Concordo con Cooks.
Sono mediamente un nemico dei "corsi di DP per donne", ma nemico rabbioso, perchè non li ritengo solo inutili, trovo che siano (nel più dei casi) pericolosi se non criminali.
Posta la difficoltà assoluta di replicare determinate condizioni, quali lo stress, il panico, il dolore, lo shock e tutte quelle simpatiche componenti di uno stupro, il nodo è che, indipendentemente da quante "mosse" abbia imparato la tizia, quelle condizioni sono ciò che determina quanto accade dopo, perchè sono le cose a cui non la si è potuta preparare.
Il malrovescio all'improvviso, i vestiti strappati via o tagliati, le botte al fegato e al costato, i pugni in faccia, dubito si possa far molto per riprodurli in modo che non siano così shockanti e che non generino la paralisi da panico, consentendo di reagire con ciò che le viene insegnato.
Il punto è che, se ho insegnato X cose a una ragazza/donna, se lei ha ben risposto ed ha ben acquisito quelle cose, con buona probabilità avrà anche acquisito una certa sicurezza in quei gesti, nella loro possibilità di permetterle una reazione, nella possibilità di neutralizzare o abbattere l'aggressore.
Questa cosa può sostituirsi all'intelligente idea di darsela a gambe, rendendo me, che le ho tolto quell'istinto, complice dello stupratore, perchè poi lei, dovrà fare i conti con una realtà fatta di quelle cose descritte sopra, da me, ma decisamente meglio da Cooks.
Così il risultato sarà che, in una qualche percentuale, forse si sarebbe potuto parlare di "tentato stupro" perchè la vittima sarebbe fuggita, mentre ora parliamo di "stupro" perchè la vittima era convinta di avere la meglio sull'aggressore (per colpa mia) e invece che fuggire ha provato a fare cose che non era realmente preparata a fare.
Il tema è troppo delicato e scottante, necessita di competenze vere e specifiche, non di trascorsi su ring o tatami e stop, serve sapere bene di cosa si parla, quali siano le reali componenti di questo genere di aggressione, quali siano le cose che consentono all'aggressore di avere la meglio, come fare per lavorare su quelle cose senza necessariamente massacrare delle allieve, ammesso che si possa davvero fare.
Quindi sono un nemico dei corsi per donne, non perchè li ritenga impossibili, ma perchè credo che, per alcuni (pochi) seri operatori, ci siano una valanga di coglioni, che riempiono la testa delle loro allieve di cazzate, mandandole dritte sul piatto dello stupratore, complici dello stupro.
P.S.
C'è una enorme differenza fra la DP in cui si trattano le aggressioni a scopo di rapina, botte, liti eccetera, rispetto a una situazione di Stupro.
Questo per dire che, non maledico i corsi di DP, semplicemente mi incazzo quando si piscia fuori dal vaso e si passa ai corsi "antistupro" senza preoccuparsi della loro reale praticabilità.