Ricercatori marziali e salvatori di stile

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Ricercatori marziali e salvatori di stile
« on: September 20, 2012, 01:23:15 am »
+2
Questo 3d deriva da una serie di OT dall'esperienza di Ryujin con le MMA,  dal 3d di nicola in area jkd e pure dalla discussione sul concetto di non collaborativo.
Provo a rendere comprensibili riflessioni sparse.

Stabilito lo scopo di una disciplina da combattimento (sia essa AM/SDC/DP) si possono valutare quali metodologie e tattiche permettono di raggiungerlo in modo efficace; quindi se due discipline hanno scopi e scelte tattiche simili anche i risultati finali non dovrebbero essere distanti.     

Nonostante quanto sopra il numero di AM/SDC presenti sul mercato è elevatissimo e il mondo marziale frammentato in miliardi di associazioni e federazioni, ma scopi e tattiche non sono in numero così elevato (o almeno credo) da giustificare questa diversificazione.  Secondo me è da questa disparità che nasce l'esigenza di diventare ricercatori marziali o salvatori di stile o di "intraprendere lo studio dell'arte X per migliorare la pratica di Y".

Provo a spiegare meglio: una pratica IMHO dovrebbe essere autarchica, ovvero pratico la disciplina da combattimento X che ha questo scopo/strategia e quello che mi aspetto è che sia ottimizzata per quello scopo; se ho bisogno di ricercare o salvare lo stile IMHO qualcosa è andato storto.

Dubito di essere stata comprensibile nel caso provo a formalizzare meglio in un prossimo futuro, comunque la domanda in fondo è: da cosa nasce secondo voi il bisogno di intraprendere un percorso come ricercatori marziali o salvatori di stile o cercare miglioramenti esterni?
« Last Edit: September 20, 2012, 01:24:52 am by Giorgia Oca arrogante »
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Offline Clode

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #1 on: September 20, 2012, 09:09:53 am »
+2
Apri secondo me 2 quesiti in realtà nel tuo post.
Il primo è una domanda sul "come mai ci sono tanti stili a parità di scopo" e se vuoi approfondirla proverò a dire la mia in un topic adeguato.
Visto che non vorrei inquinare questo che avrà già tanto da dire...
Quindi passo a rispondere alla tua domanda finale:

"da cosa nasce secondo voi il bisogno di intraprendere un percorso come ricercatori marziali o salvatori di stile o cercare miglioramenti esterni?"

Banalmente...non si è soddisfatti di ciò che si pratica e si pensa auspica ci sia qualcosa che possa colmare questa insoddisfazione.
A questo malessere ho notato nel corso degli anni in palestra e sul forum che ne conseguono vari approcci e varie conseguenze:

Dopo qualche esperienza esterna ci si rende conto che quel che si pratica non ci piace più e si trovano dele scuse per non ammettere o ammettersi di aver per tanti anni travisato....ed ecco che nascono i filoni

- non è come quello antico
- è colpa del maestro
- è colpa della sportivizzazione

Certamente poi c'è chi si rende conto che preferisce ciò che fa e torna a farlo oppure chi ammettendo invece quella che spesso è un evidenza si toglie i vecchi abiti e ne indossa di nuovi.
Certamente per una persona che nel suo stile è riconosciuta vuoi da altri praticanti vuoi dai suoi conoscenti ammorbati per anni sul fantastico stile praticato....diventa molto difficile togliere magari una cintura nera e uno status di VIP per tornare ad essere una cintura bianca.

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Offline muteki

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #2 on: September 20, 2012, 09:19:09 am »
+1
io sono dell-idea che non si finisca mai di migliorare. una volta che ci si sia preposti un obiettivo (es: integrare la propria arte con ciò che le mancva, imparare a menare, cercare l'illuminazione...) allora è giusto intraprendere un percorso di ricerca. purché si abbiano solide basi nell'arte di partenza. se poi si ritiene giusto, allora èp anche possibile un totale rinnegare lo stile di provenienzs. ma spesso ci si ritrova con un tatuaggio grattato via male...
si va sempre avanti...

