La frase chiave da cui partire è questa:
"
l'attività fisica non deve influenzare in negativo la mia qualità di vita"
Ho notato che nelle palestre, sopratutto nel fai da te (ma non solo), c'è una certa "depressione" fisica oltre che psicologica dovuta a un costante fisico sotto stress post allenamento.
Molti praticanti che si allenano, diventano più forti, ma sono più stanchi. Tanto non riuscire fino al successivo allenamento a svolgere normali attività fisiche.
Naturalmente l'allenamento prestazionale non può non avere impatti sulla vita quotidiana, ma sono convinto che a molti di noi, me compreso, interessa avere un fisico magari con prestazioni mediocri, ma
mai stanco. Prestazioni mediocri non significa incapacità a fare un'attività intensa, ad allenarsi anche tutti i giorni. Forse allenarsi poco è spesso può essere una soluzione. Di sicuro è fondamentale trovare il giusto equilibrio fra "intensità e volume" del proprio allenamento.
Questo equilibrio è il principale fattore affinché aumenti quella che possiamo considerare la qualità principale per non essere stanchi post allenamento:
capacità di recupero.
Naturalmente sulla capacità di recupero si trova di tutto in rete. Da buoni articoli come quelli
su Albanesi ->
http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/04recupero11.htmAd altri in cui sembra un'ottima cosa stare in lattacido fra un allenamento e l'altro a sistemi come il fartlek che dovrebbe invece favorire il recupero.
Io invece vi chiedo semplicemente cosa ne pensate e se vi sentite forti sempre o solo ogni 2, 3 giorni...
Ah, naturalmente per quanto mi riguarda, quando l'obiettivo è non essere mai stanchi, sono per il giusto e spesso