[/url] e ne è in qualche modo uno spinoff ( )
ssssseeeeeee..ma và!
Si parlava oggi in chat dello scopo del bjj, non dello scopo con cui un jujitero pratica, ma lo scopo della disciplina in se.
Ora la mia risposta è stata che lo scopo originario era quello di rendere meno determinante la componente forza dei contendenti e la tattica ideata è quella di spostare il conflitto a terra dove la gravità possa aiutare a colmare il gap di forza. Non sto parlando di street fighting ma di un confronto piuttosto open, diciamo uno scontro a due privo di armi con regole minime tipo i primi UFC.
Immagino che il bjj sia nato dapprima da un'osservazione empirica del combattimento con poche regole, ovvero che con uno più forte, prima o poi, di sedere per terra ci finisci..poi sono iniziate le varie soluzioni, tra cui il fatto che visto che a terra ormai ci sono magari si potrebbe sfruttare la situazione a mio vantaggio..
E (sempre immginando) ad un certo punto ci si è resi conto che un confronto fatto con queste premesse permetteva di "piallare" le grosse divergenze di allungo e di peso che ci si ritova ad affrontare in fase di striking con un avversario più grosso, ovvero che se si cono un bel pò di kg di differenza e di cm in altezza, quasi quasi è meglio vedersela al suolo che in piedi.
Ovvio che queste considerazioni erano lampanti quando un tempo la lotta a terra era appannaggio dei soli lottatori (ed in particolare dei jiujiteri) adesso bene o male quasi tutti gli striker sanno cosa è uno sprwal e che da sotto la monta non si devono allungare le braccia....