Kudo in un week-end!

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Offline Raven81

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #45 on: September 15, 2012, 17:31:44 pm »
+3
Piccola curiosità innocente e leggermente OT: come è nato il kyokushin in Italia? Nessun gruppo di studio? Nessuna persona che faceva altro e si è poi formata presso Wakiuchi? Tutti nati imparati?  :P :halo:

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Offline Marco C.

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #46 on: September 15, 2012, 18:23:55 pm »
0
Piccola curiosità innocente e leggermente OT: come è nato il kyokushin in Italia? Nessun gruppo di studio? Nessuna persona che faceva altro e si è poi formata presso Wakiuchi? Tutti nati imparati?  :P :halo:

Franco Rosso, di Padova, mi raccontava che, quando ha iniziato, una volta ogni tre mesi se ne andava da Padova a Messina per imparare, percorrendo più di duemila chilometri a botta. Questo per dire che se uno vuole il modo di allenarsi per bene lo trova.

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Offline Raven81

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #47 on: September 15, 2012, 18:31:18 pm »
0
Una volta ogni tre mesi. Poi tornava a Padova e si allenava da solo o con un gruppo di studio. O no?  :)

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Offline Dipper

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #48 on: September 15, 2012, 18:53:09 pm »
+2
Due pensieri sparsi...

E' chiaro che un vero istruttore propriamente detto si forma nella maniera tradizionale, uno si iscrive, frequenta regolarmente, impara, poi insegna.

Devo dire che la lezione al mese, anche di 24 ore, secondo me non cambia molto, a quel punto sotto certi punti di vista potrebbe essere meglio un corso intensivo per fissare meglio i primi concetti, ma è chiaro che sono entrambi dei palliativi.

Ma penso anch'io che il metodo adottato dal Kudo sia l'unico modo per diffondere una disciplina giovane e acerba in tempi ragionevoli . Aspettare una decina d'anni non è fattibile... e chi si sobbarca l'onere di trasferirsi dal Giappone o dall'est europeo per tenere lezioni regolarmente? Chi lo mantiene?

Come dice Luca, la qualità verrà man mano con il succedersi delle generazioni e i confronti.

Ben vengano i gruppi di studio dunque, anche se, forse, vista la situazione non ideale ma necessaria, sarebbe più bello che un nuovo affiliato proveniente da altre discipline che si mettesse a capo di una palestra, venisse investito di una carica tipo coordinatore (del gruppo) piuttosto che istruttore.

Sottigliezza puramente formale, ma farebbe la differenza.

Vero è, anche, che il mega maestrone arcangelo che tutto sa è molto difficile da trovare, quindi sarebbe un'altra idea interessante, prima di autorizzare l'apertura di un dojo, che ci fossero almeno un insegnante d'esperienza di striking e uno analogo di grappling[1].
Allora non ci sarebbe l'istruttore, bensì gli istruttori ;)
 1. Sì, OK, le transizioni... ma se ci fosse un istruttore che conosce tutto il bagaglio tecnico allora non si porrebbe il problema.
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Offline Marco C.

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #49 on: September 15, 2012, 18:57:27 pm »
0
Una volta ogni tre mesi. Poi tornava a Padova e si allenava da solo o con un gruppo di studio. O no?  :)

Probabilmente si allenava con qualcuno, ma non si faceva chiamare istruttore dopo otto ore di pratica e, sicuramente, era invitato a recarsi in Sicilia con regolarità per mantenere il suo status di "apprendista" e non quando pareva a lui, altrimenti col cavolo che passava di grado e andava avanti.


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Offline Barvo Iommi

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #50 on: September 15, 2012, 19:07:03 pm »
0
che poi una cosa che mi fa sempre un po' strano nelle AM sono gli istruttori che non hanno degli allievi  ???
è una cosa senza senso a mio avviso

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #51 on: September 15, 2012, 19:36:25 pm »
0
Credo, che cmq al corso ci parteciperanno, in larga parte, persone con corsi già avviati che vogliono entrare nella federazione; l'utente tipo saranno i delusi di un certo modo di combattere nel  karate che con il kudo hanno uno sbocco più full  e in più nel corso possono continuare a far fare kata per i tradizionalisti.

Non credo onestamente che all'inizio ci saranno in mezzo, ad esempio, i praticanti di judo o kick boxing che hanno già dei loro circuiti molto avviati e unici

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Offline muteki

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #52 on: September 15, 2012, 19:43:56 pm »
0
Credo, che cmq al corso ci parteciperanno, in larga parte, persone con corsi già avviati che vogliono entrare nella federazione; l'utente tipo saranno i delusi di un certo modo di combattere nel  karate che con il kudo hanno uno sbocco più full  e in più nel corso possono continuare a far fare kata per i tradizionalisti.

