Trovo riduttivo considerare l'ippon kumite solo "saltelli e carezze".
Trovo inutile accanirsi a criticarne la sportivizzazione. Una certa impostazione è funzionale allo scopo prefisso che nel caso della gara è vincere la gara. Come in ogni altra competizione. Punto.
Trovo miope non vedere l'utilità dell'ippon kumite soprattutto come strumento per migliorare alcune cose. La ricerca del paragone con la spada può essere utile solo se contestualizzata.
A titolo di esempio, ormai è certamente datata, come spiegato da Kit, l'estrema staticità ispirata ai combattimenti dei samurai, dell'impostazione adottata in passato (ma ormai direi ampiamente superata da tutti tranne i nostalgici), di qualunque ambito si parli. Come largamente discusso con Crux un paio di settimane addietro, e con buona pace dei sostenitori del "serve anche a", usare le mani o le armi sono due mondi differenti.
Tuttavia, sempre ad esempio, considerare "armato" l'avversario comporta lo sviluppo di strategie certamente utili e importanti sia nello sport che nello street fighting.
Insomma, basta ragionare un po' sulle cose...