Il cardamomo è una spezia nota come la terza spezia più cara al mondo (dopo zafferano e vaniglia). Il nome indica propriamente la Elettaria: una specie di pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello Zenzero). Spesso però si indicano con lo stesso nome anche altre piante, tra cui la più simile al vero cardamomo è la Amonum.
Era conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che lo utilizzavano per produrre profumi
In India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre e anche disordini digestivi. Pare anche essere utilizzato come antidoto contro il veleno sia di serpenti che di scorpioni.
Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale indiana, e inoltre in quella cinese per curare mal di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi.Usato anche nella Medicina tibetana...
http://it.wikipedia.org/wiki/Cardamomo
Sono più di 23 secoli da quando i greci lo introdussero sulle loro tavole che il cardamomo viene importato in Europa.
Era molto in voga nel medioevo e come avviene ancora oggi nella cucina egiziana, veniva associato al cumino alla cannella all'aglio, al coriandolo, soprattutto in spezzatini di cammello agnello, pollo e bufalo.
Eccellente nel gelato, è la spezia più adatta per le preparazioni al cioccolato.
Stranamento questa spezia orientale è molto diffusa nei paesi scandinavi, specialmente in Svezia, dove si trova spesso nel pane insoieme all'anice stellato ed allo zenzero.
Nella cucina italiana compare per lo più nella speziatura dei sottaceti.
Qualche grano di cardamomo rende più delicati i ripieni a base di carne bianche, la cottura delle triglie ed i dolci all'arancio
Ego