Non conosco nulla del TKD, perciò mi limito a esprimere la mia interpretazione delle forme, o almeno su una parte che (secondo me) potrebbe avere valenza generale.
Uno degli assunti della interpretazione delle forme riportata dal sito, si basa sulla equivalenza:
“un movimento = una tecnica”.
Io credo che un movimento possa essere definito “tecnica” quando c’è una interazione tra chi la esegue e chi la subisce. Il muoversi coordinato di tutte le parti del corpo in una sequenza “breve” può portare a diversi risultati a seconda della posizione reciproca dei “contendenti” (partner di allenamento o avversari che siano) e ogni singolo movimento può essere esso stesso una “tecnica” o un movimento di coordinazione-complemento alla tecnica. Inoltre, i movimenti di una forma dovrebbero essere una base da poter “modificare” ampliando o riducendo l’ampiezza degli stessi. Mi spiego meglio con un esempio: un semplice passo in avanti è un semplice passo in avanti se il contendente è lontano e ho “bisogno” di avvicinarlo. A distanza più o meno ravvicinata, però, un passo (portato con la spinta della gamba posteriore), può diventare (semplificando):
a. un pestone sul piede o sulla caviglia;
b. un calcio su un calcio basso;
c. un “aggancio” alla caviglia per sgambettare;
d. un calcio allo stinco, con a seguire “raspata” e pestone;
e. una difesa a parare o deflettere un calcio laterale;
f. un calcio frontale (al ginocchio, alla coscia, all’inguine, ecc...);
g. un “aggancio” al retro-ginocchio a “rompere” o sbilanciare;
h. una ginocchiata alla coscia;
i. una spazzata;
l. una ginocchiata all’inguine;
m. un colpo d’anca;
n. e si potrebbe continuare...
In conclusione, la equivalenza di cui sopra, andrebbe riscritta:
“un movimento =
n tecniche”.
I primi si allenano (anche) con le forme. Le seconde si sperimentano e si allenano in un confronto diretto
[1].
Gli altri punti li rimando ad un'altra occasione.
P.S. E’ interessante (per puro scopo di conoscenza) l’uso dei trigrammi nella “codifica” delle forme, alquanto diverso da quello fatto dai cinesi.