Scopo, strategie e diversificazione

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Scopo, strategie e diversificazione
« on: September 20, 2012, 11:42:51 am »
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In questo periodo sono in vena di spin off.

Questo 3d parte da una considerazione
 
Stabilito lo scopo di una disciplina da combattimento (sia essa AM/SDC/DP) si possono valutare quali metodologie e tattiche permettono di raggiungerlo in modo efficace; quindi se due discipline hanno scopi e scelte tattiche simili anche i risultati finali non dovrebbero essere distanti.     

Nonostante quanto sopra il numero di AM/SDC presenti sul mercato è elevatissimo e il mondo marziale frammentato in miliardi di associazioni e federazioni, ma scopi e tattiche non sono in numero così elevato (o almeno credo) da giustificare questa diversificazione.  Secondo me è da questa disparità che nasce l'esigenza di diventare ricercatori marziali o salvatori di stile o di "intraprendere lo studio dell'arte X per migliorare la pratica di Y".Provo a spiegare meglio: una pratica IMHO dovrebbe essere autarchica, ovvero pratico la disciplina da combattimento X che ha questo scopo/strategia e quello che mi aspetto è che sia ottimizzata per quello scopo; se ho bisogno di ricercare o salvare lo stile IMHO qualcosa è andato storto.

e dall'osservazione di clode

Il primo è una domanda sul "come mai ci sono tanti stili a parità di scopo" e se vuoi approfondirla proverò a dire la mia in un topic adeguato.
Ricerca.
Perche cercare tu, un qualcosa che gia' esiste?

La spinta ad affrontare una cosa del genere tipicamente nasce da un impulso interiore, causato dalla volontà di affrontare qualcosa in modo diverso.

Per farti un esempio:

http://www.pluto.it/files/journal/pj9805/perl.html

Se ognuno di noi avesse dovuto riscoprire la ruota...oggi non avremo le automobili.

Puo' essere divertente, ok
e a parte questo?

La complessità genera una grossa differenziazione per quanto riguarda le... Chiamiamole "soluzioni", ok? Vedi gli zeri delle equazioni: maggiore è il grado, più soluzioni ha.

La ruota è una soluzione semplice ad un problema lineare: è chiaro che rappresenta la "soluzione migliore", quindi non ha senso porsi altre domande.

Quindi sono cose di complessità differenti e con soluzioni non paragonabili in termini di grandezza.

Quoto il discorso "libertà" di Spartan. :)
« Last Edit: September 20, 2012, 11:57:18 am by Giorgia Oca arrogante »
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #1 on: September 20, 2012, 11:59:35 am »
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Vorrei che questo 3d fosse un confronto sui motivi di una offerta (IMHO eccessiva) di corsi quando secondo me a parità di scopo di una disciplina, le strategie sensate per ottenerli non sono poi così diverse.
« Last Edit: September 20, 2012, 12:14:46 pm by Giorgia Oca arrogante »
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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #2 on: September 20, 2012, 12:14:11 pm »
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Risposta molto semplice, perché magari qualcuno si rende conto che per fare una data cosa ci sono vie più semplici rispetto a quelle che sta studiando,poi magari a qualcuno non si trova con una via molto semplice e gli piace fare le cose in maniera più complicata e via dicendo in un cosa senza fine.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline nicola

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #3 on: September 20, 2012, 12:16:15 pm »
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Vorrei che questo 3d fosse un confronto sui motivi di una offerta (IMHO eccessiva) di corsi quando secondo me a parità di scopo di una disciplina, le strategie sensate per ottenerli non sono poi così diverse.

Ste domande se le era già fatte Bruce più di 50 anni fa.
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #4 on: September 20, 2012, 12:18:31 pm »
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Ci può fornire (in qualità di erede del magnifico BL) le risposte che il creatore del jkd ha fornito?   :gh:
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Offline Darth Dorgius

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #5 on: September 20, 2012, 12:19:56 pm »
+1
Mi sa che è morto prima di trovarle. :pla:
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Offline nicola

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #6 on: September 20, 2012, 12:24:44 pm »
+2
Ci può fornire (in qualità di erede del magnifico BL) le risposte che il creatore del jkd ha fornito?   :gh:

Sullo striking le ha fornite eccome. E sono banali. Sono quelle che hanno dato anche gli altri sport, ovvero che all'interno di un approccio scientifico al combattimento, c'è un modo migliore per fare certe cose, e tanti altri modi meno efficaci. Ma, al solito, dopo di questo, quello che modifica un po' le cose è l'ambito di applicazione (ovvero per combattere di thai il modo migliore è fare thai).
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Offline spagno

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #7 on: September 20, 2012, 12:26:27 pm »
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forse sta meglio qui che li', ma riscrivo la stessa cosa:

Ci si dimentica il come siano nate certe AM, altrimenti determinate domande tipo "perche' esistono n mila stili diversi" non ce le si farebbe o, cmq, si avrebbe la palese risposta (sempre separando la parte agonistica da quella tradizionale, cosa che non a molti riesce)

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #8 on: September 20, 2012, 12:29:00 pm »
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@Spagno quindi per te ci sono scopi diversissimi tra le varie AM?
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #9 on: September 20, 2012, 12:45:02 pm »
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Ah ovviamente in questo 3d  non conto come scopo della disciplina da combattimento quello della rievocazione storica, per quello ovvio che poi ci sono delle differenze.
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Offline muteki

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #10 on: September 20, 2012, 12:47:55 pm »
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@Spagno quindi per te ci sono scopi diversissimi tra le varie AM?

beh thai e aikido non sono proprio identici...
si va sempre avanti...

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Offline Andy

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #11 on: September 20, 2012, 12:49:58 pm »
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@Spagno quindi per te ci sono scopi diversissimi tra le varie AM?

beh thai e aikido non sono proprio identici...

Secondo me, quando si esce dal discorso "Scopo= tirare giù quello che hai davanti", siamo già di fronte a qualcosa che sta AL DI FUORI di una disciplina da combattimento...

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Offline Saburo Sakai

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #12 on: September 20, 2012, 12:52:53 pm »
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Credo intenda come approccio al combattimento e come proposito di danneggiare o meno (possibilmente) l'avversario... sbaglio ?
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Andy

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #13 on: September 20, 2012, 12:54:13 pm »
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Credo intenda come approccio al combattimento e come proposito di danneggiare o meno (possibilmente) l'avversario... sbaglio ?

No no, credo intendesse proprio quello, è che quando vengono tirati in ballo Aikido o discipline affini si finisce sempre su campi particolari. Per quello ho preferito specificarlo subito.  :thsit:

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scopo, strategie e diversificazione
« Reply #14 on: September 20, 2012, 13:00:13 pm »
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Ok vedo di specificare, trattandosi di discipline da combattimento do per scontato che lo scopo generale sia avere la meglio sull'avversario, ma ogni AM dovrebbe avere un suo scopo particolare (vedi 3d nel bjj in cui si particolarizza un contesto) e una sua strategia.

Ora IMHO dato lo scopo le strategie sensate per raggiungerlo non sono diversissime.

Provo a specificare ancora meglio dato uno scopo e un contesto le strategie sensate ed efficaci per raggiungerlo non sono infinite, da questo due considerazioni:

1. ci sono discipline che sono diverse solo di fatto dato che usano strategie simili per raggiungere lo stesso scopo in quel contesto

2. la diversità tra le discipline è data da parte non strettamente necessarie a raggiungere lo scopo primario.

Questo è ovviamente il mio punto di vista personale assolutamente criticabile.
« Last Edit: September 20, 2012, 13:03:52 pm by Giorgia Oca arrogante »
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