La mia battaglia contro la ciccia.

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #405 on: August 05, 2014, 18:38:50 pm »
+1
Ok. Però se faccio 5' di burpees e ne faccio solo 48 - e non ho la lingua fuori, perché potrei farne ancora - come la mettiamo?

ragioniamo un attimo. nell'eseguire questo esercizio la tua frequenza cardiaca può aver fatto due cose: o è salita oltre i 160 bpm, sconfinando nel range di frequenze caratteristico dei lavori anaerobici lattacidi, o è rimasta tra i 120 bpm ed i 160 bpm, cioè nel range tipico dei lavori aerobici

nel primo caso hai fatto un lavoro troppo pesante per il tuo attuale stato di forma e poco adatto al raggiungimento dei tuoi obiettivi

nel secondo caso hai fatto un lavoro aerobico di soli 5', pressoché inutile ai fini della costruzione di un buon fondo aerobico

quindi direi che hai fatto qualcosa che può spaziare tra l'inutile e il dannoso

In effetti non molto. :-[

i burpees, come esercizio, sono troppo pesanti per poterli usare, ad esempio, come surrogato di una corsa di fondo. e d'altra parte non sono nemmeno adatti ad essere usati per l'allenamento della forza. dal momento che ora i tuoi obiettivi sono un buon fondo aerobico e una ripresa del tono muscolare, come fai ad utilizzarli con profitto? non puoi.. allora, prima ti dedichi ai lavori di base, e quando potrai iniziare ad inserire lavori ad intensità più alta, se vorrai, potrai tirare dentro anche i burpees

Il punto è che - se leggo l'articolo che mi ha linkato Ryujin poco sopra - le informazioni che ne estraggo mi fanno capire che in realtà mi sto allenando con modalità abbastanza corrette, nell'ottica di indurre i cambiamenti metabolici desiderati nel mio organismo. Non mi capacito della mia poca capacità di comprensione di un testo, in sostanza. :(


ok, però ti è chiaro cosa stiamo dicendo Nicola ed io? perché se ti sono chiari i nostri suggerimenti ed i motivi per cui te li stiamo dando, il problema è risolto
« Last Edit: August 05, 2014, 19:09:16 pm by happosai lucifero »
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Offline happosai lucifero

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #406 on: August 05, 2014, 18:43:13 pm »
0
oh, e tieni sempre conto del fatto che io sono un ignorante senza referenze. se non fosse per il conforto di Nicola e di Ryujin che condividono le mie opinioni potrei anche star sparando fior di vaccate. e qualunque cosa io scriva sono sempre in attesa di eventuali smentite, nella speranza di imparare cose nuove
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Offline happosai lucifero

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #407 on: August 05, 2014, 18:51:08 pm »
+3
Ecco, quello che non mi è chiaro è: cosa, di quel tipo di allenamento, mi porterà in sovrallenamento tra poco?

Soprattutto considerando che il metodo da me utilizzato è stato utilizzato in lungo e in largo da un sacco di persone in svariate condizioni fisiche (anche stili di vita completamente sedentari) senza portarli a questo?

avevo dimenticato questo pezzo. considera che su questo non sono affatto preparato. ti scrivo cosa penso, ma bisogna aspettare conferme o smentite da chi ne sa davvero.

allora.. se ti alleni, diciamo, tre volte a settimana e fai tre volte a settimana lavori ad alta intensità, vai in sovrallenamento perché sono lavori molto impegnativi. persone abbastanza allenate li utilizzano in genere un paio di volte a settimana. se sei fuori forma e sottoponi il tuo corpo a sforzi del genere con regolarità e con recuperi non abbondanti, dopo un po' rimani senza benzina

senza contare che, nel farlo, ovviamente stai trascurando le qualità atletiche di base su cui qualunque persona fuori forma dovrebbe concentrarsi. che sono quelle dette finora, inutile ch'io stia a ripetermi.

quindi, è male perché è troppo pesante come approccio, e perché seguirlo ti distrae dal lavoro su fondamentali imprescindibili. inoltre credo, ma non ho dati sotto mano, che a parità di intensità di allenamento, il tempo di recupero necessario sia tanto minore quanto migliori sono le capacità aerobiche di base. se così fosse, allenamenti ad alta intensità svolti con la stessa periodicità potrebbero essere sostenibili per una persona più allenata e non sostenibili per una persona meno allenata. però, ripeto, aspettiamo quelli che ne sanno.


