Condizionamento?

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Offline Tenchu

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Re:Condizionamento?
« Reply #30 on: August 29, 2012, 12:35:50 pm »
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Infatti parlavo di condizionamento fatto bene e a cui dedicare il giusto tempo ;)
sono d'accordo, anche se li considero esercizi che sviluppano una reazione "aggressiva" verso la fonte di dolore  :)

effettivamente capita, ma il controllo si riprende in fretta, o almeno, nel mio caso è così  ;)

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Offline Mic

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Re:Condizionamento?
« Reply #31 on: August 29, 2012, 13:06:18 pm »
0
Infatti parlavo di condizionamento fatto bene e a cui dedicare il giusto tempo ;)
sono d'accordo, anche se li considero esercizi che sviluppano una reazione "aggressiva" verso la fonte di dolore  :)

effettivamente capita, ma il controllo si riprende in fretta, o almeno, nel mio caso è così  ;)
specifichiamo  messo "aggressiva" tra virgole proprio per dire che in certi stili si cerca una reazione ad uno stimolo in quasi mancanza di sparring, non parlavo di reazioni incontrollate  :)
"In dieci minuti ti faccio dimenticare come ti chiami, altro che meditare sulle tue paure." cit. Xjej

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Offline Tenchu

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Re:Condizionamento?
« Reply #32 on: August 29, 2012, 13:23:48 pm »
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Non ho ben afferrato, potresti rispiegarmi cosa intendi?

io invece mi riferivo al fatto che mi è capitato, nel periodo in cui mi allenavo in quel senso, di farmi sempre più spavaldo ad ogni colpo dato con troppa foga dal mio compagno di allenamento avendo come sua reazione l'indietreggiamento e la "difesa a riccio"

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Offline Takuanzen

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Re:Condizionamento?
« Reply #33 on: August 29, 2012, 13:43:41 pm »
+1
Parlando di condizionamento + avambraccio, poco tempo fa il nostro istruttore é stato coinvolto (ho ha iniziato... non ho ben capito) in una rissa durante una manifestazione politica e il condizionamento dell'avambraccio gli é risultato utile. E' stato caricato da un tipo con una bastonata dall'altro, un bastone non troppo pesante (o una canna di bambú non ho ben capito), ha bloccato/deviato con l'avambraccio destro tipo "age uke" e rotto la faccia al malcapitato - che non si aspettava quella reazione - con il sinistro.
Credo che possa dipendere più dal come ha "deviato" tale colpo.
Per come sono fatto io meglio che mi alleni a chiudere la distanza in modo da far impattare sul mio avambraccio la parte di bastone il più vicino possibile alla sua mano, tenendo la testa e braccio in modo che la punta del bastone non mi colpisca.
Inoltre studiare e allenare le traiettorie migliori per avere anche un effetto di deflettere il colpo (e non solo bloccarlo) credo siano molto più importanti del condizionarmi ed usare il braccio come fosse un bastone e parare.

Condivido in pieno il discorso di Fabry, di cui apprezzo anche l'atteggiamento generale. Meglio dedicarsi ad esercizi più utili, che ti abituino gradualmente al contatto e all'impattare (uso questo termine grezzo, perché rende bene l'idea a mio parere) nel modo meno traumatico possibile, come insegnano i moderni sistemi orientati alla difesa personale ( proprio Keysi in primis, ma non solo...). Un buon condizionamento si sviluppa attraverso un allenamento costante con colpitori, sacco e protezioni. Scelte personali, anche se ho un grande rispetto per chi si dedica seriamente (con metodo, gradualità e seguendo maestri preparati) a pratiche come "l'Iron Palm", pur non reputandole un settore in cui investire il mio tempo.
Poi anche sul condizionamento vi sono anche modalità più morbide e leggere, più vicine al massaggio, che servono a stimolare i recettori sensoriali e a sciogliere la muscolatura, predisponendo adeguatamente il corpo all'impatto, senza però spegnere la sensazione e la priopercezione attraverso il dolore.
Infine segnalo l'esistenza anche di pratiche di "condizionamento interno" che consistono nella sensibilizzazione priopercettiva di determinate parti del corpo attraverso la respirazione e un controllo consapevole dell'attenzione, patrimonio di molte scuole di Qigong. Ma l'obiettivo in tal caso è ben diverso dal rompere tavole o angurie e più vicino alla meditazione: miglioramento dell'ossigenazione in quelle zone corporee, rilassamento e circolazione dell'energia interna nei canali, per chi ci crede. Inutile dire che lo preferisco al primo. Anche qui naturalmente scelte personali. :)
« Last Edit: August 29, 2012, 14:03:48 pm by TakuanZen »

