Copio e incollo quello che ho già scritto in un altro topic e che penso sia adatto anche a questo visto che esprime il mio modo di praticare e visto che martedì torno karateka:
Premetto che io se una cosa non mi convince per come mi viene spiegata la provo a modo mio con la mia logica e se vedo che le cose potrebbero funzionare ma ancora non mi convincono, dopo varie prove e valutazioni lascio perdere e cerco altro, ma comunque deve essere qualcosa che mi piaccia anche perché in fondo non sono buono nel combattimento ma fare sparring mi piace lo stesso e mi piace come potrebbe piacermi, non so, giocare con una consolle, quindi visto che è una sorta di divertimento senza particolari obiettivi anche se ritengo lo stile X più pratico dello stile Y, ma lo stile Y mi piace di più, non vado a fare lo stile X.
Detto questo aggiungo che da praticante di arti marziali esigo che l'efficacia comunque ci sia ma semplicemente per coerenza con il nome di tale pratica.
Parlando del mio attuale percorso, al momento ho deciso di seguire un corso per com'è fatto e aggiungerci io per i fatti miei degli esercizi visti altrove, ma non tecniche esterne, solo esercizi che potrebbero migliorare delle qualità tecniche appartenenti al corso attuale e se il modo di fare sparring in palestra non mi dovesse andare a genio andrei a sparrare ogni tanto con conoscenti di altri stili... Poi un giorno, quando ne avrò le capacità, potrò decidere se insegnare lo stile con in più i "miei" esercizi o se cominciare ad aggiungere alcune cose e toglierne altre...
Il tutto tralasciando il discorso gradi, esami, federazioni...