Facciamo un esempio pratico: un tipo, che ha pure torto, mi manda a fare in culo, mi sputa e poi mi molla pure uno schiaffone. Tu che fai? Vai via e fai finta di niente?
in tal caso direi che più "descalation" si sarebbe dovuto bloccare la sua "escalation".
Il mio relativismo del post precedente in cui rispondevo a Beppe è legato a questo.
La "deescalation" è sacrosanta, ma per riuscirci anche l'altro non deve avere voglia di fare a botte sul serio.
Spesso è dare un contentino d'orgoglio o creare una via di uscita "onorevole" all'altro perchè anche lui non ha voglia di picchiare per davvero.
Ma quando non è così i tentativi di "descalation" non funzionano, anzi aumentano le sue possibilità di "escalation".
Per il tuo esempio credo che un intervento "violento" (che non debba essere per forza un colpo ma anche solo una frase molto dura o una minaccia credibile) tra il vaffanculo e lo sputo avrebbero potuto bloccare la cosa.
Come ribadiva Jack Burton ogni storia è un cosa a sè, non c'è maniera di sapere sempre tutto prima.
Se te la sei cavata senza danni, o con danni di lieve entità e senza strascichi allora va bene.
Ma vai a sapere che se per evitare di finire in guai legali lasci la prima mossa ad un delinquente come quello che ha ucciso con un solo cazzotto il tassista di Milano di qualche tempo fa...