Non credo onestamente che all'inizio ci saranno in mezzo, ad esempio, i praticanti di judo o kick boxing che hanno già dei loro circuiti molto avviati e unici



Praticamente io
si va sempre avanti...

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #53 on: September 15, 2012, 19:51:31 pm »
0
in pratica XD però tu hai la fortuna di stare a roma ed avere un paio di palestre con gruppi di mazzolatori avviati che possono picchiarti tutte le sere   ;D ;D ;D ( e ripeto hai la "fortuna" )

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Offline n.loy nonno bassotto

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #54 on: September 15, 2012, 21:26:55 pm »
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Piccola curiosità innocente e leggermente OT: come è nato il kyokushin in Italia? Nessun gruppo di studio? Nessuna persona che faceva altro e si è poi formata presso Wakiuchi? Tutti nati imparati?  :P :halo:
Franco Rosso è uno che ha sputato sangue per anni , uno che i corsi istruttore li ha frequentati per anni ed infine uno che si sobbarcato tutti gli esami di verifica. Mi pare evidente che non ci sia nulla di paragonabile fra le due situazioni.
I bassotti hanno le mutande di ferro!!!


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Offline Raven81

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #55 on: September 16, 2012, 15:33:31 pm »
+3
Piccola curiosità innocente e leggermente OT: come è nato il kyokushin in Italia? Nessun gruppo di studio? Nessuna persona che faceva altro e si è poi formata presso Wakiuchi? Tutti nati imparati?  :P :halo:
Franco Rosso è uno che ha sputato sangue per anni , uno che i corsi istruttore li ha frequentati per anni ed infine uno che si sobbarcato tutti gli esami di verifica. Mi pare evidente che non ci sia nulla di paragonabile fra le due situazioni.

Avevo fatto una domanda generale e mi hai risposto difendendo Franco Rosso... difendendolo da un attacco che nessuno aveva fatto.  :)

Franco Rosso ha sputato sangue per anni, ha frequentato corsi istruttori per anni e si è sobbarcato gli esami di verifica? Bene, ma non è e non sarà l'unico. E tuttavia, anche con la sua dedizione e serità, ha incominciato facendo un seminario una volta ogni tre mesi (come diceva sopra un altro utente) e probabilmente guidando un gruppo di studio...
...vogliamo cavillare su quale sia il nome più adatto per chi guida un gruppo di studio? Sempai, aspirante allenatore, aspirante istruttore, istruttore, etc etc?

I corsi di formazione della Kudo Italia possono destare qualche sospetto? Sì. Verranno fuori istruttori poco preparati? Talvolta accadrà, forse più spesso di quel che si spera.

Il punto però è un altro. Torniamo indietro di qualche anno, quando il kyokushin non era nato. Deluso dalla mia pratica di karate, kickboxing o quant'altro, decido di imparare il kyokushin. Vado una settimana in Sicilia da Wakiuchi, mi faccio il culo quadrato. Dopodiché torno al mio gruppo di studio e mi metto a mostrare, senza alcuna pretesa di insegnare, quanto mi ha mostrato Shihan. Dopo uno-due mesi me ne ritorno in Sicilia e via così, passano i mesi, faccio qualche gara, prendo i gradi, dopo un po' potrò aprire un corso "ufficiale": se sono determinato e forte continuo, sennò mollo.
Ovviamente in questo periodo "di formazione", chi vuole fare kyokushin verrà ad allenarsi da me, visto che il mio è l'unico gruppo di studio che esiste in zona... che mi chiami allenatore, aspirante tecnico o istruttore cosa cambia? Io vendo sempre e so quel che so, né di più nè di meno.

Questa è la prassi ed è giusto che sia così.

Altra curiosità: ma quando un marzialista serio con un curriculum non farlocco inizia il percorso per diventare istruttore, dopo la prima settimana di corso, cosa insegnerà tornato al suo gruppo di studio? Il nuovo stile o un mix del vecchio e del nuovo?  :)

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Offline n.loy nonno bassotto

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #56 on: September 16, 2012, 20:56:36 pm »
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Piccola curiosità innocente e leggermente OT: come è nato il kyokushin in Italia? Nessun gruppo di studio? Nessuna persona che faceva altro e si è poi formata presso Wakiuchi? Tutti nati imparati?  :P :halo:
Franco Rosso è uno che ha sputato sangue per anni , uno che i corsi istruttore li ha frequentati per anni ed infine uno che si sobbarcato tutti gli esami di verifica. Mi pare evidente che non ci sia nulla di paragonabile fra le due situazioni.