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Offline GiBi

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #3 on: September 20, 2012, 09:21:44 am »
0
da cosa nasce secondo voi il bisogno di intraprendere un percorso come ricercatori marziali o salvatori di stile o cercare miglioramenti esterni?

Bhè, anche io per un periodo sono stato uno "salvatore di stile", ed è stato proprio quel percorso, quel non abbandonare nettamente e di colpo ciò che già praticavo per dedicarmi ad altro che ha fatto si che adesso nessuno può farmi tornare indietro sui miei passi, nessuno mi può dire "eh ma sei stato frettoloso, non hai capito la disciplina (e soprattiutto la mitica "non hai completato il sistema   :spruzz: ) perchè ho fatto tanti di quei tentatvi, tante di quelle critiche (costruttive) che alla fine ho appurato tutto quello che c'era da appurare.
Di conseguenza vivo meglio il mio attuale percorso, con altrettanto spirito critico eh, ma con molta più consapevolezza.
Credo (ma ormai non posso più saperlo con certezza) che se ad un certo punto avessi mollato il wx per gli SDC adesso non sarei in grado di rispondere "a prova di smentita" cosa non va dello stile. Forse mi sarebbero rimasti dei dubbi.
Invece non ne ho, ed ho raggiunto la mia "dimensione" anche grazie a quel percorso di "salvatore di stile/tentativo di migliorarlo".

Ps: non sò se è pertinente al topic, ma credo che è vero che uno stile lo si può migliorare confrontandolo con altre dicipline,  semplicemente perchè in breve si arriva a capire quale è il suo posto (piccolo o grande che sia) all'interno dell'universo del combattimento.  La miglioria stà nella maggior consapevolezza dal praticante, non nelle nuove tecniche apprese.
 

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Offline GiBi

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #4 on: September 20, 2012, 09:23:42 am »
0
Apri secondo me 2 quesiti in realtà nel tuo post.
Il primo è una domanda sul "come mai ci sono tanti stili a parità di scopo" e se vuoi approfondirla proverò a dire la mia in un topic adeguato.

Ecco questo sarebbe un argomento molto interessante da trattare  :thsit:


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Offline Jack Burton

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #5 on: September 20, 2012, 09:44:32 am »
0
Perche esistono piu sigle/federazioni/associazioni per la stessa AM/SDC/DP/cazzi e mazzi?
Soldi/Potere

Perche esistono 2000 cose diverse che fanno la stessa cosa o quasi?
Soldi/Potere

Perche si inventano nuovi sistemi?
Soldi/Potere

e nella maggiorparte dei casi ci si ferma al livello di illusione, ma questo e' un altro discorso.

Jack
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Offline Darth Dorgius

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #6 on: September 20, 2012, 09:48:23 am »
0
Perche esistono piu sigle/federazioni/associazioni per la stessa AM/SDC/DP/cazzi e mazzi?
Soldi/Potere

Perche esistono 2000 cose diverse che fanno la stessa cosa o quasi?
Soldi/Potere

Su queste sono d'accordo.


Perche si inventano nuovi sistemi?
Soldi/Potere

Su questa, no. :P
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #7 on: September 20, 2012, 09:48:52 am »
0
Io sono dell'idea che non si finisca mai di migliorare. Una volta che ci si sia preposti un obiettivo (es: integrare la propria arte con ciò che le mancava, imparare a menare, cercare l'illuminazione...) allora è giusto intraprendere un percorso di ricerca purché si abbiano solide basi nell'arte di partenza.
Tu parti dal presupposto di integrare quanto studiato... ora io mi chiedo se si ha chiaro lo scopo e la strategia della disciplina praticata (che si spera siano compatibili con le motivazioni personali per praticare) da dove arriva il bisogno di integrare e ricercare?
Se scopo della disciplina e motivazioni personali sono diventate incompatibili IMHO non ha senso ricerca, se invece restano compatibili la ricerca nasce da una non efficacia della disciplina nel perseguire lo scopo.