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Offline Mic

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Re:Condizionamento?
« Reply #34 on: August 29, 2012, 13:50:32 pm »
0
allora per condizionamento si  intende eserzici per abituarsi ad impattare su qualcosa di duro, se consideriamo esercizi più dinamici in cui due persone fanno una sequenza prestabilita in maniera un po' rude  :) si avranno due effetti uno di condizionamento l'altro che ad uno stimolo doloroso reagirò continuero la "sequenza", diciamo  che ci sono sistemi  più moderni per abituarsi al colpo è reagire  :)
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Offline Il Tano

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Re:Condizionamento?
« Reply #35 on: August 29, 2012, 16:49:58 pm »
0
Parlando di condizionamento + avambraccio, poco tempo fa il nostro istruttore é stato coinvolto (ho ha iniziato... non ho ben capito) in una rissa durante una manifestazione politica e il condizionamento dell'avambraccio gli é risultato utile. E' stato caricato da un tipo con una bastonata dall'altro, un bastone non troppo pesante (o una canna di bambú non ho ben capito), ha bloccato/deviato con l'avambraccio destro tipo "age uke" e rotto la faccia al malcapitato - che non si aspettava quella reazione - con il sinistro.
Credo che possa dipendere più dal come ha "deviato" tale colpo.
Per come sono fatto io meglio che mi alleni a chiudere la distanza in modo da far impattare sul mio avambraccio la parte di bastone il più vicino possibile alla sua mano, tenendo la testa e braccio in modo che la punta del bastone non mi colpisca.
Inoltre studiare e allenare le traiettorie migliori per avere anche un effetto di deflettere il colpo (e non solo bloccarlo) credo siano molto più importanti del condizionarmi ed usare il braccio come fosse un bastone e parare.

Effettivamente l'age uke noi lo tiriamo con l'avambraccio a 45° proprio per deflettere ma lui ha detto che aveva valutato la resistenza del bastone é ha deciso di intervenire "a rompere"... Ma insomma, ha il braccio decisamente condizionato, un po' per pratica e un po' per mestiere (muratore  :gh:)

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Offline Fabio Spencer

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Re:Condizionamento?
« Reply #36 on: August 29, 2012, 17:21:20 pm »
0
Parlando di condizionamento + avambraccio, poco tempo fa il nostro istruttore é stato coinvolto (ho ha iniziato... non ho ben capito) in una rissa durante una manifestazione politica e il condizionamento dell'avambraccio gli é risultato utile. E' stato caricato da un tipo con una bastonata dall'altro, un bastone non troppo pesante (o una canna di bambú non ho ben capito), ha bloccato/deviato con l'avambraccio destro tipo "age uke" e rotto la faccia al malcapitato - che non si aspettava quella reazione - con il sinistro.
Credo che possa dipendere più dal come ha "deviato" tale colpo.
Per come sono fatto io meglio che mi alleni a chiudere la distanza in modo da far impattare sul mio avambraccio la parte di bastone il più vicino possibile alla sua mano, tenendo la testa e braccio in modo che la punta del bastone non mi colpisca.
Inoltre studiare e allenare le traiettorie migliori per avere anche un effetto di deflettere il colpo (e non solo bloccarlo) credo siano molto più importanti del condizionarmi ed usare il braccio come fosse un bastone e parare.

