Io grandi problemi a scuola non ne ho mai avuti perché alle elementari più che altro erano rotture di palle tranne con uno che era finito in classe con me perché era riuscito a farsi bocciare in seconda elementare e quindi essendo più grande voleva essere temuto, così a scuola lo menavo spesso per difendere me o chi non si sapeva difendere, poi fuori mi sfidava di nuovo, se le prendeva e scappava sul pulmino perché l'autista mi fermava e io comunque abitavo a 100 metri quindi a casa ovviamente ci tornavo a piedi, dunque così era salvo per il resto della giornata, poi però da quando il mio maestro di Karate disse a me e agli altri che se scopriva che usavamo il Karate fuori dalla palestra ci espelleva dal corso la musica cambiò: a scuola, la maggior parte delle volte in un punto nascosto del cortile mi difendevo, fuori stavo fermo a prenderle vantandomi di riuscire a sopportare il dolore, non è che il ragazzino in questione abbia "paura" di reagire per lo stesso motivo che avevo io?
Comunque le medie le ho passate tranquillo perché dopo varie angherie un giorno ho reagito al bullo di turno e da allora, pur essendomi fatto più male io, in caso di necessità era al mio fianco e alle superiori il bullo di turno, che comunque venne bocciato a fine anno, dopo i primi giorni in cui mi prese di mira un giorno mentre era accanto a me decise di prendermi dal collo facendo la "cravatta" io lo presi a pugni sulla schiena e gli dissi che i prossimi gli sarebbero arrivati in pancia, poi lui strinse di più così partii con un paio di pugni all'interno coscia dicendogli da arrabbiato "salgo ancora?!" a questo punto mi lasciò dicendomi che non voleva fare a botte, voleva solo vedere se avrei reagito perché non pensava che l'avrei fatto e da quel giorno non mi disturbò più.
Tutto questo per dire, parafrasando il mio ex maestro di Wing Chun:
"se ti fai pecora il lupo ti mangia"