Avevo fatto una domanda generale e mi hai risposto difendendo Franco Rosso... difendendolo da un attacco che nessuno aveva fatto.  :)

Franco Rosso ha sputato sangue per anni, ha frequentato corsi istruttori per anni e si è sobbarcato gli esami di verifica? Bene, ma non è e non sarà l'unico. E tuttavia, anche con la sua dedizione e serità, ha incominciato facendo un seminario una volta ogni tre mesi (come diceva sopra un altro utente) e probabilmente guidando un gruppo di studio...
...vogliamo cavillare su quale sia il nome più adatto per chi guida un gruppo di studio? Sempai, aspirante allenatore, aspirante istruttore, istruttore, etc etc?

I corsi di formazione della Kudo Italia possono destare qualche sospetto? Sì. Verranno fuori istruttori poco preparati? Talvolta accadrà, forse più spesso di quel che si spera.

Il punto però è un altro. Torniamo indietro di qualche anno, quando il kyokushin non era nato. Deluso dalla mia pratica di karate, kickboxing o quant'altro, decido di imparare il kyokushin. Vado una settimana in Sicilia da Wakiuchi, mi faccio il culo quadrato. Dopodiché torno al mio gruppo di studio e mi metto a mostrare, senza alcuna pretesa di insegnare, quanto mi ha mostrato Shihan. Dopo uno-due mesi me ne ritorno in Sicilia e via così, passano i mesi, faccio qualche gara, prendo i gradi, dopo un po' potrò aprire un corso "ufficiale": se sono determinato e forte continuo, sennò mollo.
Ovviamente in questo periodo "di formazione", chi vuole fare kyokushin verrà ad allenarsi da me, visto che il mio è l'unico gruppo di studio che esiste in zona... che mi chiami allenatore, aspirante tecnico o istruttore cosa cambia? Io vendo sempre e so quel che so, né di più nè di meno.

Questa è la prassi ed è giusto che sia così.

Altra curiosità: ma quando un marzialista serio con un curriculum non farlocco inizia il percorso per diventare istruttore, dopo la prima settimana di corso, cosa insegnerà tornato al suo gruppo di studio? Il nuovo stile o un mix del vecchio e del nuovo?  :)
Visto che è stato citato prima il Kyokushin, poi da altri Franco Rosso, ho colto la palla al balzo per raccontare come aveva funzionato per Lui e per gli altri che si sono incamminati sulla stessa strada, mettendo in luce la diversità del percorso.
Anche la scelta dei termini, poi, è importante, se io dopo un corso di poche ore, mi presento come istruttore, sto facendo credere qualcosa che non è, sto millantando una conoscenza che non ho e rischio di trarre in inganno qualcuno.
Se invece dico, ho appeno iniziato, sono all'inizio di un percorso e sarò lieto di condividere con altri le esperienze via via maturate, non inganno nessuno e sto facendo una descrizione aderente alla realtà.
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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #57 on: September 16, 2012, 21:08:00 pm »
+1
Stiamo anche parlando di cose diverse, una cosa è un'arte marziale fatta a pacchetto chiuso come il kyokushin, dove per forza di cose se si vuole imparare il kyokushin bisogna andare a studiare il kyokushin ( con i suoi kata, kihon ecc), un'altra cosa è uno sport da combattimento come il kudo, dove se, ad esempio, ho delle mancanze nella parte di lotta in piedi posso recarmi nella palestra di Judo della mia città e colmare le lacune, così anche per la parte di striking e poi vedere, in gara, se quello che ho fatto l'ho fatto bene.

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Offline n.loy nonno bassotto

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #58 on: September 16, 2012, 21:49:34 pm »
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Questa è una bella questione! Posto che Il Kudo, comunque, un suo Kihon ce l'ha, un suo percorso didattico ce l'ha, bisognerebbe vedere se seguire il percorso"interno" ti da qualcosa in più rispetto al continuare a fare quello che stai facendo con qualche integrazione.
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Offline happosai lucifero

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Re:Kudo in un week-end!
« Reply #59 on: September 16, 2012, 22:23:53 pm »
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Questa è una bella questione! Posto che Il Kudo, comunque, un suo Kihon ce l'ha, un suo percorso didattico ce l'ha, bisognerebbe vedere se seguire il percorso"interno" ti da qualcosa in più rispetto al continuare a fare quello che stai facendo con qualche integrazione.


magari sì, anzi sicuramente sì, ma imho è importante notare che nel caso del kudo, anche se non hai molte possibilità di seguire il percorso 'interno', comunque la via non ti è preclusa
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