Ne ho uno anch'io: arma affascinante. Ma a mia moglie non piaceva perchè (probabilmente) lo considerava un'arma da mignotte e ha preso un Gerber anche lei. Potere d'arresto, ecco qua la vera questione.
E' ovviamnete verissimo. In termini fisici la lama non ne ha. Ma questo discorso, secondo me, funziona in una trincea dove i soldati si sgozzano pieni di adrenalina, o contro un terrorista di Al-Qaeda in missione suicida. O, per stare sulla genesi della .45, contro un Moro Juramentado armato di machete.
Quando si parla di rapine o stupri, però, secondo me non si arriva a questo punto ed è il potere d'arresto psicologico che conta. Che fai, ci provi? Vieni qua contro questa lama: sei proprio sicuro di riuscure a disarmarmi? Perchè se ti va male ti giochi una mano o peggio, lo sai?
Per quello che riguarda me, almeno il potere d'arresto psicologico di una lama è anche di più di quello di una pistola. E definirei potere d'arresto psicologico anche l'effetto di una brutta ferita da sangue su chiunque non sia un militare o un guerrigliero pieno di adrenalina. Non vorrei fare la prova ma, secondo me, uno stupratore o rapinatore che si vedesse aprire (anche solo in una mano) una ferita profonda che zampilla sangue penserebbe piuttosto a tagliare la corda.
Potrebbe esser pieno di droga, ovviamente, magari di amfetamine + coca. Ma allora (credo ci siano esperimenti) anche lo spray (e non parliamo di tecniche da corso dp per donne) servirebbe a pochissimo. Ricordiamoci che l'avversario è a pochissimi metri e spesso ancora più vicino.