamo con le risposte e relative motivazioni:

- Il fiore l'ho messo in B per una questione armonica. Mettendolo in A ci sarebbero 4 fiori con petali tondeggianti e uno solo con petali "appuntiti". Mettendolo in B ce ne sarebbero 3 con petali "appuntiti" e 2 con petali tondeggianti. Ne risulta quindi un 5 molto armonico e proporzionato (almeno nella mia testa). E comunque Kitano ha scelto B quindi ho ragione io  XD

- Il tizio con i capelli rossi per me è felice in entrambe le immagini. La domanda è specifica. Quelli dietro saranno pure tristi ma lui è sempre felice, embè? Sarà stronzo  XD

- Il palloncino si muove per il vento.

- L'intruso è il panda. In realtà le due risposte mi sono venute in mente quasi contemporaneamente, ma la prima credo sia stata "via il panda".

Der Vogel kämpft sich aus dem Ei. Das Ei ist die Welt. Wer geboren werden will, muss eine Welt zerstören. Der Vogel fliegt zu Gott. Der Gott heisst Abraxas.

La vita non mi ha mai interessato quanto l'evasione dalla vita stessa.



*

Offline indoctus felix

  • 43
  • Respect: +27
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #5 on: August 16, 2012, 12:45:49 pm »
+1

Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.
Da quello che affermate in oriente si è data più attenzione non al singolo uomo ma alla collettività.
L'argomento è immenso e complicato, potremmo iniziare parlando della nascita della democrazia ateniese, del diritto romano, delle opere pubbliche per la salute delle genti.
Forse è bene delimitare il campo, siamo in un sito di arti marziali analizziamo questo argomento; in occidente nascono le Olimpiadi  antiche un regolamento unico per tutti, nessun maestro che genera stili o sotto stili con veti o cavilli, nessun albero genealogico di pura discendenza, o paventate mosse segrete, vera competizione aperta a tutti (collettività) perché il soggetto è: il Pugilato, la Lotta, il Pancrazio non il maestro con i suoi piccoli regni e interessi da tutelare.
Mille anni di evoluzione tecnica sportiva, non esiste il pugilato del maestro Sempronio, neanche il pancrazio di Tizio e Caio quindi in questo specifico caso (le arti marziali) è difficile affermare che si è data una importanza al singolo in occidente, viceversa può sembrare che in oriente anticamente si tuteli più il singolo.
Però esiste il famoso rovescio della medaglia: una grande competizione con codesto prestigio, dedicata alle Divinità,  con un elevato numero di partecipanti, porta l'esaltazione del valore e quindi del  vincitore (singolo) che è riconoscibile e accettato sopra tutti, da tutti i popoli.
Dalla esaltazione di un grande rito collettivo emerge il singolo, siffatto da tanti piccoli interessi e regni personali non si genera un singolo vittorioso perché manca lo strumento in questo caso l'Olimpiade, quel metro usato da tutto il mondo antico occidentale per misurare è perciò legge, non c'è un trofeo universalmente riconosciuto da vincere si è sullo stesso piano, sulla carta al massimo posso aver studiato con diversi maestri famosi, vinto qualche gara, ma quanti possono averlo già fatto ed evidenziare questo non è una singolarità, già solo per questo faccio parte di una collettività che mi ingloba.
Vorrei far presente che oggi e dico oggi tutto non è così scontato esistono le Olimpiadi moderne, non è che l'orientale è esente dalla esaltazione dell'eroe, quando combatte o assiste ad un evento sportivo secondo voi pensa alla collettività, o forse si preoccupa se il vicino è triste, certo il giovamento per la propria collettività (nazione) sarà automatico dopo la vittoria del singolo o dei singoli che ci accomunano.....ma questo avveniva anche nelle Olimpiadi antiche.
Dipende sempre da che punto di osservazione analizzate gli argomenti che trattate, tutto può essere il contrario di tutto.
Un evento “collettivo” porta alla esaltazione del “singolo” che automaticamente nutre la propria “collettività”,  incomincio a perdermi, chi era più attento? A cosa?  interiore... esteriore... non potete scegliere argomenti meno complicati.

*

Offline Ebony Girls Lover

  • *****
  • 5.196
  • Respect: +1387
  • Pratico: Timidezza Cronica & Cassa Disintegrazione Perpetua
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #6 on: August 16, 2012, 13:18:35 pm »
0
      ...                                                                                                                                                                  non potete scegliere argomenti meno complicati.

