A livello di utilizzo direi che sono quasi equivalenti, nel senso che quello che fai con la farina puoi farlo pure con la crusca (anche se la crusca è molto meno fine in genere della farina)
Nella preparazione di prodotti da forno, la differenza tra farina e crusca è di tipo "operativo".
La crusca non lievita come la farina, per ottenere una lievitazione accettabile è preferibile usare lievito madre, aggiungere una quantità di farina inversamente proporzionale al tempo di lievitazione, oppure aumentare il tempo di lievitazione.
Per usare la crusca senza farina, per dare volume al preparato, può essere utile l'albume d'uovo montato a neve, con due raccomandazioni: gli albumi devono essere montati a neve
ferma e devono essere uniti al composto senza "sbattere", pena consistenza molliccia e/o appiccicosa.
Infine per i preparati con la crusca, usare temperature di 210-220° C ad inizio cottura, per poi abbassare fino a 180° C. I tempi dipendono dalle quantità.
Mia esperienza.
Saluti,
XZ