per quanto riguarda i successi e la diffusione del metodo, ti invito alla visione e soprattutto ad un attento ascolto di questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=tmcnIVBRVdY

parla di diete, ma il discorso è perfettamente applicabile al nostro caso
« Last Edit: August 05, 2014, 19:32:52 pm by happosai lucifero »
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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #408 on: August 05, 2014, 18:53:31 pm »
+1
Bene. Ora il problema è: cosa mangiare alle 4.30 al mattino, immediatamente prima dell'allenamento (senza vomitare XD )?
Questo è un problema. Mi riferisco a "immediatamente prima".
Qualunque cosa mettiamo nello stomaco, ci resta per almeno mezz'ora (se poca e molto digeribile). La banana di Happosai[1] ci resta per almeno 3 ore, forse anche 4. Se invece fosse tutto frullato, i tempi si potrebbero anche dimezzare o più. Un succo di frutta va bene, meglio berlo prima del frutto (intero o frullato), in modo da permettere lo "smaltimento" rapido della parte di acqua. E comunque prima dell'allenamento meglio una pera (magari messa per cinque minuti in acqua bollente e poi frullata), la banana la mangerei dopo. Lascerei da parte latte e derivati. In alternativa al frullatore: masticare a lungo può accorciare i tempi di permanenza del cibo nello stomaco.

Tutto questo, però, serve a poco con quel "immediatamente prima": anche senza arrivare al vomito, comunque la digestione interferirebbe con l'allenamento. Potresti svegliarti all'una, mangiare una bella colazione e poi rimetterti a letto, ma mi sto mandando a fanc... da solo, perciò lasciamo stare.

Maltodestrine liquide?
 1. Giuro che non era voluto... XD
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Offline happosai lucifero

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #409 on: August 05, 2014, 18:55:09 pm »
0
Potresti svegliarti all'una, mangiare una bella colazione e poi rimetterti a letto, ma mi sto mandando a fanc... da solo, perciò lasciamo stare.


 ;D ;D
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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #410 on: August 05, 2014, 19:33:20 pm »
0
ho editato il post di sopra (non quello in cui rido)
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Offline Dipper

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #411 on: August 05, 2014, 20:00:31 pm »
+5
Mi scuso la sintesi ma sono in montagna e ho ancora davanti agli occhi un arcobaleno che si staglia sulle montagne, onestamente non ho molta voglia di rispondere punto per punto. Intendiamoci, ti voglio bene Do :-* e per questo mi interessa questo thread, diversamente me ne sbatterei :gh:

Quindi, in estrema sintesi:

Quoto di rimando in generale Nicola e Happo.

No, sei lontanissimo dai consigli che ti stiamo dando. Non ha utilità che mi metta a quotare la rava e la fava. Se vuoi seguirli devi fidarti di chi ti sta consigliando in maniera disinteressata e buttare nel cesso Freeletics.
Il regime a cui ti stai sottoponendo è carente di basi scientifiche e di risultati sotto ogni punto di vista. I like e i commenti su internet valgono come i centralini che stavano impazzendo quando Baracco vendeva su Telenova il sangue di piccione o il sole azteco.
Ottimo il video linkato da Happo, è un concentrato di santa (scientificamente santa intendo) verità :thsit:

Sì, sei rimasto fermo 6 mesi, e 3 settimane non sono sufficienti per essere pronto a sottoporre il tuo corpo a certi sforzi, che comunque, quando arriverà il momento, dovranno essere molto meglio indirizzati. Golden rule universale (ovvero che vale per moltissime situazioni): ritardare un po' il cambio di marcia non comporta nessun problema, anticiparlo ne comporta potenzialmente un sacco.

Keep it simple. Inizia da lavori più semplici e meno strutturati. Come ti è stato consigliato, alterna sedute aerobiche blande (ma sempre più lunghe) al 40%, sempre con il discorso bici, corsa, corda, magari nuoto (che con tutti i se e i ma del caso per te ci può anche stare) a sedute a corpo libero (visto che non usi i pesi, è un handicap ma ci si può arrangiare senza grosse pretese), dove però metti congrui recuperi tra le serie e tra gli esercizi in modo da curare la qualità dei movimenti. Anche sul corpo libero parti dai fondamentali, evita di complicare. Già il burpee è troppo. Parti dai fondamentali! Fai piuttosto piegamenti, squat, squat jump, affondi, trazioni (a un livello di semplicità che ti permetta almeno 8 - 10 ripetizioni, quindi jackknife, body row o qualunque altro trucco va bene. Meno bene isometriche ed eccentriche), mountain climber, plank, superman, glute raise...