Vai vai dilungati che noi siamo curiosi e assetati di conoscenza.

Argomenti meno complicati no altrimenti che divertimento sarebbe?
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #7 on: August 16, 2012, 15:14:56 pm »
+1
Bell'intervento, Indoctus.
Faccio una precisazione: entrare nello specifico, in particolare le arti marziali è una cosa che io ho volutamente tralasciato.

E' certamente facile, andando nello specifico, trovare contraddizioni nella massima generalizzazione che un filmato di 10 minuti deve fare.

Ti posso io stesso trovare delle altre forme di individualismo in oriente (in particolare il Giappone perchè è la realtà che conosco meglio, ma sicuramente è facile trovarne altrove) come ad esempio la mancanza di un SSN ad esempio, quindi o hai l'assicurazione o muori sul marciapiede.

Ti potrei anche citare la religione cattolica come estremo esempio di socialità e uguaglianza, almeno formale, sebbene di fatto soprattutto a casa nostra si prende come riferimento un organismo che poco o niente ha a che vedere con questi principi.

D'altra parte, i giochi olimpici non erano poi così democratici, cito da Wiki:
Quote
La partecipazione era riservata a greci maschi liberi, che potessero vantare antenati greci. La necessità di dedicare molto tempo agli allenamenti permetteva solo ai membri delle classi più facoltose di prendere in considerazione la partecipazione.
... e a proposito di democrazia, fiore all'occhiello della civiltà occidentale, è in realtà una beata illusione visto che di fatto le democrazie oggi come oggi sono oligarchie travestite.

Per questo penso che al fine di questo discorso, come giustamente concludi tu, sia più pertinente parlare di massimi sistemi, di forma mentis (che poi come tutte le forme mentis ha le sue contraddizioni).

Più tardi provo a spiegare su quali di questi "massimi sistemi" baso la mia concordanza con quanto visto nel filmato.
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline Darth Dorgius

  • Il Gestore
  • *****
  • 19.860
  • Respect: +3361
  • Pratico: Burpees :P
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #8 on: August 16, 2012, 15:45:34 pm »
+1
Finalmente ho avuto il modo di vedere il video (e la spiegazione). Molto interessante, grazio Ryu! :sur:

Intanto per la cronaca:

  • Il fiore l'ho messo subito in A
  • il rosso era sempre felice
  • il palloncino va in quella direzione perché pieno d'elio e c'è una lieve brezza che lo sposta verso destra
  • ho individuato il panda come intruso

Quindi alla luce di questo documentario, direi che sono anch'io un po' "in mezzo", come Ryujin. Spero solo di aver preso il meglio dei due modi di vedere il mondo e non il peggio. XD
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #9 on: August 16, 2012, 15:48:48 pm »
0
Secondo me essendo a contatto con la cultura orientale, noi praticanti di AM di lì oriunde, o anche solo per chi fa discipline occidentali il fatto di interessarsi all'altro lato, rende più facile che ci sia una commistione.
Ovviamente penso anch'io che l'ottimo sarebbe prendere il meglio dai due mondi.
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL


*

Offline Darth Dorgius

  • Il Gestore
  • *****
  • 19.860
  • Respect: +3361
  • Pratico: Burpees :P
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #10 on: August 16, 2012, 16:14:43 pm »
0
Ok, ora mi sono letto anche tutti gli interventi del thread.

In particolare la cosa che mi ha lasciato un filino perplesso del documentario è proprio la spiegazione della motivazione circa queste differenze nella percezione / nel pensiero. La filosofia greca ha tanti di quei pensatori all'interno che definire un insieme in due parole è un po' bollare secoli di filosofia.

Ora penso se mi viene in mente qualche causa più "conforme". :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

*

Offline indoctus felix

  • 43
  • Respect: +27
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #11 on: August 16, 2012, 19:44:54 pm »
+2
Penso che la diversità tra grandi precursori della civiltà orientale o occidentale non esiste.
La differenza la generano i potenti che strumentalizzano ogni cosa a proprio uso in maniera differente forse più spregiudicata in oriente e più sofisticata in occidente, in alcune cose e viceversa in altre, ma anche questo è nella natura delle cose.
Mi assenterò per qualche tempo, chiedo venia, parto per il Galles, combattimenti anfiteatro di Carleon, buona continuazione.

