Ciao a tutti!!!
Ieri mi sono allenato con la gente di kapap... Cercheró di migliorare la mia capacitá di sinstesi per non annoiarvi.
1) Posto molto bellino, ben organizzato, in una palestra di vari piani molto ben popolata
Prima del corso di kapap ce n'era uno di aerobica
Escono le fanciulle, entriamo noi.
2) Giá dall'inizio la gente mi fatto un'ottima impressione. Ambiente rilassato e simpatico
3) Il maesto mi spiega alcune regole e principi basici.
- In quel posto non c'é da dimostrare niente a nessuno. Non sono apprezzati o tollerati atteggiamenti sbruffoni o da supermen.
- Si é spinti a dare il massimo, ma usando l'intelligenza e fermandosi se é necessario.
- Dentro la lezione si é tutti uguali, non ci sono gradi o insegne.
- Bisogna prendere l'allenamento come un gioco. Ci si deve divertire e passarla bene.
- Nel kapap a differenza delle arti marziali tradizionali, non ti insegnano tecniche e soluzioni "fisse" (se uno ti attacca cosí tu fai cosá). L'idea é imparare i principi e applicarli in modo libero e anche "personalizzato". - - Non é la persona che si adatta al sistema ma il sistema alla persona creando il proprio kapap.
- Mi ha spiegato le vari componenti del sistema... hand to hand combat, lotta a terra, lavoro sotto pressione, combattimento con il bastone, combattimento con il coltello, armi da fuoco, imparando in tutti i casi non solo a difendersi ma anche ad attaccare o saper usare tali strumenti.
4) Allenamento a corpo libero...
Si corre in modo sparso, si gioca a toccare la testa del compagno senza farsi toccare, si saltano dei bastoni o si passa sotto, si fanno varie "vasche" con roll in avanti, roll indietro, verticali agganciato ad un compagno che sta a 4 appoggi, facendo poi ponte e tornando dal ponte, vari modi di "camminare" con 4 appoggi e stando molto bassi, passare sotto un elastico a destra e sinistra con schivate tipo boxe, un po' di "ombra" con combinazioni di jab, dritto, gancio... dei ganci con traiettorie parcolari, varie combo con spostamenti. etc.
5) Teniche a coppie a mani nude.
6) Teniche a coppie con bastone tipo quello del kali.
7) Teciche a coppie con coltello.
Nei punti 5, 6 e 7 ho visto un infinitá di tecniche... veramente tantissime.
In ogni caso sembravano seguire tutte gli stessi principi... Rimanere vicini al corpo, controllare con le mani senza afferrare, lavorare sulla sensibilitá e continuitá dei movimenti, molte molte chiavi articolari, concatenazione di tecniche arrivando a sequenze anche piuttosto lunghe.
Si sono fatti dei lavori che chissá ci sono anche in kali... tipo hubud-lubud... anzi mi pare che lo abbia nominato... anche il bastone e con il coltello si seguivano degli schemi simili... contollare con la mano o talgliare con il coltello la mano dell'attaccante quando ci si difende... movimenti che accompagnano l'attacco avversario...
Nella stessa scuola si insegna anche systema e dal curriculum del maesto parrebbe che ha studiato anche Kali.
Un totale di quasi 3 ore di allenamento. Tutto molto bene nella parte fisica mentre per le tecniche ho fatto una certa fatica a metterle in pratica.
Alla fine si ci si é seduti in cerchio e ognuno a detto come si era sentito.
Parlando con il maestro ho commentato che mi ci sarebbe voluta un vita per imparare tutto ció che ho visto in una lezione e mi ha risposto che creare quel tipo di "confusione" é voluto. Insegna molte tecniche, una dietro l'altra si passa alla seguente proprio quando uno sta iniziando a farla bene perché l'idea é appunto appropriarsi dei principi e non concentrarsi sulla singola tecnica. Non bisogna fare nessun tipo di lavoro di memorizzazione, tipo cercare di ricordarsi tutto quello che si é fatto... Bisogna lasciar "fermentare" il lavoro.
Mi ha consigliato di iniziare con una lezione a settimana per metabolizzaree rimanere piuttosto con la voglia di praticare piuttosto che fare un "abbuffata" con 3 lezioni a settimana.
Essendo abituato al karate, alla ricerca di movimenti esplosivi, parate che rompono, kiai e kime, mi é sembrato tutto molto "soft"... ovviamente doloroso e ruvido quando ti viene applicata la tecnica o una chiave articolare, peró tutto molto fluido. Quando dimostrava la tecnica lui era tutta un'altra storia in quanto a velocitá, pulizia e quello che a me sembrava super complesso, fatto da lui risultava molto semplice.
Certo mi sarebbe piaciuto vedere come funzionavano quei principi a piena potenza e velocitá o in un contesto non collaborativo perché visto cosí sembra difficile poter applicare quei lavori in un contesto reale, peró ovviamente é solo un dubbio di uno che ha praticato solo una lezione.
Infine mi sarebbe piacuto usare i colpitori e fare un po' di lavoro di potenza.
Forse mi sembra adeguato abbinare uno sport da combattimento...
Per questo sto meditando di interrompere karate per un mesetto e provare con una lezione a settimana di kapap combinata con allenamento di boxe (pre-pugilistica) in una palestra vicino a casa. Ho contattato anche questa, conosciuto il "profe" e sarei pronto al via...
P.S.:
ALLA FACCIA DEL BREVE!!! Scusate, non sono riuscito ad essere sintetico!!!