Se poi si ritiene giusto, allora è anche possibile un totale rinnegare lo stile di provenienza. ma spesso ci si ritrova con un tatuaggio grattato via male...
Secondo me il rischio del tatuaggio grattato via male è maggiore se cambiando disciplina rimani ancorato a quella di partenza.

Ovvio queste sono solo considerazioni personali
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #8 on: September 20, 2012, 09:56:55 am »
0
Bhè, anche io per un periodo sono stato uno "salvatore di stile", ed è stato proprio quel percorso, quel non abbandonare nettamente e di colpo ciò che già praticavo per dedicarmi ad altro che ha fatto si che adesso nessuno può farmi tornare indietro sui miei passi, nessuno mi può dire "eh ma sei stato frettoloso, non hai capito la disciplina (e soprattiutto la mitica "non hai completato il sistema   :spruzz: ) perchè ho fatto tanti di quei tentatvi, tante di quelle critiche (costruttive) che alla fine ho appurato tutto quello che c'era da appurare.
Capisco quello che dici ma io non chiamerei questo periodo "ricerca marziale" ma consapevolezza o comunque porsi dei dubbi e provare a darsi delle risposte. E per quanto mi riguarda è stato un periodo di transizione e necessario per prendere a cuor sereno una scelta



Di conseguenza vivo meglio il mio attuale percorso, con altrettanto spirito critico eh, ma con molta più consapevolezza.
Credo (ma ormai non posso più saperlo con certezza) che se ad un certo punto avessi mollato il wx per gli SDC adesso non sarei in grado di rispondere "a prova di smentita" cosa non va dello stile. Forse mi sarebbero rimasti dei dubbi.
Invece non ne ho, ed ho raggiunto la mia "dimensione" anche grazie a quel percorso di "salvatore di stile/tentativo di migliorarlo".
Capisco cosa intendi  :thsit:


Ps: non sò se è pertinente al topic, ma credo che è vero che uno stile lo si può migliorare confrontandolo con altre dicipline,  semplicemente perchè in breve si arriva a capire quale è il suo posto (piccolo o grande che sia) all'interno dell'universo del combattimento.  La miglioria stà nella maggior consapevolezza dal praticante, non nelle nuove tecniche apprese.
Infatti aprirsi al confronto penso sia fondamentale ma appunto per confrontare le strategie e avere una prospettiva più ampia
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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #9 on: September 20, 2012, 10:29:34 am »
0
Ricercatore in tutti i sensi e forse anche un pochetto salvatore,ma guardondo anche alle varie migliorie e confrontandomi con altri per poter portare modifiche intelligenti in ciò che vado a ricercare ed imparare ed anche si in qualche modo anche salvare dall'estinzione marziale.

Mi piace un sacco questa affermazione di Gibi:
Ps: non sò se è pertinente al topic, ma credo che è vero che uno stile lo si può migliorare confrontandolo con altre dicipline,  semplicemente perchè in breve si arriva a capire quale è il suo posto (piccolo o grande che sia) all'interno dell'universo del combattimento.  La miglioria stà nella maggior consapevolezza dal praticante, non nelle nuove tecniche apprese.
 
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre


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Offline muteki

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #10 on: September 20, 2012, 10:32:04 am »
0
Io sono dell'idea che non si finisca mai di migliorare. Una volta che ci si sia preposti un obiettivo (es: integrare la propria arte con ciò che le mancava, imparare a menare, cercare l'illuminazione...) allora è giusto intraprendere un percorso di ricerca purché si abbiano solide basi nell'arte di partenza.
Tu parti dal presupposto di integrare quanto studiato... ora io mi chiedo se si ha chiaro lo scopo e la strategia della disciplina praticata (che si spera siano compatibili con le motivazioni personali per praticare) da dove arriva il bisogno di integrare e ricercare?
Se scopo della disciplina e motivazioni personali sono diventate incompatibili IMHO non ha senso ricerca, se invece restano compatibili la ricerca nasce da una non efficacia della disciplina nel perseguire lo scopo.

