si si, bene, ma ripeto, in quello che avete visto ci trovate qualcosa di kalico?
Se mi impegno
, riesco a riconoscerlo come (tentativo di) kali, ma diciamo che non ho commentato volontariamente i video.
Quando, nonostante la buona volontà, per quanto mostrato dai filmati, i protagonisti “non godono della mia stima marziale” (cit.), preferisco non esprimermi.
A grandi linee gradisco abbastanza l'idea di “show good o don't show”.
Poi se da normale praticante amatoriale pubblichi un video della tua pratica senza alcuna pretesa (come sembra essere il primo video), nessun problema, non sono nessuno per crocifiggerti.
Se un filmato di qualità non eccelsa è invece pubblicato con ambizioni di insegnamento, usando il titolo di maestro, talvolta addirittura con la presunzione di puntare il dito su cosa sbagliano gli altri, con diverso atteggiamento di norma conto fino a cento ed evito proprio di commentare, per non sentirmi costretto a fargli le pulci, continuando a vivere e a lasciar vivere.
Al di la del tipo di "Esercizio" questi si muovevano seguendo un qualche stile filippino?
Gli stili filippini non sono associabili a un canovaccio estetico che li contraddistingua l'uno dall'altro. In generale si apprezzano la fluidità, l'espressione della mentalità aggressiva (l'aggressività vera e propria non sempre è mostrata esplicitamente, anche per scelta), la maestria, la sicurezza nell'eseguire il gesto.
Reputo importante pure la precisione in alcuni dettagli nelle esecuzioni, dettagli non come parametro visivo di “bellezza”. Alcuni particolari sono solo orpelli inutili (qualche insegnante si incaxxa se provi a farli, altri ci ridono solo sopra) altri dettagli sono invece determinanti perchè l'azione possa funzionare oppure no.
Per fare esempi con scene cinematografiche, Steven Seagal in un suo vecchio film coreagrafa un basico sinawali con Inosanto che gli fa da controfigura.
Senza sapere che c'era Inosanto, o qualche suo collaboratore che coordina le scene di combattimento, in quel film come in una marea di altri titoli, non potresti distinguere se la scena è di Inosanto-Lacoste o Modern Arnis o altro stile; non ci sono parametri chiari per le distinzioni. Tra l'altro questo è proprio un punto di forza che ha spianato la strada di Holliwood per il kali cinematografico, per flessibilità e adattabilità dalle commedie per le famiglie agli action movies.
io mai visto un occidentale, praticante di kali, muoversi così, neanche allievi di inosanto, visti in video ne dal vero.
Per gioco/cazzeggio e distrazione del compagno, ammetto che alcuni stessi movimenti fuori misura del tipo in chiaro li ho fatti io stesso, senza che nessuno me li abbia mai insegnati né fatti vedere, nonostante che per i miei gusti il tipo pensi troppo a tagliare con movimenti ampi e troppo poco a bucare.
Essendo io pigro, la staticità attendista dello scuro mi è più congeniale. Mi pare di aver sentito che proprio il già menzionato Vunak usasse spesso in sparring col coltello una tattica più economica e statica in attesa dell'occasione propizia per attaccare. Per me è solo una questione di risparmio energetico.