Parlando di condizionamento + avambraccio, poco tempo fa il nostro istruttore é stato coinvolto (ho ha iniziato... non ho ben capito) in una rissa durante una manifestazione politica e il condizionamento dell'avambraccio gli é risultato utile. E' stato caricato da un tipo con una bastonata dall'altro, un bastone non troppo pesante (o una canna di bambú non ho ben capito), ha bloccato/deviato con l'avambraccio destro tipo "age uke" e rotto la faccia al malcapitato - che non si aspettava quella reazione - con il sinistro.
Credo che possa dipendere più dal come ha "deviato" tale colpo.
Per come sono fatto io meglio che mi alleni a chiudere la distanza in modo da far impattare sul mio avambraccio la parte di bastone il più vicino possibile alla sua mano, tenendo la testa e braccio in modo che la punta del bastone non mi colpisca.
Inoltre studiare e allenare le traiettorie migliori per avere anche un effetto di deflettere il colpo (e non solo bloccarlo) credo siano molto più importanti del condizionarmi ed usare il braccio come fosse un bastone e parare.
Effettivamente l'age uke noi lo tiriamo con l'avambraccio a 45° proprio per deflettere ma lui ha detto che aveva valutato la resistenza del bastone é ha deciso di intervenire "a rompere"... Ma insomma, ha il braccio decisamente condizionato, un po' per pratica e un po' per mestiere (muratore )
per carità, io non c'ero quindi se ti ha detto così è così.
La mia era solo un ipotesi per ampliare il discorso.
A me è capitato di fare un allenamento in cui mi veniva tirata una bastonata al 90%, il bastone è di rattan leggero, quello che i praticanti si stick fiting a contatto pieno chiamano "pussy stick".
Io andavo a chiudere la distanza coprendomi la testa (obbiettivo del colpo).
Quando riuscivo ad avvicinarmi tanto alla mano il bastone scivolava bene.
Ma quando per incertezza lo beccavo sull'avambraccio con l'ultima parte....
I giorni dopo in ufficio anche se faceva caldo ho dovuto tenere le maniche della camicia abbottonate.
Se fosse stato un bastone pesante però non me la sarei cavata con solo dei lividi.
Quando ero più giovane, e quindi più cretino, tentai un esperimento.Con un mio compagno di allenamento, volevamo provare la sensazione di un bastone che impatta realmente sul corpo.Questo era per capire quanto fossero eventualmente efficaci le tecniche di Escrima che allenavamo.
Si scelse comunque di colpire zone con più"ciccia".
La coscia, sia davanti che dietro, il bicipite, gli addominali, i pettorali, e la parte alta della schiena.Non so lui, ma io colpii con tutta la mia forza.
Il dolore, al momento dell impatto, e per buoni 10 secondi dopo, era assolutamente debilitante.Toglieva totalmente la capacità di far altro se non smorfie e urli.Poi, però, la ripresa era rapidissima, e si tornava a muoversi quasi perfettamente.
Il punto più doloroso, era sicuramente la parte posteriore della coscia.In caso di indumenti, l effetto era notevolmente ridotto.Forse trovo la foto con i segni ancora visibili.