Ed eccomi di nouvo a voi con il ciclo della dp di inizio secolo.
Vi chiedo di nuovo scusa ma del manuale la parte che riguarda il corpo a corpo ho solo una pagina per esattezza solo la pagina 23 ed é di poche righe :'(
Scusatemi ancora.
LA DIFESA A TERRA
Quando siete rotolati a terra con l'avversario nel furore di una lotta,e vi trovate il nemico sopra,é consigliabile rimanere colla schiena al suolo,e voltandovi a destra e a sinistra facendo perno sulle manie sui gomiti,far fronte da ogni lato al nemico o ai nemici,usando i piedi come arma di offesa.Se per disaventura l'aggressore vi é addosso armato di un coltello e tenta di cader seduto su di voi,subito,con rapidità fulminea rotolatevi su voi stessi e sul fianco,per parecchi giri,sicché l'uomo non possa trovare utilmente un punto d'appoggio.
Rissolevatevi e tentate di fuggire.Intanto urlate al soccorso apiù non posso.
A terra alzate una gamba e se l'avversario si avvicina colpitelo al basso ventre.Colla gamba tesa tentate di colpirlo alla tibia.Se tenta di afferarvi una gamba,ritiratela e coplite di nuovo.Se vi riesce afferrate le sue gambe giacché lo potete e tirate bruscamente per farlo cadere,poi poi torcetegli un piede con le mani.
Per principio quando si é abbattuti a terra,si dovrebbe rendersi immediatamente conto che si hanno le braccia quanto quelle dell'avversario.Se questi,invece di dover allargare la braccia e le mani dell'uomo atterrato e che si difende come può,fosse obbligato a difendersi lui stesso,non potrebbe colpire.Ora,quando un uomo é caduto sulla schiena,non può cadere più in giùed é ben appoggiato per agire.Non appena il suo aggressore si getta su di lui,invece di respingerlo,deve...
Continua a nelle pagine seguenti che non ho.
:'(
Scusatemi ancora.