Effettivamente l'age uke noi lo tiriamo con l'avambraccio a 45° proprio per deflettere ma lui ha detto che aveva valutato la resistenza del bastone é ha deciso di intervenire "a rompere"... Ma insomma, ha il braccio decisamente condizionato, un po' per pratica e un po' per mestiere (muratore  :gh:)
per carità, io non c'ero quindi se ti ha detto così è così.
La mia era solo un ipotesi per ampliare il discorso.
A me è capitato di fare un allenamento in cui mi veniva tirata una bastonata al 90%, il bastone è di rattan leggero, quello che i praticanti si stick fiting a contatto pieno chiamano "pussy stick".
Io andavo a chiudere la distanza coprendomi la testa (obbiettivo del colpo).
Quando riuscivo ad avvicinarmi tanto alla mano il bastone scivolava bene.
Ma quando per incertezza lo beccavo sull'avambraccio con l'ultima parte.... :-X
I giorni dopo in ufficio anche se faceva caldo ho dovuto tenere le maniche della camicia abbottonate.
Se fosse stato un bastone pesante però non me la sarei cavata con solo dei lividi.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Il Tano

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Re:Condizionamento?
« Reply #37 on: August 29, 2012, 18:53:02 pm »
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Parlando di condizionamento + avambraccio, poco tempo fa il nostro istruttore é stato coinvolto (ho ha iniziato... non ho ben capito) in una rissa durante una manifestazione politica e il condizionamento dell'avambraccio gli é risultato utile. E' stato caricato da un tipo con una bastonata dall'altro, un bastone non troppo pesante (o una canna di bambú non ho ben capito), ha bloccato/deviato con l'avambraccio destro tipo "age uke" e rotto la faccia al malcapitato - che non si aspettava quella reazione - con il sinistro.
Credo che possa dipendere più dal come ha "deviato" tale colpo.
Per come sono fatto io meglio che mi alleni a chiudere la distanza in modo da far impattare sul mio avambraccio la parte di bastone il più vicino possibile alla sua mano, tenendo la testa e braccio in modo che la punta del bastone non mi colpisca.
Inoltre studiare e allenare le traiettorie migliori per avere anche un effetto di deflettere il colpo (e non solo bloccarlo) credo siano molto più importanti del condizionarmi ed usare il braccio come fosse un bastone e parare.

Effettivamente l'age uke noi lo tiriamo con l'avambraccio a 45° proprio per deflettere ma lui ha detto che aveva valutato la resistenza del bastone é ha deciso di intervenire "a rompere"... Ma insomma, ha il braccio decisamente condizionato, un po' per pratica e un po' per mestiere (muratore  :gh:)
per carità, io non c'ero quindi se ti ha detto così è così.
La mia era solo un ipotesi per ampliare il discorso.
A me è capitato di fare un allenamento in cui mi veniva tirata una bastonata al 90%, il bastone è di rattan leggero, quello che i praticanti si stick fiting a contatto pieno chiamano "pussy stick".
Io andavo a chiudere la distanza coprendomi la testa (obbiettivo del colpo).
Quando riuscivo ad avvicinarmi tanto alla mano il bastone scivolava bene.
Ma quando per incertezza lo beccavo sull'avambraccio con l'ultima parte.... :-X
I giorni dopo in ufficio anche se faceva caldo ho dovuto tenere le maniche della camicia abbottonate.
Se fosse stato un bastone pesante però non me la sarei cavata con solo dei lividi.

Mi sembra l'approccio piú saggio

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Offline gyria

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Re:Condizionamento?
« Reply #38 on: August 29, 2012, 18:56:28 pm »
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Parlando di condizionamento + avambraccio, poco tempo fa il nostro istruttore é stato coinvolto (ho ha iniziato... non ho ben capito) in una rissa durante una manifestazione politica e il condizionamento dell'avambraccio gli é risultato utile. E' stato caricato da un tipo con una bastonata dall'altro, un bastone non troppo pesante (o una canna di bambú non ho ben capito), ha bloccato/deviato con l'avambraccio destro tipo "age uke" e rotto la faccia al malcapitato - che non si aspettava quella reazione - con il sinistro.
Credo che possa dipendere più dal come ha "deviato" tale colpo.
Per come sono fatto io meglio che mi alleni a chiudere la distanza in modo da far impattare sul mio avambraccio la parte di bastone il più vicino possibile alla sua mano, tenendo la testa e braccio in modo che la punta del bastone non mi colpisca.
Inoltre studiare e allenare le traiettorie migliori per avere anche un effetto di deflettere il colpo (e non solo bloccarlo) credo siano molto più importanti del condizionarmi ed usare il braccio come fosse un bastone e parare.

