Tagliavo un pecorino con un coltelllo da bistecca. Un attimo di distrazione e scatta la cazzata: fiume di sangue, taglio così nel pollice. Alla fine mi mettono sei punti di sutura, per fortuna non mi son beccato il tendine.
Subito, appena tagliato, sentivo la pressione abbassarsi lentamente e, più che il dolore, la sensazione della carne slabbrata. Probabilmente in condizioni di emergenza avrei continuato a stringere la mia arma ma avrei certamente preso molta forza. Non so bene quanto il sangue lubrifichi ma credo che forse mi sarebbe slittata via l'impugnatura.
E alla fine è stato un taglietto, immaginatevi un tipaccio che vi vuole far male per davvero con una lama da macellaio o un coltello da sub affilato davvero. Ho ripensato a tutta la teoria dei disarmi, e coltelli di gomma ecc ecc. Ve la sentireste davvero di andar sul polso si uno che non ha la minima intenzione di farsi disarmare ma in compenso vuole uccidervi?
Consideraioni di DP: sempre massimo rispetto per una lama. In realtà basta guardarla per pensare che è meglio star fuori dai guai. E poi, almeno per me, cercare qualsiasi alternativa (ma proprio qualsiasi) al venire alle prese.