Se poi si ritiene giusto, allora è anche possibile un totale rinnegare lo stile di provenienza. ma spesso ci si ritrova con un tatuaggio grattato via male...
Secondo me il rischio del tatuaggio grattato via male è maggiore se cambiando disciplina rimani ancorato a quella di partenza.

Ovvio queste sono solo considerazioni personali

è proprio quel che intendevo io. quindi grattare via il tatuaggio è sbagliato. e fa male.

nel mio caso specifico, sono passato al kudo perché il combattimento nel goju è molto simile a quello del kudo. il problema è che il largo spazio dedicato ai kata e ai bunkai (giustissimo!), toglie tempo all'irikumi libero (combattimento a pieno contatto e con lotta a terra). dato che i kata e i bunkai me li posso intanto allenare da solo e con i miei allievi (e infatti non ho abbandonato il karate, si badi bene. solo, mi sono preso un anno sabbatico dal mio maestro), il kudo mi permetterà di toprnare un giorno dai miei compagni di gojuryu con un bagaglio tecnico che:
a) è compatibilissimo col nostro
b) è integrativo perché si concentra su quello che io in genere chiamo jiyuu irikumi (con le stesse identiche modalità del kudo)
si va sempre avanti...

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Offline Bellerofönte

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #11 on: September 20, 2012, 10:35:01 am »
0
Ma tipo trovare una cosa più divertente e/o appagante dell' altra no eh ?
Piuttosto che trovare un ambiente/maestro con cui si è più in empatia ?
Come la fate complicata ...  8)
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."

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Offline Jack Burton

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #12 on: September 20, 2012, 10:37:29 am »
0

Perche si inventano nuovi sistemi?
Soldi/Potere

Su questa, no. :P
[/quote]

dammi una motivazione alternativa...
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Offline Bingo Bongo

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #13 on: September 20, 2012, 10:38:22 am »
+1
Nonostante quanto sopra il numero di AM/SDC presenti sul mercato è elevatissimo".
Anche le lingue hanno lo stesso scopo, ma esistono le lingue e anche i dialetti. Ben venga che ci sia una moltitudine di stili e di "dialetti" di stili.

se ho bisogno di ricercare o salvare lo stile IMHO qualcosa è andato storto.
Nel percorso è andato storto qualcosa se nel percorrerlo ci siamo convinti che non abbiamo bisogno di ricercare.
Sono stati ricercatori Funakoshi, Kano, Ueshiba, Gracie...E forse il più grande esempio per tutti: Bruce Lee. Magari se incominciassimo a smettere di vedere il dito di Bruce Lee, ma ciò che indica scopriremmo che ciò che indica è proprio la ricerca.

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Offline muteki

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Re:Ricercatori marziali e salvatori di stile
« Reply #14 on: September 20, 2012, 10:39:10 am »
0
Ma tipo trovare una cosa più divertente e/o appagante dell' altra no eh ?
Piuttosto che trovare un ambiente/maestro con cui si è più in empatia ?
Come la fate complicata ...  8)

ti dirò... quando, ieri, ho telefonato al mio maestro dicendogli che mi prendevo un anno sabbatico, e che comunque non volevo uscire dalla scuola per questo, le mie parole mi suonavano un po' come:

"sì, amore. ti voglio bene ma cerca di capire. ho conosciuto questa tipa, questa rossa. ecco, ora me la trombo per un anno, non perché mi piaccia, ma sai... è che lei è rossa con gli occhi verdi. ma solo per un anno. però voglio restare con te. magari ogni tanto ci vediamo la domenica, quando la rossa ha altro da fare, e trombiamo anche noi. ok? sì amore, poi torno da te. ma ora fammi tornare dalla rosa, ok? sì, sì. ti amo anch'io. ciao. ciao, ciao. ciao..."
si va sempre avanti...