Come molti di voi sanno, ho iniziato con le MMA. Nell'imposibilità di tenere un log giornaliero delle lezioni, ogni tanto posterò un sunto di quello che succede con i miei pensieri al riguardo.
Il corso è indipendente [ovazione], niente cinture, gradi, riconoscimenti, federazioni
Sono due istruttori: uno appassionato di grappling in ogni sua forma da ovest a est, con anche un certo bagaglio di striking (e pure ex istruttore certificato di DP), che è il referente del corso, l'altro un savateur e kickboxer che cura soprattutto lo striking
e che da una mano con il grappling. Lo striker è una molla, rapidissimo e molto elastico, il grappler è agile e esplosivo. Entrambi persone squisite e a modo, intelligenti e simpatici oltre che atleticamente molto ben messi. Insomma, gente in gamba
Il corso è abbastanza pieno tutto sommato, mediamente ho visto dalle 10 alle 15 persone su per giù.
Per entrare subito in clima "mixed", si fa un saluto a inizio lezione e ognuno lo può fare a modo proprio (inutile dire che io ci metto un bell'OSU). Bel simbolismo, io do molta importanza al saluto e approvo che lo si faccia.
Al momento siamo in fase di avvio e si differenziano le lezioni, un giorno lavoro in stand up e l'altro ground fight.
STAND UP DAYS
Per i principianti e per coloro che nonostante vengono da altre discipline di striking hanno bisogno di essere reimpostati, colpi basilari. Per chi è già un po' più avanti, si lavora su lotta in piedi da sola e mixando un po' con i colpi.
Onestamente io avrei preferito soffermarmi a vedere un po' lo striking da capo prima di passare oltre, ma dalla seconda lezione sono stato mandato dall'altra parte senza possibilità di replicare.
Le principali cose che mi sono state dette sono che ho una scioltezza e una coordinazione nei movimenti ben sviluppate e ho uno stile che è visibilmente da karateka ed ho un'impostazione che ricorda nel mio piccolo quella di Machida. La cosa che ho apprezzato tantissimo è che sono stato incoraggiato a mantenerla, coltivarla e magari più avanti, quando sarò svezzato per bene, condividerla. Alla fine, per anticipare un pensiero che starebbe bene in fondo, lo scopo principale di questo mio nuovo viaggio è proprio approfondire il mio Karate, e in un clima così open minded confido di poterlo fare.
Una cosa che sono contento di aver sentito è che dove c'è anche la lotta, lo striking è su media e soprattutto lunga distanza e in tal senso va rivisto. Lo immaginavo...
Per la parte di lotta in piedi, ho iniziato con il pummeling, qualche cinturamento uno slam e un paio di entrate propedeutiche per i take down. Mentre sui colpi me la cavo, in questo campo sono proprio pessimo, non riesco a fare niente... sebbene l'istruttore pesi almeno 30 kg meno di me ma mi solleva senza problemi, io non riesco a fare altrettanto col nostro peso massimo che mi sopravvanza di soli 10 kg. Manca la tecnica e mancano anche un sacco di muscoli... credo che sarà arduo recuperare questo gap
Nelle MMA c'è lo striking e c'è il grappling, possiamo dire in misure variabili che oscillano attorno al 50%. Un altro pensiero che mi sono fatto è che sebbene io conosca una metà circa dal bagaglio in piedi, ovvero i colpi, di fatto mi sento non al 50 ma al 33% al massimo. Perchè se giro di solo striking o con regolamento MMA fatto da strikers, so più o meno cosa aspettarmi e come impostare la strategia. Ma con un buon lottatore non solo non so lottare, ma non ho bene idea di quali reazioni aspettarmi sulle mie iniziative e ciò mi rende insicuro e mi penalizza molto più che per metà.
Ho già degli strumenti come il tai sabaki e lo sprawl, ma senza un adeguato allenamento in ottica aperta di MMA non posso sfruttare davvero le loro potenzialità.
GROUND DAY (day senza "s" perchè ne ho fatto uno solo finora)
Abbiamo lavorato prima di tutto sulle cadute, sulle quali il sensei di Karate e il maestro di BJJ mi hanno preparato direi bene, per essere un principiante non ho avuto particolari difficoltà ne' su quelle statiche ne' in rotolamento.
Con l'istruttore grappler ci siamo messi da parte e mi ha chiesto di mostrargli un po' quanto imparato a BJJ. Gli ho fatto quindi vedere posizionamenti (sui quali grazie all'infarinatura del BJJ me la cavo bene e sono piuttosto stabile) e transizioni e lui ha iniziato a impostarmele per le MMA. Abbiamo poi lavorato insieme col gruppo sempre su posizionamenti, sulle transizioni e sulle uscite. Ogni tanto il tutto è stato condito da piccole dimostrazioni dell'enorme cultura in materia di grappling che ha l'istruttore. Si muove come una scimmia e dalla stessa posizione sa mostrare tantissime opzioni, dalle più canoniche a quelle più sadiche e bastarde. Dal Ju Jutsu tradizionale al Catch Wrestling, torce caviglie, colonna vertebrale, collo, due articolazioni del braccio in una volta sola, compressioni dolorose... una cultura sconfinata... sono colpito
Una cosa molto importante su cui mi ha fatto lavorare è l'uso della testa, che deve essere come un quinto arto, e su cui insiste molto.
Comunque su posizionamenti e transizioni come dicevo non me la cavo malaccio e imparo velocemente ma a parte mata leao e americana / kimura non so finalizzare per nulla.
Lui dice che quando imparerò a sfruttare il mio peso sarà divertente
Lo striker mi ha poi preso da parte per giocare e farmi assaggiare la differenza tra una lotta e basta e una lotta con il G'n'P. Non posso dire di essere andato nel panico (perchè mi sono sempre allenato sotto quest'ottica a BJJ, anche se non si usavano colpi, nella mia testa c'erano sempre) ma ho potuto constatare l'enorme pressione di stare sotto mentre calano mazzate da sopra.
Poi, essendo una persona seria che non ha paura di mettersi alla prova, ha voluto invertire i ruoli e stare sotto a cercare di uscire mentre io menavo. Sembra proprio che io abbia una certa predisposizione per il G'n'P
mi esce naturale, vario d'istinto gli attacchi, i ritmi e i bersagli e blocco piuttosto decentemente il compagno.
Mi piace moltissimo delle MMA che la lotta, per la presenza dei colpi e conseguentemente per i ritmi più serrati, viene sfrondata di alcuni tecnicismi rispetto al solo grappling. Non che i tecnicismi in genere non mi piacciano, anzi, io sono un pervertito della tecnica
ma a parte il fatto che a questa età dubito che anche impegnandomi potrei diventare un raffinato lottatore, rispetto al BJJ sento questo tipo di lotta, dove si possono calare le mazzate, più "mia".
Certo è che più di una volta mi sono chiesto che cacchio sto facendo a 35 anni suonati con un ginocchio sifulo e una vita tutt'altro che a posto, a fare per l'ennsima volta il principiante... in un corso di MMA
Perchè? Boh... Ma sembra che tutto mi abbia portato qui. Che poi diventi un buon MMArtist o rimanga una schiappa, poco importa, mi diverto un sacco
... speriamo vada avanti così