ma hai letto la discussione linkata?
perche' mi sa che ancora non ci capiamo sul significato di dp...
Non prenderla sul personale,se t'ho offesso mi scuso,mica critico il tuo modo d'agire o il rapporto con il tuo allievo, dico che l'aiuto che gli darai prendera' la forma di insegnamento adulto-bambino e non maestro-allievo, cioe' non e' un rapporto formale ma personale, che per come la vedo io e' una cosa bella
La parte sulla responsabilita' non l'ho capita, forse tu la intendi come colpa, in quel caso condivido.
by the way sono tecnicamente insegnante ed ho insegnato, il fatto che ora veda molto piu' da imparare e' altro discorso
Di nuovo non parlo di Am,sdc,dp e differenze, le avevo date per scontate per parlare di rapporti,ma visto che non ci si era capiti (e tutto'ora sembra) ho approfondito.
Cosi' come l'efficacia non e' in discussione perche' non e' di combattimento che parliamo,ma di come aiuti questo bimbo e,imho, e' gia' la cosa piu' grande il fatto che tu te ne prenda cura, fargli sapere di avere persone che si interessano a lui e' sempre una gran cosa
Condivido tutto quello che hai scritto qui..forse non avevo inteso bene ieri sera!!
Non mi sono sentito offeso nel modo più assoluto, perché credo nel libero pensiero..ma mi riferivo alle varie frasi scritte da molti, che nn so se insegnano o no, dove cercano di spiegare quando è come ci deve essere il legame con i propri allievi..solo qs, e nn credo sia una cosa che si possa "consigliare" a qlcn altro che già fa qs lavoro..
No, non ho letto il link xke non avevo tempo, lo leggerò..ma non voglio entrare in merito di AM si AM no, DP..ecc ecc..credo di sapere benissimo cosa siano entrambe..anzi, tutte le sigle proposte..nn le metto sullo stesso piano..non volevo polemizzare su qs..
Sul fatto del rapporto legato ai consigli che gli ho dato credo cambi poco genio rapporto sia adulto/bambino oppure allievo/maestro..perché x lui sarà il secondo..almeno credo, ma anche fosse il primo sarebbe uguale ed importante uguale..dico che sarà il secondo perché il primo è già proposto da altri..l'altro giorno gli ho parlato il, poi è arrivato il papà, poi anche il titolare della palestra gli ha spiegato due cose dato che lo conosce bene anche lui..ecco, tre diverse situazioni..papà/figlio, maestro/allievo, adulto/bambino..qs è quello che seconde vede lui..ma che a tutti gli effetti nn cambia..lui sceglierà il consiglio migliore anche se poi molto simili..però nn capisco qs cosa della differenza..cosa cambia? Al bambino piace il rapporto maestro/allievo se qs avviene in modo normale..lui credo sia venuto a parlare con me perché il suo maestro, non perché un adulto amico dei genitori..altrimenti ce ne sarebbero potuti essere altri, no? Il mio legame con lui è quello..se non fosse mio allievo forse nn ci conosceremmo così bene..è quindi nn sarebbe venuto da me..il maestro è un piccolo riferimento x lui..che poi il mio "aiuto" sia quello di un adulto e nn quello specifico di un maestro concordo, infatti in tre abbiamo dato tre consigli praticamente uguali da ruoli differenti..qs volevo intendere se non si era capito..E NON MI SONO MAI OFFESO..NON SONO COSÌ PERMALOSO COME SEMBRO!! Ahahah
Lui ha detto alla mamma che non ha reagito per non si fa
Chi è stato a mettergli in testa questa stronzata?
Difendersi (reagire) è un diritto, altro che non si fa. Ecco, se fossi il suo istruttore cercherei di lavorare su questo.
Ti sei perso un bel pezzo di 3D mi sa..ho spiegato..
È comunque ad un bambino bisogna stare molto attenti a far capire cosa vuol dire reagire..è comunque, come scritto..gli abbiamo detto che deve si reagire..se si sente in pericolo dece farlo, e come..anche forte!!