Stretching nei giorni di non allenamento.

Allenarsi a digiuno dipende dalle persone ma di solito (e per di solito intendo dire generalmente, quindi con una certa probabilità è anche il tuo caso) non è indicato. Se comunque può avere un (opinabile) fondamento per l'aerobico, non di sicuro quando fai il BW quando sei scarico di glicogeno che non è proproamente la condizione ideale per i lavori intensi.

Se proprio non puoi aspettare 45' prima di allenarti, dovresti procurarti qualche prodotto apposito, che probabilmente ti costerà in termini di tempo e denaro anche meno che non farti ogni volta il frullatone con ingredienti naturali. Non è peccato ricorrere agli integratori che se scelti e presi con la testa fanno solo un gran bene. Maltodestrine liquide consigliate da Zixuè, che è stato secondo me molto esauriente, potrebbero essere molto interessanti.
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Offline Ragnaz

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #412 on: August 05, 2014, 20:41:00 pm »
+2
Quoto il buon ryu e, aggiungo, riguardo gli integratori, sia i BCAA sia le monodosi liquide che usano tipo ciclisti e fondisti che mescolano carboidrati (come le maltodestrine già menzionate), i BCAA e altro (spesso sali minerali e simili). Io non li ho mai usati, ma me ne parlò bene un amico che corre mezze maratone e che da jovine aveva anche fatto (amatorialmente) triathlon.
Ti scoli uno di sti beveroni,  e via.
Per il resto, non posso che quotare l'accoppiamento di cardio blando (classico "lento lungo") e potenziamento a corpo libero almeno per qualche mese.
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Offline happosai lucifero

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #413 on: August 05, 2014, 20:56:25 pm »
+3
Nicola mi parlava di una marca di supposte, sono un po' grosse ma pare siano la fine del mondo! quando torna magari ci ricorda il nome
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Offline nicola

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #414 on: August 05, 2014, 22:21:39 pm »
+3
si chiamano Ghisalax 300.







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Offline Dipper

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #415 on: August 05, 2014, 22:52:18 pm »
0
M'avete fatto spaccare ;D
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Offline Darth Dorgius

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #416 on: August 06, 2014, 08:21:58 am »
0
 XD
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Offline Darth Dorgius

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #417 on: August 06, 2014, 09:47:20 am »
+2
Grazie a tutti ragazzi.

Letto tutto e... Vediamo il da farsi. Vi aggiorno. :)
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Offline happosai lucifero

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #418 on: August 06, 2014, 18:35:43 pm »
+1
ragazzi, facciamo tutti un grande applauso a Ryujin, che quando tornerà dalle vacanze ci parlerà un po' dell'affaticamento sistemico! bravoooo!! grazie Ryuuuu!!!!!!!!!!!!!  :ohi: :ohi: :-* :gh:

o quantomeno ci linka qualcosa sull'argomento che lui ritiene valido :sbav:
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Offline Dipper

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Re:La mia battaglia contro la ciccia.
« Reply #419 on: August 07, 2014, 01:16:45 am »
+5
Oggi 8h di traversata, al netto delle soste siamo sulle 6:45. Mai più lontano da questo posto per troppo tempo :-*

OK, voglio premettere che parlerò della cosa molto a grandi linee, perchè non ho abbastanza dimestichezza con la biochimica e non voglio pisciare fuori dal mio vaso. Diciamo che so che è così perchè chi ne sa mi ha spiegato che è così. Ovviamente nel tempo approfondirò, ma non è semplce e pur leggendo gli scritti che linko in fondo, le cose sono ancora abbastanza difficili per me.

L'affaticamento locale è quando impegnamo un muscolo (o, nel caso nostro che lavoriamo sui compound, una catena muscolare) in maniera selettiva esaurendolo progressivamente. L'esaurimento è di tipo sia nervoso che metabolico, per la progressiva deplezione dei substrati energetici e per il progressivo accumulo di metaboliti (acido lattico e compagnia), i quali intralciano progressivamente la funzionalità del muscolo.
Nell'affaticamento sistemico, invece, c'è sempre un progressivo affaticamento a carico dei muscoli ma in realtà è il sistema cardiocircolatorio che si trova in difficoltà.