*

Offline Ebony Girls Lover

  • *****
  • 5.196
  • Respect: +1387
  • Pratico: Timidezza Cronica & Cassa Disintegrazione Perpetua
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #12 on: August 16, 2012, 20:18:50 pm »
0
Penso che la diversità tra grandi precursori della civiltà orientale o occidentale non esiste.
La differenza la generano i potenti che strumentalizzano ogni cosa a proprio uso in maniera differente forse più spregiudicata in oriente e più sofisticata in occidente, in alcune cose e viceversa in altre, ma anche questo è nella natura delle cose.
Mi assenterò per qualche tempo, chiedo venia, parto per il Galles, combattimenti anfiteatro di Carleon, buona continuazione.

Beato te ciao e Good Luck
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #13 on: August 16, 2012, 21:59:36 pm »
0
Penso che la diversità tra grandi precursori della civiltà orientale o occidentale non esiste.
La differenza la generano i potenti che strumentalizzano ogni cosa a proprio uso in maniera differente forse più spregiudicata in oriente e più sofisticata in occidente, in alcune cose e viceversa in altre, ma anche questo è nella natura delle cose.
Mi assenterò per qualche tempo, chiedo venia, parto per il Galles, combattimenti anfiteatro di Carleon, buona continuazione.
Io invece, vivendo a cavallo tra i due mondi, trovo che questa diversità esista, sebbene dai contorni molto sfumati.

In Giappone (parlo di Giappone perchè è la realtà che conosco un po' meglio) è un fatto eccezionale trovare scritte sul muro, cicche per terra, dipendenti delle poste scazzati, treni in ritardo, barboni per strada.
Quando suoni il clacson, solitamente viene inteso come "grazie", non come "muoviti" o "vai a cagare". Non esiste che paghi tu lo spostamento per andare al lavoro (è pagato dall'azienda). Le scuole sono tenute pulite dagli alunni stessi, cha a volte fanno la gita in un tempio per ripulirlo. D'altra parte si vive per l'azienda si hanno 7 giorni di ferie all'anno che non si usano se non per le malattie, si fanno orari impossibili e il tempo libero è un lusso, la devozione nei confronti della società è totale per non dire totalizzante.
Lo spazio vitale e le sfere personali sono ridottissimi rispetto alle nostre con conseguenti fraintendimenti, classico il caso accademico della delegazione giapponese in USA o viceversa. Le relazioni sociali sono soggette a formalismi molto più rigidi dei nostri.
Conosco meno il mondo cinese, ma solitamente gli unici ristoranti che rimangono aperti pressochè 7/24 sono cinesi, e dubito che rimanga loro molto tempo per coltivare il se'.
Sono solo esempi, ma se ne potrebbe parlare per ore.

Non voglio persuadere nessuno eh... solo esprimere il mio modesto punto di vista.

Buon viaggio :thsit:
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline Syntrip

  • *****
  • 4.270
  • via, via, non c'è niente da vedere!
  • Respect: +2335
  • Pratico: tapashoonery
Re:La VERA differenza tra il pensiero orientale e quello occidentale
« Reply #14 on: August 17, 2012, 01:55:25 am »
0
3D molto interessante, ottime considerazioni, e spunti di riflessione.

io ho risposto così:

fiore: gruppo B , mi sembrava il gruppo meno omogeneo e non mi turbava aggiungere altro "caos"

il ragazzino: felice in tutte e due i casi, anche se nella seconda videata mi sono fermato un attimo perchè c'era qualcosa che non andava... mi "sembrava minaccioso"

palloncino: ho subito pensato che fosse pieno d'elio e non ho minimamente fatto caso allo spostamento verso dx (il fatto che salisse anzichè scendere era per me più importante) poi ripensadoci quando mi si è posto il problema dello spostamento ho pensato subito al vento

l'insieme: ecco lì sono andato nei casini... ho messo panda e banana perchè la scimmia in questione è (mi pare) un babbuino e io l'ho identificato come carnivoro, mentre il panda (non è esatto lo so) lo vedo come erbivoro perchè è sempre lì che ciuccia quel cacchio di bambù...
tutto questo in una frazione di secondo, poi sono arrivati anche tutti gli altri ragionamenti tipo scimmia->banana e tipo Animali Vs Vvegetali

Come un nano in bilico sull’orlo di un orinale, dovevo muovermi in punta di piedi…Come un cieco ad un’orgia, dovevo farmi strada palpando.