Effettivamente l'age uke noi lo tiriamo con l'avambraccio a 45° proprio per deflettere ma lui ha detto che aveva valutato la resistenza del bastone é ha deciso di intervenire "a rompere"... Ma insomma, ha il braccio decisamente condizionato, un po' per pratica e un po' per mestiere (muratore  :gh:)
per carità, io non c'ero quindi se ti ha detto così è così.
La mia era solo un ipotesi per ampliare il discorso.
A me è capitato di fare un allenamento in cui mi veniva tirata una bastonata al 90%, il bastone è di rattan leggero, quello che i praticanti si stick fiting a contatto pieno chiamano "pussy stick".
Io andavo a chiudere la distanza coprendomi la testa (obbiettivo del colpo).
Quando riuscivo ad avvicinarmi tanto alla mano il bastone scivolava bene.
Ma quando per incertezza lo beccavo sull'avambraccio con l'ultima parte.... :-X
I giorni dopo in ufficio anche se faceva caldo ho dovuto tenere le maniche della camicia abbottonate.
Se fosse stato un bastone pesante però non me la sarei cavata con solo dei lividi.
Quando ero più giovane, e quindi più cretino, tentai un esperimento.Con un mio compagno di allenamento, volevamo provare la sensazione di un bastone che impatta realmente sul corpo.Questo era per capire quanto fossero eventualmente efficaci le tecniche di Escrima che allenavamo.
Si scelse comunque di colpire zone con più"ciccia".
La coscia, sia davanti che dietro, il bicipite, gli addominali, i pettorali, e la parte alta della schiena.Non so lui, ma io colpii con tutta la mia forza.
Il dolore, al momento dell impatto, e per buoni 10 secondi dopo, era assolutamente debilitante.Toglieva totalmente la capacità di far altro se non smorfie e urli.Poi, però, la ripresa era rapidissima, e si tornava a muoversi quasi perfettamente.
Il punto più doloroso, era sicuramente la parte posteriore della coscia.In caso di indumenti, l effetto era notevolmente ridotto.Forse trovo la foto con i segni ancora visibili.

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Offline Il Tano

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Re:Condizionamento?
« Reply #39 on: August 29, 2012, 19:09:01 pm »
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Che pazzi ahaha


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Offline gyria

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Re:Condizionamento?
« Reply #40 on: August 29, 2012, 19:24:11 pm »
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Che pazzi ahaha
Volevamo toglierci il dubbio.


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Offline Il Tano

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Re:Condizionamento?
« Reply #41 on: August 29, 2012, 19:56:41 pm »
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Che pazzi ahaha
Volevamo toglierci il dubbio.

 :ricktaylor:
Andando fuori topic dalle nostre parti si fa un condizionamento particolarmente odioso di cui ancora non comprendo l'utilitá (a meno che non si tratti di una pratica sadomaso :blue:), che consiste in darsi grandi manate di quelle che fanno sCCCiAAAAAAAAf in zone abbastanza sensibili (tipo schiena)... fanno un male CANE, peggio di un colpo che ti lascia il livido.


« Last Edit: August 29, 2012, 19:58:21 pm by roroarro »

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Offline Fabio Spencer

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Re:Condizionamento?
« Reply #42 on: August 29, 2012, 21:32:28 pm »
0
Mi sembra l'approccio piú saggio
si, farlo con dei bastoni da combattimento sarebbe stato decisamente troppo dannoso.

@Grya:  :o
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."