Nel primo caso, quindi, possiamo affaticare un muscolo o un gruppo muscolare, il quale a un certo punto smetterà di rispondere ai comandi. Non avremo tutto questo fiatone, è proprio il muscolo che non ci da più retta. Ma possiamo lavorare su altri gruppi senza problemi (o comunque con un ampio margine). Esempio da manuale è il lavoro con i pesi.

Nel secondo caso, invece, siamo proprio devastati e ci viene impedito di compiere con efficienza qualunque movimento. Ad esempio dopo una corsa a ritmo sostenuto, potremmo magari andare ancora avanti (vrtualmente all'infinito fino a quando ci secchiamo completamente), ma sempre con meno efficienza e la bassa qualità del movimento sarebbe la stessa anche se cambiassimo e facessimo, chessò, i piegamenti.

L'affaticamento locale è importante per dare quello stress nervoso, metabolico e meccanico al muscolo per ottenere un aumento di forza nelle sue diverse componenti coordinative e organiche. Se non insistiamo "proprio lì", e con certi carichi, non avremo questa risposta adattiva. Per questo oltre il livello 0+ non si diventa più forti (nel senso letterale del termine) facendo solo il proprio sport, allenandosi ad esempio nelle discipline da combattimento. Ed è per questo, quindi, che i pesi sono necessari per diventare forti. Parliamo quindi del primo elemento, la massa magra.

D'altronde, per gli altri due elementi, HIIT (lattacido) e potenza aerobica, gli adattamenti che rendono più efficiente il nostro corpo avvengono solo se si mette in crisi il sistema energetico interessato. Deplezione dell'ATP e degrado nell'ADP e anche AMP, la cui presenza stimola produzione dell'AMPK, abitudine al lavoro in presenza di lattato e altri metaboliti sono elementi essenziali per il secondo. Efficienza del sistema cardiorespiratorio e in particolare la densità dei mitocondri sono elementi del terzo.

Da queste considerazioni si capisce perchè, prendendo l'esempio di Dorje solo perchè è il suo topic, ma è un errore diffusissimo, non ha senso mettere delle trazioni in un circuito (per definizione lattacido o, al limite, aerobico) quando queste rappresentano uno sforzo massimale o submassimale. Ci sarà subito o quasi un affaticamento locale che impedirà l'esecuzione dell'esercizio al ritmo giusto per mantenere alta la FC (importante sia per il secondo che per il terzo elemento), si rallenta, ci si blocca, si boccheggia con le braccia in fiamme e si percepisce una gran cazzo di fatica, pensando che questa pagherà. Invece no. Il sistema energetico nel suo complesso non sarà messo in crisi e non otterremo le risposte adattive che ci servono. I muscoli interessati saranno scarichi di glicogeno, zuppi di metaboliti, ma nel complesso la concentrazione di questi nel sangue resterà poca e le riserve di glicogeno del fegato e degli altri muscoli saranno poco intaccate, nessuna rilevante risposta adattiva quindi.
D'altra parte essendo inserito in un lavoro che coinvolge lattacido e aerobico, l'intensità e i recuperi non saranno sufficienti nemmeno per fare forza. Una sòla, insomma.
Sia che si voglia fare il lattacido sia che si voglia fare l'aerobico, bisogna scegliere una varietà di esercizi adatti che permettano un volume sufficientemente grande e nel contempo con ritmo adeguato, protratto con continuità.

Dorje avrebbe potuto ad esempio optare per una lat machine, dei body rows, pullup assistiti in qualche modo, dei row con manubri, e via dicendo.

Per quanto riguarda l'aerobico, va da se' che tutti gli esercizi di endurance vera e propria, come corsa, bici e corda, sono quelli che meglio si prestano a essere protratti per un tempo sufficientemente lungo (parliamo comunque di potenza aerobica, 10' - 20') a un ritmo sufficientemente alto.

Mi scuso se qualcuno più esperto troverà impreciso e grossolano quello che ho scritto.

http://www.projectinvictus.it/uncategorized/per-dimagrire-meglio-il-cardio-o-lhiit-prima-parte
http://www.projectinvictus.it/allenamento/personal-training/per-dimagrire-meglio-il-cardio-o-lhiit-seconda-parte

Qualche altro spunto...
http://www.higher-faster-sports.com/recoveryfaq.html
http://digilander.libero.it/ilfarokarateclub/Capacita%20Condizionali-Resistenza.html
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